500 milioni di dollari. Questo è quanto ha speso Larry Ellison, fondatore e amministratore delegato della famosa società informatica Oracle, per acquistare il 98% del territorio dell’isola hawaiana di Lanai. L’isola, disabitata fino al 1500, è conosciuta come “l’isola degli ananas”, essendone stata prima esportatrice nel mondo. Nonostante questa intensa attività l’impatto dell’uomo sul territorio è stato minimo.
Attualmente Ellison si è occupato di ristrutturare alcuni edifici pubblici come la piscina e il centro ricreativo locale, ma i suoi progetti per Lanai sono più eclatanti. Il miliardario americano infatti ha in mente di trasformare l’intera isola in un laboratorio ecologico alimentato ad energia solare, aggiungendo quindi Lanai al club delle isole ecologiche del nostro pianeta. Come è possibile? Semplicemente con l’uso di auto elettriche, fattorie bio e l’impiego esclusivo di energia solare, riducendo al minimo l’uso dei combustibili fossili.
In una recente intervista alla CNBC, Larry Ellison ha fornito una spiegazione dei suoi progetti per trasformare l’isola hawaiana in un esempio d’industria sostenibile. Il magnate vuole “sostenere la gente locale e trasformare l’isola in un eco-laboratorio„ alla ricerca di un modo di vivere sano e rispettoso dell’ambiente. Ellison progetta di convertire alcune delle case in musei di arte, mentre l’elettricità di tutta l’isola deriverà da energia solare fotovoltaica e termica per alimentare il sistema di conversione dell’acqua marina in acqua dolce.
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