Caterina Falleni, una livornese di 23 anni, è la creatrice di un’interessante innovazione tecnologica: Freeijis, il frigorifero che funziona senza la corrente elettrica. Il progetto è stato realizzato nella Silicon Valley, in California, dove la giovane studia presso il Centro di ricerca NASA, grazie ad una borsa di studio di 30.000 dollari.
Freeijis consente il raffreddamento degli alimenti pur non ricorrendo all’energia elettrica basandosi sulla refrigerazione per evaporazione, grazie alle caratteristiche di alcuni materiali porosi come ceramica e terracotta. Lo stesso principio per il quale la temperatura nel nostro corpo si abbassa nel momento in cui avviene la sudorazione o che raffredda una tazza di caffè bollente. Le molecole che evaporano hanno una temperatura superiore alla media, provocando così un’abbassamento di quella delle sostanze rimanenti. L’idea di Caterina sarebbe nata da un viaggio in Africa e dall’osservazione di strutture realizzate con alcuni materiali, come fango o terracotta, che utilizzato questo processo detto, appunto, raffreddamento per evaporazione. Tante le possibili applicazioni di questo strumento, prima di tutto nel settore alimentare. “Freeijis può essere utilizzato in ambiente domestico, ma anche nel trasporto e nella conservazione di alimenti.” ha spiegato la giovane, “Ho ipotizzato un utilizzo nel settore medicale, sia per il trasporto di medicinali sia nel nostro paese che in zone tropicali dove il clima è caldo e arido; poi nel settore edile dove i PCM vengono già utilizzati ma non con questo principio dell’evaporating cooling”.
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