Uno staff tutto under 35 quello degli operatori della Direzione Centrale e Servizio Politiche Giovanili della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che dimostra di voler portare avanti il proprio lavoro con passione e consapevolezza, attraverso la raccolta di dati sulla popolazione giovanile e il monitoraggio delle iniziative messe in atto dall’Ente con operosità e sollecitudine.
L’obiettivo principale è dare ai giovani una maggiore autonomia, intesa e promossa come strumento necessario ad affrontare con urgenza l’attuale sproporzione demografica tra giovani e adulti, e il conseguente inevitabile sovraccarico sociale, che i giovani si ritroveranno ad affrontare tra un paio di decenni, nei confronti della futura popolazione anziana.
«Il miglior traguardo di successo - conclude il professor Corrado Candian dell’Irsses (Istituto Regionale per gli Studi di Servizio Sociale) - sarà abbassare la fascia d’età della popolazione giovanile, attualmente stabilita per la nostra regione, tra i 14 e i 35 anni».
Queste le premesse del convegno tenutosi il 25 gennaio a Udine presso l’Auditorium di via Sabbadini,
“FVGiovani, giornata di studio sulle politiche giovanili della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia”.
Durante la giornata spazio alla presentazione dei progetti delle associazione giovanili finanziate attraverso la nuova “Legge regionale per l’autonomia dei giovani e sul Fondo di garanzia per le loro opportunità”, la normativa è stata oggetto del dibattito della giornata e strumento di confronto con i rappresentanti delle regioni Toscana e Valla d’Aosta e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani: organismo pubblico, dotato di autonomia organizzativa e finanziaria, vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea. E proprio dalla Commissione Europea arriva un segnale che indica chiaramente la priorità: in contrasto con il generale trend negativo per la disponibilità di fondi, l’Europa aumenta del 70% i fondi destinati agli interventi in favore dei giovani, soprattuto in materia di istruzione, formazione e mobilità, ma anche per la cultura e lo sport.
Sono numerosi gli interventi regionali nei campi dell’istruzione, lavoro, casa, famiglia e orientamento, tra questi, specificatamente rivolti a studenti universitari e ricercatori: il “Welcome office” che offre servizi e informazioni per l’arrivo e il soggiorno in regione, e i “Centri di orientamento” a supporto dei giovani durante il percorso formativo.
Per scaricare il vademecum “Giovani e interventi della Regione FVG a favore dei giovani”
e per visualizzare i dati della ricerca demografica regionale
visita il sito apposito.
Potete consultare la L.R. n.5 del 22 marzo 2012 qui.
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