Giovedì 23 febbraio alle 19.00 al “Never Inn” di via Madonna del Mare a Trieste si inaugura la mostra “Il Delta dei veleni”, un racconto per immagini del devastante impatto delle multinazionali petrolifere che operano nel Delta del Niger: non solo il ruolo svolto dalla Shell, finita sul banco degli imputati per la drammatica vicenda dell’uccisione di Ken Saro Wiwa e diversi casi di grave inquinamento ambientale, ma anche quello di Eni, attiva in Nigeria da oltre 40 anni.
La mostra anticipa una serata-evento, che si terrà venerdì 2 marzo alla sala Bethoveen in via Coroneo 15, sempre a Trieste e che sarà dedicata ai diritti umani e all’ambiente nel Delta del Niger, la regione della Nigeria più ricca di petrolio, ma anche la più povera e degradata dal punto di vista ambientale. Video e fotografie racconteranno il devastante impatto delle multinazionali petrolifere che operano nella regione: non solo il ruolo svolto dalla Shell, finita sul banco degli imputati per la drammatica vicenda dell’uccisione di Ken Saro Wiwa e diversi casi di grave inquinamento ambientale, ma anche quello di Eni, attiva in Nigeria da oltre 40 anni.
Il programma della serata prevede:
Proiezione video
“Oil for nothing” di Luca Tommasini
“Poison Fire” di Lars Johansson Maweni
Presentazione del Rapporto
“Il Delta dei Veleni” di CRBM
“La Vera Tragedia” di Anesty International
Lettura di brani e poesie di Ken Saro Wiwa e Nnimmo Bassey
Voce: Lara Baracetti
Paesaggio sonoro: Guillermo Giampietro
Seguirà: Presentazione di prodotti locali e aperitivo.
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