Al momento si tratta solamente di un prototipo, progettato da Seuggi Beak e Hyerim Kim, ma presto potrebbe essere prodotto e messo in commercio. Si tratta di Plantbook, il primo laptop ad energia solare, che si merita di essere definito un perfetto incontro tra high-tech ed ecologia per ricaricarsi quando viene “annaffiato”.
Ebbene si, il pc, una volta chiuso, assumerebbe una forma cilindrica simile ad una canna di bambu, ed inserito all’interno di un bicchiere pieno d’acqua sotto il sole ricaverebbe l’energia di cui ha bisogno attraverso un processo di elettrolisi, che gli farebbe anche rilasciare ossigeno.
2 maggio 2012 presso 19:13
E brava Chiara, gran belarticolo!