Xabier inizia la sua carriera musicale vent’anni fa, mettendosi in luce come chitarrista dei primi Afterhours, da cui si è separato temporaneamente dopo tre album registrati in studio e un doppio cd live. Elencare tutte le collaborazioni portate avanti negli anni risulta però un’impresa titanica. Innumerevoli sono infatti i progetti musicali a cui ha preso parte, liberando un’urgenza espressiva votata alla sperimentazione e alla contaminazione sonora, senza mai perdere l’originaria vena rock. Oggi Xabier è da molti considerato il chitarrista di riferimento del panorama underground italiano e “Irrintzi”, uscito l’11 settembre, è il suo primo lavoro interamente solista.
Si tratta di un doppio LP a 33 giri, composto da brani originali, covers e due serigrafie. Il tutto con la produzione di un gruppo di etichette indipendenti italiane: Wallace Records, Phonometak, Santeria, Long Song Records, Brigadisco e Paintvox. Il titolo, in lingua euskera, indica un grido acuto e prolungato, lo stesso con cui Xabier ci introduce alle nove tracce dell’album, accompagnato da voci di bambini e latrati di cani. Il viaggio intrapreso parte infatti dalle origini basche dell’artista, avvalendosi, tra le altre, della collaborazione di Gaizka Sarrasola, musicista basco che spazia dal folk alla musica di ricerca. Partendo da questo paesaggio tradizionale, Xabier interviene attraverso contaminazioni elettroniche e rock, chiudendo con un’ottima versione di Cold Turkey (Jonh lennon), accompagnata dalla voce di Manuel Agnelli. Nel mezzo si apprezzano soluzioni convincenti e per nulla scontate. Nella tracklist compaiono cover di Springsteen (Reason to believe), Motörhead (The Hammer) e Pantxo Eta Peio (Itziar en semea), manipolate da Xabier al punto da renderle decisamente proprie e parte di un discorso che fila dall’inizio alla fine. Pensiamo alla cover Preferirei piuttosto gente per bene gente per male, che destruttura e accosta, in modo sorprendente, due artisti di estrazione opposta: Francesco Currà, misconosciuto cantore dell’alienazione operaia anni ’70 (Preferirei piuttosto), e Lucio Battisti, il più limpido esempio di cantautorato nazionalpopolare nostrano (Gente per bene gente per male).
Nel complesso un album di livello, che aggiunge un nuovo capitolo alla ricerca musicale dell’artista senza rinunciare alla più tradizionale ispirazione rock. Guardando alla scena indipendente italiana, e aspettando la fine del 2012, siamo davanti a una delle proposte più interessanti dell’anno.
13:30 - Global News
Tutte le principali notizie dall'Italia e dal mondo
Tutte le principali notizie dall'Italia e dal mondo
13:40 - Eventi In Corso
Una finestra su tutti gli eventi delle settimana con approfondimenti e interviste.
Una finestra su tutti gli eventi delle settimana con approfondimenti e interviste.
16:00 - Global News (R)
Tutte le principali notizie dall'Italia e dal mondo.
Tutte le principali notizie dall'Italia e dal mondo.
16:20 - Eventi in Corso (R)
Una finestra su tutti gli eventi delle settimana con approfondimenti e interviste.
Una finestra su tutti gli eventi delle settimana con approfondimenti e interviste.
17:30 - Se non ti passa un ca...mmello
Intrattenimento allo stato puro, con sketch e aneddoti curiosi da tutto il mondo
Intrattenimento allo stato puro, con sketch e aneddoti curiosi da tutto il mondo
19:05 - Notizie In Corso
L'appuntamento quotidiano con l'informazione.
L'appuntamento quotidiano con l'informazione.
19:30 - Il salotto dello sport
Dal calcio all'atletica, tutti gli sport raccontati con i protagonisti.
Dal calcio all'atletica, tutti gli sport raccontati con i protagonisti.
Nessun commento
There are currently no comments on Nuove uscite discografiche: “Irrintzi” di Xabier Iriondo. Perhaps you would like to add one of your own?