Nasce Trail me up, uno Street View per avventurieri

Vorreste visitare posti esotici, camminare tra i sentieri di montagna, o vedere i tramonti dall’isola di Cuba ma non potete farlo? Non preoccupatevi, per mettere sotto i vostri occhi tutto quello che il nostro Pianeta offre ci pensa “Trail me up”, un progetto tutto italiano, nato dall’idea di un geologo e ricercatore del CNR, il trentasettenne Fabio Zaffagnini, e che ha visto la luce nel febbraio 2012.

Il funzionamento è simile a quello del più noto Street View, ma potrete visitare luoghi completamente diversi dalle strade della città, il tutto con l’aggiunta di file audio o video. Lo stesso Zaffagnini afferma che l’idea è nata quasi per caso, durante un viaggio in Patagonia. Il desiderio che altre persone potessero rivivere le bellezze di quei territori era troppo forte per non fare nulla, ecco allora una passione che diventa un lavoro.

Il progetto, completamente autofinanziato, ha già riscosso un inaspettato successo ottenendo un primo brevetto negli Stati Uniti e poi uno internazionale. Così “Trail Me Up” vedrà presto un’evoluzione con la realizzazione di veri e propri percorsi guidati, «con la collaborazione di alcuni ricercatori e docenti universitari, stiamo realizzando dei commenti ai percorsi filmati che caricheremo online. Un modo per rendere ancora più interessante e coinvolgente la visione dei sentieri. E dargli anche quel tocco di scientificità in più al quale teniamo molto». Al momento è possibile “visitare” lo Yosemite National Park e il villaggio etiope di Mursi, ma il prossimo progetto è molto più ambizioso: mappare l’intera rete dei sentieri delle montagne italiane, dal Trentino Alto Adige fino alla Sicilia. Il reclutamento dei volontari è già iniziato.