È stato presentato ieri a Bruxelles, dopo settimane di trattative, il progetto che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas serra del 40% entro il 2030. Gli stati membri dell’Unione Europea hanno inserito questo progetto in un più lungimirante traguardo finale: la riduzione delle emissioni dell’80% entro il 2050 rispetto agli inizi degli anni ’90, con conseguente aumento dell’utilizzo di energie rinnovabili dal 14% al 27%.
«Ci siamo posti obiettivi ambiziosi ma fattibili e convenienti », ha affermato José Barroso, il presidente della Commissione europea, in una conferenza stampa a Bruxelles. «Questo impegno rafforzerà il ruolo guida dell’Europa nel dibattito climatico globale per contribuire a definire le future politiche internazionali sul clima».
Il progetto deve ancora essere approvato dal Parlamento europeo per essere poi presentato al tavolo delle Nazioni Unite in occasione della conferenza sul clima che si terrà a Parigi a fine 2015.
Nonostante i buoni propositi, alcuni scienziati sono scettici sulla soglia che l’UE si è fissata come obiettivo, che dovrebbe invece già toccare l’80% entro il 2030.
«I modesti obiettivi fissati per il 2030 non sono in linea con ciò che la scienza ritiene necessario per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C», spiega Rebecca Harms , co -presidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo . «Dopo un inizio promettente , le ambizioni climatiche europee potrebbero farci tornare al punto di partenza».
Come se non bastasse, ad aggravare la perplessità degli scienziati sono i costi sostenuti che gli stati membri dovrebbero sostenere per la riconversione delle industrie del carbonio e i futuri investimenti sulle energie alternative
Nessun commento
There are currently no comments on UE, dimezzamento gas serra entro il 2030. Perhaps you would like to add one of your own?