Torna l’arte contemporanea al Museo Revoltella. Dal 30 settembre al 4 dicembre l’appuntamento è in via Diaz 27 con “Corrispondenze d’arte - Interventi d’arte contemporanea a colloquio con il Museo Revoltella”. Il vernissage è un vero e proprio evento dove performance di danza verticale, arte e musica contemporanea si fondono per offrire agli ospiti divertimento e cultura. Ideata dal Museo Revoltella e dall’Assessorato alla Cultura del comune di Trieste, la mostra è stata curata da Lorenzo Michelli e Maria Masau Dan, offrendo una nuova relazione tra la prestigiosa istituzione e alcune delle ricerche artistiche più stimolanti del territorio. Il percorso di Corrispondenze d’arte ha inizio nel vasto atrio del Museo, per continuare poi fino ai piani alti dell’edificio, proponendo, lungo l’itinerario, l’incontro con molti artisti di fama internazionale, tra cui Sarah Revoltella che conferma, con la sua presenza, il suo lontano legame con il Museo stesso. Maggiori informazioni sul sito www.museorevoltella.it
Manca pochissimo al più importante appuntamento nazionale per gli amanti della grande musica italiana di stampo indipendente. Sabato 23 luglio nell’affascinante cornice di Villa Manin a Codroipo (UD) arriverà il carrozzone di band targate La Tempesta Dischi per VILLA TEMPESTA, il festival itinerante dell’etichetta pordenonese.
Tutto quello che non vi abbiamo ancora svelato e che accadrà a VILLA TEMPESTA: ai primi mille ingressi verrà regalato un cd compilation che raccoglie il meglio della produzione passata e futura de La Tempesta Dischi.
All’interno del cd un’esclusiva perla per i numerosi fan che da sempre seguono i gruppi dell’etichetta: in anteprima un brano del nuovo disco “Nati per Subire” di The Zen Circus, in uscita l’11 ottobre. La canzone si chiama “Ragazzo eroe” e ospita Il pan del diavolo ai cori e al banjo. Ci sarà anche un inedito dei Sick Tamburo, “Questa è la canzone del rumore”, tratto dal nuovo album “A.i.u.t.o.”, che uscirà il 4 novembre. Nella speciale compilation commemorativa troveremo anche una canzone inedita di Tre allegri ragazzi morti tratto dalla dub sessions e un’anteprima del nuovo progetto del poliedrico Davide Toffolo.
Un’altra chicca preparata solo per il festival sono le magliette celebrative realizzate da Legno, il laboratorio artistico di Jacopo Lietti, che sarò anche sul palco con i suoi amati Fine Before You Came. Per ogni gruppo sono state realizzate delle t-shirt ad hoc e in una tiratura limitatissima con serigrafie fatte a mano.
Non mancherà come da tradizione la locandina da collezione del festival serigrafata, numerata e firmata dall’autore Alessandro Baronciani, presente anche sul palco con i suoi Altro.
E ancora Giorgio Canali, forte del suo album in uscita il 26 agosto intitolato “Rojo”, sul palco per due brani con Tre allegri ragazzi morti. Gli Hard Core Tamburo , il progetto parallelo a Sick Tamburo (elettronica e percussioni, battitori di bidoni) in apertura del festival alle 18:00 per scaldare subito gli animi. Poi Massimo Volume, dopo il loro rientro sulle scene con il successo di “Cattive abitudini”.
Le Luci della centrale elettrica, in continua crescita artistica, non ultimo il tour di Jovanotti come support e il passaggio virtuale di testimone da Francesco De Gregori sul palco del Traffic di Torino. Poi gli Aucan, che chiuderanno il festival; con loro sul palco salirà anche Spex Mc (ex Asian Dub Foundation) per cantare un brano. Di questo intervento verranno registrate immagine che diventeranno il prossimo videoclip ufficiale del trio bresciano. Inoltre, The Zen Circus nella loro unica esibizione dell’estate 2011. One Dimensional Man con il nuovo disco “A Better Man”, fresco di stampa. E molto altro ancora!
Con il biglietto del concerto (prezzo unico 18 euro, ancora in vendita nei negozi autorizzati Azalea Promotion) è previsto l’ingresso alla mostra sull’Arte Contemporanea in Friuli all’interno di Villa Manin all’esclusivo prezzo di 2 euro.
Non solo musica per lo straordinario festival VILLA TEMPESTA, tanti stand enogastronomici e numerosi banchetti di attività legate in un modo o nell’altro alla Tempesta: libri, fumetti, dischi, vestiti.
21/07/11, 17:26, Postato da: Enrico Matzeu
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Dopo una chiusura forzata, lo scorso 24 febbraio, a causa del un crollo del soffitto, riapre “Insolito”, l’American Bar & Restaurant di La’di Moret. Domani, alle 19, l’inaugurazione con aperitivo dello spazio, ristrutturato in tempo record dall’architetto Carlo Toson della AArchitects che vede, tra le novità, una veste totalmente rinnovata: soffitto bianco in cui si aprono grandi ovali colorati che seguono la linea sinuosa dell’architettura; pavimenti colorati che permettono di avere uno spazio flessibile corredati dal blu degli imbottiti intorno ai tavoli. Al centro, rivestite di acciaio, le strutture polifunzionali per la preparazione e il servizio del cibo mentre ad incorniciare il tutto ci pensa il verde del giardino che ospita anche un laghetto con carpe rare.
Là di Moret è noto, da oltre cent’anni: prima come trattoria, poi come albergo, oggi come una delle più importanti strutture alberghiere in Friuli.
Cominica con un successo tutto italiano il quinto weekend di Word League battendo con un 3-0 (25-18, 25-21, 25-20) la Corea del Sud al PalaTrieste. Gli azzurri ottengono l’ottavo successo avvicinandosi sempre di più alla qualificazione delle Final Eight di Danzica in programma dal 4 al 10 luglio.
In campo l’Italia ritrova capitan Saviani, assente per un problema muscolare alla spalla destra la scorsa settimana, e come titolare Rocco Barone al posto di Birarelli.
Contro i sudcoreani, battuti due volte in trasferta, la squadra di Mauro Berruto è partita bene: 12-9 nel primo set, poi due muri consecutivi su Savani riportano sotto i sudcoreani di Park Ki Won (che ha allenato anche in Italia). L’accelerazione decisiva è firmata Zaytsev (best scorer con 17 punti) e l’Italia chiude il primo set 25-18.
E’ sempre il solito Zaytsev ad allungare a inizio del secondo set, in cui l’Italia fa male a muro con Barone, Buti e Savani, in attacco Lasko diventa imprendibile (12-8), mentre dall’altra parte brilla soprattutto lo schiacciatore Jeon Kwang-In. L’Italia non si fa più riprendere, l’unico brivido è per una botta al naso rimediata da Bari in uno scontro in ricezione. Poi il turno in battuta di Travica e Zaytsev portano il 25-21 del secondo set.
Nell’ultimo set la Sud Corea arriva in vantaggio al primo time out tecnico, complice qualche pasticcio azzurro. Una difesa spettacolare di Bari arma il 14-12 dell’Italia, Lasko lancia lo sprint (20-17) e gli avversari finiscono fuori giri (21 errori) per il 25-20 finale.
Gli azzurri di mister Berruto, sono attesi per il bis con la Corea del Sud, domenica alle ore 21 a Padova.
Perla Del Sole
Dopo numerosi anni targati Nike, torna Le Coq Sportif come fornitore ufficiale per le magliette della celebre competizione ciclistica. La collaborazione, infatti, non è cosa nuova per la casa di moda francese che fino all’ 88, per quarant’anni, aveva già collaborato con gli organizzatori del Tour de France. L’azienda, che quest’anno festeggia i suoi 130 di attività, ha siglato proprio in questi giorni una partnership con Amaury Sport Organisation (A.S.O), società organizzatrice di gare ciclistiche, tra cui anche il Tour de France e la Parigi-Roubaix. Ancora tutti i dettagli dell’accordo non sono stati svelati, si sa però che, dalla stagione 2012, il noto brand firmerà le maglie di leader del Tour: gialla per chi è in testa alla classifica, verde per il miglior sprinter, a pois per il miglior scalatore e bianca per il miglior giovane. Ulteriori informazioni saranno annunciate ad ottobre, non resta che aspettare.
Viviana Attard
Il Rapporto annuale 2010 dell’Istat richiama l’attenzione sulla situazione che riguarda il rapporto tra giovani e lavoro. I risultati non sono affatto rassicuranti per quanto riguarda il livello di occupazione giovanile in Italia rispetto al resto d’Europa. Un po’ di numeri: i giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano corrispondono al 20,2 per cento della popolazione. Il fatto preoccupante è che, rispetto alla media dell’Unione Europea, il numero sia superiore del 3,7% e del 9,2% rispetto ai ragazzi tedeschi. Se andiamo a vedere, poi, la quota di italiani in cerca di un impiego la situazione non migliora: l’8,4 per cento in più di italiani è in cerca di un impiego rispetto alla quota registrata nel complesso delle persone in età di lavoro.
Un fattore che è cambiato nel corso del tempo, in particolare da quindici anni fa ad oggi, è la diminuzione della possibilità di raggiungere una mansione di rilievo al primo impiego. Questo è un fenomeno di vasta entità che colpisce anche i laureati e i figli di dirigenti.
Per quanto riguarda le relazioni contrattuali i risultati del 2010 rivelano una eccessiva instabilità dei rapporti di lavoro in quanto la maggior parte dei lavoratori di età compresa tra i 15 e i 29 anni viene assunta con contratti a termine. Per non parlare poi dei salari: sempre più giovani in possesso di un titolo universitario o comunque con un buon livello di istruzione ricevono un compenso salariale non adeguato e nel corso della loro carriera la situazione non cambia di molto.
Una conseguenza ovvia di questa situazione è che i giovani si attardano sempre più a lasciare casa, si sposano più tardi o addirittura si sentono in qualche modo costretti a trasferirsi all’estero per poter trovare un lavoro che possa dargli l’autonomia tanto agognata in un paese come l’Italia di oggi.
27/05/11, 18:33, Postato da: Daniela Smarrella
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Atteso come non mai il Golden Gala di ateltica di questa sera che vede come sfondo una bellissima ma anche caldissima Roma la nostra capitale, la capitale dell’atletica mondiale questa sera che ospita per la prima volta Bolt, il campione olimpico dei 100m, re nella sua specialità che è sbarcato per la prima volta nella stupenda perla di arte della nostra penisola. Bolt che ha dichiarato hai giornalisti di essere rimasta affascinato dalla città guardando “Il Codice Davinci” e di poterla apprezzare ancora meglio dalla sua camera d’albergo di 80 metri quadrati che gli offre un panorama mozzafiato anche per coloro che conoscono molto bene Roma e le sue bellezze.
Ma l’appuntamento tanto atteso da mesi, non ha solo come protagonista lui, l’uomo che ha fine carriera ha annunciato di volersi buttare nel mondo del calcio, ma anche Andrew Howe, o “l’uomo Kinder Bueno”, come è stato simpaticamente definito che anzichè cimentarsi nei 400m ha deciso di provare i 200.
Sarà anche la serata di Asafa Powell, giamaicano acerrimo nemico di Bolt, ma più timido del campione, ma sarà interessantissimo guardare la doppia sfida tra Allyson Felix e la solida Sanya Richards, le due donne che hanno deciso di provare sia i 200 che 400m femminili, sfide in solo 45 minuti che massacrerebbero chiunque, con il rischio di procurarsi seri infortuni, ma l’atletica è anche questo, sfida e passione, con gli altri ma soprtatutto se stessi.
Ci saranno anche i nostri azzurri ad assaporare la terra rossa, azzurri come Donato e Schembri che hanno come obbiettivo i 17 metri nel triplo, Grenot e Millani nei 400m.
Per seguire gli atleti e i loro risultati ecco il sito ufficiale della manifestazione: www.goldengala.it
Perla Del Sole
“Tim Rice – autore delle liriche di musical celeberrimi, Premio Oscar, carismatica personalità del mondo del teatro internazionale – sarà a Trieste, al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in occasione di una delle repliche di Chess. Venerdì 15 aprile alle ore 18 riceverà il Premio Internazionale dell’Operetta al Politeama Rossetti e sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico”.
Tre Premi Oscar, numerosi Tony e Grammy Awards, una stella sulla “Walk of Fame” di Hollywood… E la creazione delle liriche di musical che hanno fatto la storia del genere, nel West End come a Broadway: da Jesus Christ Superstar a Evita, con le musiche di Andrew Lloyd Webber, da La bella e la bestia a Il Re Leone con le musiche di Elton John… e ovviamente Chess.
Avere Tim Rice ospite a Trieste è davvero un evento: questo gigante del musical raggiunge il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in occasione delle rappresentazioni di Chess, in programma al Politeama Rossetti fino al 17 aprile, in prima nazionale e in esclusiva, poiché si tratta dell’unica data del tour al di là dei confini inglesi.
Venerdì 15 aprile alle ore 18, Sir Tim Rice riceverà il Premio Internazionale dell’Operetta: il prestigioso riconoscimento dell’omonima associazione gli verrà consegnato nell’ambito di un incontro aperto al pubblico in cui Rice si racconterà e ripercorrerà la sua carriera.
A condurre la conversazione saranno il giornalista Umberto Bosazzi e il direttore della British School di Trieste, Peter Brown.
L’incontro naturalmente è a ingresso libero e si terrà nella Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti.
14/04/11, 21:08, Postato da: Enrico Matzeu
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Perugia- Luca Telese racconta il giornalismo, il buon giornalismo o almeno come dovrebbe essere. Ieri sera, alle 21 in un gremito Teatro Pavone a Perugia, in un monologo di un’ora abbondante il giornalista di origine sarda attraverso aneddoti personali, storici,curiosità fa immergere il pubblico in un racconto avvolgente e coinvolgente. Da quando interroga i presenti sulla scoperta dell’America e fa scoprire un’ Amerigo Vespucci nelle vesti di primordiale cronista ( sulle abitudini sessuali degli aborigeni n.d.r) al quando racconta la sua lunga gavetta, al Messaggero prima e successivamente al Corriere alla “fortezza Bastiani” tra menabò, tipografi che non accolgono ben volentieri i raccomandati e colleghi coraggiosi che raccontano storie di paesi lontani che altri snobbano (Maria Grazia Cutuli n.d.r) ci si addentra in un giornalismo fatto di precariato, di colpi bassi, di ingiustizie ma soprattutto di coraggio, e passione. Quella di chi, il giornalista, lo vuole fare davvero. E lo vuole fare bene; che non si ferma alle agenzie che troppo spesso costruiscono una notizia che in realtà non c’è, che racconta storie, anche se non senza poche difficoltà, anche quando queste sono scomode. Q1..-
Al nutrito pubblico, in maggioranza giovani, dice di non mollare, di continuare a crederci e di avere coraggio e soprattutto di andare oltre il buon senso, di scavare la notizia, di non fermasi al fatto confezionato da qualcun altro. Non risparmia neanche le critiche, ai nuovi mezzi di comunicazione che uniscono ma allo stesso rischiano d’uniformare l’informazione, alle scuole di giornalismo che in cambio di una retta salata promettono la realizzazione di un sogno che non sempre riesce a diventare realtà e ad un ordine che invece di aiutare le nuove leve diventa solo uno dei numerosi ostacoli che devono sormontare gli aspiranti giornalisti. Eppure, nonostante questo tempo “in cui quasi tutti siamo precari e fare informazione ‘libera’ è sempre più difficile” il giornalista de Il Fatto Quotidiano lancia un appello all’ottimismo, a non mollare. “Fatevi contagiare – conclude- non dalla paura ma dal coraggio”.
Viviana Attard
Nella quinta giornata di ritorno, del campionato di serie A2, la Pallanuoto Trieste s’impone alla Bruno Bianchi con un risulati definitivo di 15-11 contro l’ultima del girone Vigevano. Un risultato previsto anche se gli ospiti hanno fatto dannare i pradoni di casa. Un successo importante che fa imporre sempre di più l’immagine di Trieste in visione dei futuri play off anche per i risultati favorevoli ai nostri, infatti il President Bologna, primo in classifica, è stato fermatoi dal Sori con il risultato di 7-7, pari anche nella sfida tra Quinto e Bergamo (altro 7-7), mentre il Torino 81 è stato travolto dal sempre pericoloso Chiavari. La Pallanuoto Trieste si ritrova più salda al 3° posto in classifica, con 5 punti di vantaggio sulla 5° piazza.
Segnano per primi i lombardi con un tiro della distanza di Gallotti (0-1 dopo 6′46”), poi è il dominio dei padroni di casa che con 2 gol di Krstovic, Giorgi e capitan Brazzatti scappano sul 4-1 al termine del 1° periodo. In vasca però c’è anche il Vigevano, che non vuole certo rimanere in disparte. Il forte centroboa croato Delas firma le reti del 4-3, poi la Pallanuoto Trieste trascinata dai gol di Ercolano torna avanti sul 7-3 a 3′11” dalla fine del 2° periodo. Negli ultimi 180” del tempo però la difesa alabardata si distrae e concede troppo spazio ai lombardi. In fase offensiva l’ex attaccante della Florentia è molto preciso e si va al cambio di campo con la Pallanuoto Trieste avanti per 10-7.
Nel 3° periodo Brazzatti e compagni cercano di piazzare l’allungo decisivo, vanno in gol Gabriel Namar e gli scatenati Krstovic ed Ercolano: 13-8 a 1′57” dalla fine del tempo. Delas non si arrende e quasi da solo riporta il Vigevano sorprendentemente in partita. Quando a 3′35” dalla sirena finale Gallotti infila il gol del 13-11 i padroni di casa temono una rimonta avversaria. Nel finale però ci pensa il solito Ercolano con una doppietta a fissare il risultato sul definitivo 15-11.
La Pallanuoto Trieste è ora attesa il 9 aprile alle 17.30 a Bologna contro la prima in lcassifica.
Non deludono nemmeno le Orche che vincono in trasferta espugando Livorno e che con un 11-8 si portano quarte in classifica e attendono di giocare fuori casa contro Camogli, domenica 10 aprile alle ore 15.