Esce oggi “AB III.5”, la special edition dell’ultimo straordinario album degli ALTER BRIDGE, la rock band statunitense autentica rivelazione mondiale delle scene hard & heavy. Questa speciale pubblicazione contiene tre nuovi brani - “Zero”, “Home” e “Never Born To Follow” – per un totale di 17 canzoni nell’album, oltre a un sensazionale Dvd documentario intitolato “One By One”.
Filmato da Daniel E. Catullo III, pluripremiato regista di “Live From Amsterdam”, il dvd vuole essere un intimo sguardo dietro le quinte della scalata al successo degli ALTER BRIDGE.

Dalla loro nascita nel 2004, sulle ceneri dei gruppi Creed e Mayfield Four, gli ALTER BRIDGE sono riusciti negli anni a costruirsi una solida fan base - quella italiana è tra le più fedeli ed ampie - grazie ai tour incessanti e alle loro stellari performance live, venendo consacrati come una tre le più importanti rock band mondiali della nuova generazione.
Dopo l’enorme successo ottenuto a giugno nei festival europei di maggior spessore, gli ALTER BRIDGE tornano dal vivo nel Vecchio Continente: venerdì 21 ottobre, in Svizzera, prenderà il via il nuovo attesissimo tour che porterà in giro Mark Tremonti e compagni sino alla fine di novembre. In Italia sono previsti quattro appuntamenti tra cui uno mercoledì 26 ottobre (inizio ore 20:00) al Palasport Forum di Pordenone, l’unica tappa dell’intero Triveneto e della vicina Slovenia.

Gli ALTER BRIDGE saranno accompagnati in Europa dai loro compagni di etichetta BLACK STONE CHERRY, la band rock/blues di Edmonton che grazie al nuovo album “Between The Devil and the Deep Blue Sea” si sta ritagliando un ruolo di primo piano anche in Europa, tanto da conquistare i principali network radiofonici del Vecchio Continente con il singolo “Like I Roll” e paragonarli ai Black Crows.

 
 
 
 
 

Al via giovedì 20 ottobre la XIV edizione del Festival “Jazz & Wine of peace”, che avrà come scenario Cormons e Nova Gorica, e che offrirà a tutti gli ospiti un interessante miscela di Musica ed enogastronomia. Sarà possibile infatti ascoltare i grandi jazzisti internazionali da Bobby Previte, che con la sua band giovedì alle 20.30 aprirà la rassegna, a Steve Swallow, degustando i piatti tipici della regione e sorseggiando i vini del Collio. Il Festival parlerà anche agli occhi e alle menti dei tanti “jazzomani”, nella Sala Civica di Palazzo Locatelli, per le mostre Nella libertà del segno, a cura di Stefano Sabo, artista che si muove tra disegno e pittura, e Come nasce l’opera in armonia, in cui Claudio Gallo illustrerà come il reale e la percezione si fondono sulle note del sassofono di Enrico di Stefano. Improvvisare l’eterno invece sarà il titolo di un incontro organizzato per compiere un viaggio sulla filosofia dell’improvvisazione, nel Jazz e non solo.
Il programma completo e le prevendite per i concerti su www.controtempo.org

 
 
 
 
 

Ritorna in una nuova scintillante edizione Musical StarTs, lo spettacolo dedicato al musical e interpretato da ottimi talenti regionali tutti inseriti nel professionismo: il debutto che apre il cartellone musical è il 20 ottobre, regia di Fabrizio Angelini e produzione firmata dallo stesso Stabile regionale. Un’inaugurazione di cartellone nel segno dell’entusiasmo e della positività.

Vedere il palcoscenico pieno di ragazzi – professionisti e giovanissimi allievi – alzare le braccia e intonare assieme Don’t stop believin’ (dal musical Rock of ages) ha rappresentato un’emozione grande, l’anno passato: “non smettere di credere!” è un augurio, uno sprone a continuare che chissà quante volte si sono ripetuti stringendo i denti coloro che affrontano l’impervio mondo dello spettacolo, e quello – ancora più complesso – del musical…

In regione e in particolare a Trieste, c’è un’intera generazione di giovani professionisti che hanno intrapreso questa via nient’affatto scontata, tutti con ottimi esiti: ecco perché lo Stabile regionale ha prodotto – per la prima volta lo scorso anno – uno spettacolo-concerto che li univa tutti, Musical StarTs. Una vetrina e un omaggio a questi talenti, ma anche un’occasione per apprezzare in una serata dal gusto elegantemente internazionale quanto di meglio offre la scena del musical.

Il repertorio che i protagonisti selezionano infatti è davvero suadente, una ricercata compilation di brani famosi e di pezzi tratti da titoli mai dati in Italia. La loro interpretazione poi, è di primo livello: non per nulla i nomi che il pubblico scorrerà nella locandina di Musical StarTs sono apparsi e appariranno nei cast delle maggiori produzioni italiane, da Tutti insieme appassionatamente a Flashdance, da The Lion King a Happy Days, da La bella e la bestia a Grease, dagli spettacoli della Compagnia della Rancia a quelli di Stage Entertainment…

Coordinati da Davide Calabrese e Riccardo Simone Berdini, i protagonisti – a cui si affiancano con entusiasmo i piccoli del Laboratorio Teatro Ragazzi – hanno creato lo scorso anno una prima edizione dello show, che ha inaugurato la rassegna al Castello di San Giusto e che – ripreso a gennaio – ha meritato la “Rosa di Cristallo” dell’Associazione Commercianti al Dettaglio…

A dirigere il nuovo Musical StarTs sarà ancora Fabrizio Angelini che si avvarrà della collaborazione di Daniela Gorella e Alberta Izzo; in scena nuovamente un’eccellente band dal vivo, pronta ad eseguire partiture di assoluto romanticismo come quelle sfacciatamente rock.
Come sempre, il programma offrirà anche qualche “anticipazione” della stagione che ci aspetta: nulla da stupirsi dunque, se le luci di scena si accenderanno su una scatenata edizione d’assieme del Time Warp da The Rocky Horror Show, e se Dennis, Tania Polla assieme ai bambini del coro interpreteranno la simpatica Go Go Joseph dal primo capolavoro di Webber e Rice, Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat. Lo stesso vale per le sorprendenti incursioni nel mondo de La Cage aux Folles con Andrea Binetti e Mattia Lanteri e per la parentesi dedicata al più amato musical dell’area tedesca, Elisabeth, che finalmente sarà in scena al Rossetti nella sua versione integrale …
Il resto sarà un mix di classici (basti citare il Fantasma dell’Opera o Sunset Boulevard) e di titoli che alle nostre scene devono ancora approdare e che da poco riscuotono applausi a Broadway e nel West End: menzioniamo almeno i brani da The Book of Mormon, American Idiot e Ghost. Infine ci sarà qualche esecuzione tratta dai lavori che questi artisti triestini creano in prima persona: per riconoscere loro oltre il talento di interpret,i anche quello di nuovi autori, un bene inestimabile per il teatro di domani.

La Stagione 2011-2012 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.
Informazioni dettagliate sulla stagione ¬nonché su tutte le formule di abbonamento con i relativi prezzi, sono disponibili in tutti i punti d’informazione e vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: assolutamente nuovo e dedicato agli studenti universitari, dal 2011-2012 parte il punto vendita di Radio Incorso, nel campus universitario.

 
 
 
 
 

Partenza del Torneo Elettra che fa temere la disfatta: sotto 2 a 0 (goal del Sincrotrone di Zamborlini e Cossaro); ma a 5 minuti dalla fine del primo tempo accorcia le distanze con Palcic, che sfrutta una disattenzione della difesa avversaria.

Nel secondo tempo la squadra si organizza e prende in mano la partita segnando prima con Iemma (mvp della partita), fino a chiudere il conto sul 3 a 2 con Francavilla che sfrutta al meglio un tiro-cross dello stesso Iemma.

Vittoria importante che, nonostante la scarsa condizione atletica, esalta lo spirito di gruppo e il feeling che si è creato nella scorsa stagione.

Gli altri risultati:

  • Sissa 3 – 1 Ital Tbs: Franco, Tantutti e Pitrelli affondano i campioni in carica, che vanno a segno con Di vita
  • Icgeb 6 – 1 Ictp: doppiette di Artico e Berti e goal di Puzzi e Grassi portano alla vittoria dilagante dell’Icgeb contro l’Ictp che va a segno con il solo De santo
  • Ogs 9 – 3 Cbm: trascinato dal poker di Biloslavo (capocannoniere), le doppiette di Milton e Perini e il gaol di Sorgo l’Ogs stravince e si piazza in testa alla classifica a spese del Cbm che va a segno con Quaisiya, Santelli, Persi
  • Cnr Iom 1 – 5 Health Robotics: il goal di Zacco non può nulla contro la doppietta Leon e la tripletta di Marinkovic; ammoniti Fiore (Cnr Iom) e Bianco (Health Robotics)

La classifica vede 5 squadre a pari punti, ma in base alla classifica avulsa (risultato scontro diretto, comportamento disciplinare, differenza reti, gol segnati ), l’Ogs è prima, seguita da Icgeb, Sissa, Cus Ts, Health Robotics, Sincrotrone, Ital Tbs, Ictp, Cbm ed ultima il Cnr Iom.

Prossimo turno: http://elettra.forumfree.it/?t=57983608

Emanuele Esposito

 
 
 
 
 

L’annuale torneo amatoriale tra gli enti di ricerca di Trieste ha preso il via martedì 4 Ottobre 2011. Nel campo del A.S.D. Il Trifoglio si scontreranno 10 squadre: Cbm (Cluster in biomedicine), Cnr Iom (Istituto officina dei materiali of the italian national research council), Cus Ts (Centro universitario studentesco di Trieste), Health Robotics, Icgeb (International centre for genetic engineering and biotechnology), Ictp (International Centre for theoretical physics), Ital Tbs (Telematic and biomedical services), Ogs (Istituto nazionale di Ocenografia e di geofisica sperimentale), Sincrotrone, Sissa.

Le squadre si sfideranno in un girone unico, andata e ritorno, con in palio 2 punti a vittoria e 1 per pareggio. Lo spirito del torneo, organizzato dal Cral Sincrotrone, è all’insegna della spirito ricreativo, ma fair play e agonismo dei partecipanti da a vita a partite sempre avvincenti, divertenti e ricche di goal.

L’università e gli studenti sono rappresentanti dal Cus Ts, che l’anno scorsa si è ben presentata vincendo numerose partite e facendo vincere al suo bomber, Ruggiero Francavilla, il titolo di Capocannoniere. Quest’anno la squadra, sempre diretta da Emanuele Esposito, ha mantenuto il 90% dei membri dell’anno scorso e con la grinta e la qualità del capitano Federico Marchione e di tutti i validi elementi della scorsa stagione, a cui si uniranno nuovi e altrettanto validi giocatori, punta a migliorarsi ancora.

Per tutte le altre statistiche e informazioni:
sito ufficiale http://elettra.forumfree.it/

Emanuele Esposito

 
 
 
 
 

Dopo aver dato spazio a Windows e Mac OS, è tempo di parlare di qualcosa più open source. Cade giusto a pennello il rilascio della nuova release di Ubuntu, Oneiric Ocelot. La principale distribuzione di Linux arrivata alla versione 11.10, portando con se molti ritocchi e migliorie, senza però nessuna particolare innovazione.

(more…)

 
 
 
 
 

Avevano appena pubblicato un disco, KETCHUP SUICIDE, che avrebbe stravolto quello che in Italia era, fino ad allora, definito crossover. Il disco venne registrato ai Backstage Studios di Andy Sneap a Ripley (UK) e prodotto da Dave Chang, uscì per la Earache Records e venne distribuito in tutto il mondo.
Quell’album portò i LINEA 77 nella classifica di NME e KERRANG! ed a suonare in Inghilterra per diversi tour in compagnia di Lost Prophets, Earthtone9, Kill2This e One minute Silence, per arrivare all’estate infuocata del 2001 dalla mancata esibizione al G8 di Genova(cancellata all’ultimo momento, con la band quasi giunta sul posto, dopo l’intensificarsi degli scontri) al prestigioso Reading & Leeds Festival, pochi giorni prima che le torri cadessero ed il mondo cambiasse. Interpellata in proposito la band ricorda: “… il 2001 fu veramente un anno speciale ed intenso…. cominciato con la prima tournee con i Lost Prophets a gennaio e continuato con altri tre tour in Inghilterra… poi l’estate con le prime volte al ToraTora… il viaggio verso Genova interrotto all’altezza di Ovada dalla telefonata dei ragazzi dello Zapata che ci diceva che c’erano stati scontri ed il palco non esisteva più… per finire ad Agosto al Festival di Reading & Leeds che fu un esperienza indimenticabile…”
Sono passati dieci anni ed è giunto il tempo di celebrare l’intera epoca di KETCHUP SUICIDE con un nuova serie di concerti.

Opening act: BIANCO
“Nostalgina” è il primo disco del cantautore torinese Bianco: dopo aver suonato di spalla per i concerti di Niccolò Fabi, Tre Allegri Ragazzi Morti e Noah And The Whale, Bianco ha presentato il suo secondo singolo “Raccontami”, attualmente in rotazione radiofonica e annunciato con un video girato con iPad su Rolling Stone.
Sarà in tour con i Linea77 per le date del Ketchup Suicide Tour.

(Comunicato stampa)

 
 
 
 
 

Dopo i contrasti con Cristina De Angelis, ormai ex presidente, si è riunita oggi l’Assemblea dei Soci in seguito alla quale è stato nominato un nuovo Consiglio d’Amministrazione. La necessità di farlo si è presentata in seguito alle dimissioni che lo stesso Sergio Aletti aveva dato dal precedente CdA, mettendo a rischio la possibilità di proseguire il proprio impegno con la società triestina.
Dopo la formazione di un nuovo CdA, spinto dal sostegno dei soci, Aletti è stato successivamente nominato all’unanimità dall’Assemblea dei Soci presidente dell’U.S. Triestina Calcio S.p.A., mentre la cariche di vicepresidente e di consigliere sono andate, sempre all’unanimità, rispettivamente a Federico Santi e Furio Avanzini.

Giuseppe Caterino

 
 
 
 
 

Andiamo al cinema? Sì! Ma a vedere cosa?

Questa settimana la nostra scelta è più facile del solito perché il film da consigliarvi si eleva sulla concorrenza. Arriva infatti nelle sale “This Must be the Place”, una produzione europea, con Paolo Sorrentino alla regia, ma girato negli Stati Uniti, con Sean Penn protagonista.

Eccovi la trama: Cheyenne è una rockstar americana del passato che vive agiatamente a Dublino con la moglie, godendo dei suoi diritti d’autore e, all’età di 50 anni, si veste e si trucca come quando calcava le scene. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l’uomo aveva un’ossessione: vendicarsi per un’umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti.

Il pluripremiato attore protagonista è perfetto nel ruolo della rockstar datata (e un po’ bruciata dagli eccessi) ma ancora capace di grande profondità e di stupire i suoi interlocutori. Ancora una volta Penn si cala in un ruolo complicato ma che riesce a fare suo nonostante la distanza dal personaggio interpretato, si pensi solo a “Mystic River” e a “My name is Sam”.

Fa strano parlare di Sean Penn in un film Italiano ma è così che lo definisce il suo regista, Paolo Sorrentino, che orgogliosamente tiene a precisare che la regia, il soggetto, la sceneggiatura e la produzione sono tutte italiane. Vero ma noi vogliamo aggiungere che, per fortuna, questo film ha un sapore tanto americano, un po’ come quando, molti anni fa, il cinema americano tentava di ispirarsi al nostro. Sean Penn ritiene che Sorrentino sia uno dei pochi maestri ispirati del cinema moderno, noi speriamo che questo tipo di interpreti sia in grado di riportare in auge il nostro maltrattato cinema.

Una grande regia e un grande attore protagonista, è già tanto ma il film non è tutto qui! E’ un road movie, la strada dovrebbe farla da padrona ma già a Cannes, dove il film è stato presentato ed applaudito, lo hanno definito un road’n’roll movie! La musica infatti è presentissima ed è il terzo fattore importante di questo film. Meravigliosa la presenza dei Talking Heads che cantano proprio “This Must be the Place”, da cui Sorrentino prende il titolo.

Fate vostro il nostro consiglio, per tutti gli altri film in uscita e le notizie sul mondo del cinema, ascoltate Just Ciak! In onda tutti i venerdì dalle cinque e mezza, ovviamente su Radioincorso.it.

 
 
 
 
 

Grandissima puntata quella di questa mattina al Salotto dello Sport in onda alle ore 10.30 su www.radioincorso.it! Roberto Florean, direttore tecnico dell’Edera Trieste Hockey, sarà ospite ai nostri microfoni per una puntata all’insegna dello sport condotta da Perla Del Sole. Se volete scoprire tutti i segreti di questo sport non perdete questa puntata che andrà in onda anche in replica, sabato dalle ore 17.30 alle 18.30.