L’India apre le porte alle Università straniere

L’India aprira’ le porte alle universita’ straniere per far fronte alla crescente domanda di laureati per la sua economia in espansione. Al riguardo il governo ha approvato un disegno di legge che liberalizza gli investimenti stranieri nel settore dell’istruzione superiore e universitaria. Il provvedimento dovra’ essere sottoposto all’approvazione del Parlamento. La nuova normativa prevede che istituti universitari stranieri possano aprire i loro campus sul territorio indiano.

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I ricordi?Si possono fotografare

Gli studiosi dell’University College di Londra hanno dimostrato che i pensieri lasciano, nel cervello, una traccia ed è possibile catturali.Utilizzando una risonanza magnetica per immagini (fMRI) gli studiosi inglesi sono stati in grado di distinguere le diverse attività cerebrali legate ai differenti tipi di ricordi e come poter capire quale particolare evento passato una persona sta richiamando alla memoria studiando lo schema di attività innescate dal cervello.
Nello studio, apparso sulla rivista Current Biology, sono state studiate le zone dell’ippocampo che si attivano, sulla base del flusso di sangue, e dell’attività dei neuroni grazie ai ricordi.
Ad un gruppo di volontari sono stati fatti vedere tre diversi filmati, della durata di sette secondi, ed è stato chiesto loro di memorizzarli e poi “ricordarli”.
Utilizzando un computer il team, presidiato dalla Dott.ssa Maguire, è stato in grado di identificare delle tracce della memoria con caratteristiche simili in ognuno dei partecipanti.
In una seconda parte dell’esperimento i volontari dovevano invece ricordare casualmente i filmati visti mentre erano sottoposti ad una risonanza.
Nel 45% dei casi il computer ha saputo predire i film: un dato considerevolmente più alto rispetto a quello che si aspettavano gli studiosi.
La Dott.ssa Maguire ha annunciato quindi che, una volta che sarà sviluppato un quadro sufficientemente chiaro del modo in cui la memoria viene conservata, si potrà avere l’opportunità di capire come i ricordi siano mantenuti e come si modifichino nel tempo.

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Oggi il Job@units: già 1500 gli studenti accreditati

Sono più di 1.500 i giovani che si sono accreditati on-line sul sito di “Job@Units”, il career day dell’Università di Trieste in programma oggi, mercoledì 10 marzo, dedicato all’incontro tra studenti/laureati dell’Ateneo e le aziende del territorio regionale e nazionale. In 400 hanno invece già prenotato un colloquio con una delle 50 realtà presenti all’evento.
Ricordiamo che il programma prevede una sessione mattutina, dedicata a workshop tematici, che si terrà dalle ore 9 alle 12 in Aula Venezian (Edificio Centrale, Campus di Piazzale Europa, Facoltà di Giurisprudenza); e una pomeridiana di incontri one to one tra aziende e laureati. Dalle 12, negli spazi dell’Aula magna dell’edificio centrale (terzo piano), gli studenti potranno infatti contattare direttamente le realtà che hanno aderito a “Job@Units”.

L’Università di Trieste conta una popolazione studentesca di circa 20.500 iscritti, mentre sono circa 3000 gli studenti che giungono alla laurea ogni anno. Per un laureato dell’Ateneo mediamente il tempo che intercorre tra il conseguimento del titolo e il primo contratto di lavoro in media di 3,7 mesi. Secondo la Classifica 2009 del Sole 24 Ore, l’Università di Trieste si posiziona al terzo posto tra tutti gli atenei italiani. Fra i nove indicatori utilizzati per stilare la classifica, oltre ai tradizionali criteri della qualità della didattica e della ricerca, viene data rilevanza al successo occupazionale dei laureati.

Nel corso del 2009 le aziende del territorio regionale e nazionale che si sono rivolte al servizio placement d’Ateneo sono state circa un centinaio e hanno portato all’attivazione di circa 120 tirocini di inserimento lavorativo. A conclusione dell’esperienza, circa il 20% per cento degli stessi ha avuto un esito occupazionale immediato.

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Oggi, a Gorizia, l’incontro “Professione Peacekeeper”

Oggi, 4 marzo, alle ore 17.30 si terrà un incontro organizzato dall’Associazione degli studenti di Scienze internazionali e diplomatiche dal titolo “Professione peacekeeper” nell’Aula magna di via Alviano 18 a Gorizia. All’incontro interverranno Ezio Benedetti, professore di diritto internazionale, presidente dell’Assid, Francesco Bascone, professore di metodologia delle relazioni internazionali, già Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Nicosia, Vienna-Osce, Antonietta Piacquadio, professore di organizzazioni internazionali e volontariato, ufficiale della Riserva scelta dell’Esercito Italiano. Casco blu Onu in Libano per Unifil, Andrea Angeli che ha fatto parte dei contingenti dei caschi blu. L’incontro è organizzato dall’Associazione degli Studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche, il Movimento Federalista Europeo, l’Università degli Studi di Trieste e il Polo Didattico e Culturale di Gorizia.

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Il ministro Frattini lunedì a Gorizia

Lunedì pomeriggio all’università di Gorizia, è atteso l’arrivo del ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. Il ministro terrà una lezione agli studenti di Scienze internazionali e diplomatiche nell’aula magna del polo universitario di via Alviano. L’incontro fa parte di un summit che si terrà a Gorizia tra lunedì e martedì, al quale parteciperanno 12 ministri europei e 250 delegati, per discutere di energia, trasporti, finanza e assicurazioni.

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Facoltà di Medicina: attivato master su “ferite difficili”

Attivato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia il master in “Gestione infermieristica del paziente con ferite difficili”. La presentazione è avvenuta questa mattina nell’aula magna dell’ospedale di Cattinara. Si tratta della prima edizione di questo corso che ha lo scopo di formare la figura dell’infermiere esperto in “wound care”. L’attivazione del master vanta la collaborazione della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti di Trieste”. Ha durata biennale ed è rivolto ai laureati delle professioni sanitarie di primo livello o a coloro che sono in possesso di un titolo di studio equipollente.

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AREA Science Park e Università Federico II creano “Napoli Attiva”

Valorizzare la ricerca scientifica e tecnologica sviluppata in ambito universitario. Favorire il collegamento e la cooperazione tra mondo della ricerca, imprese e pubbliche amministrazioni. Diventare centro di riferimento per lo sviluppo e la diffusione di prodotti e servizi a tecnologia avanzata. Sono alcuni degli obiettivi principali ai quali lavorerà “Napoli Attiva”, la neo costituita società consortile frutto di un accordo tra l’Università Federico II e AREA Science Park, il parco scientifico di Trieste, attraverso la sua controllata Innovation Factory. Forte della solidità scientifica di uno dei più prestigiosi atenei italiani e delle competenze distintive, uniche nel panorama nazionale del trasferimento tecnologico, maturate da AREA, “Napoli Attiva” si candida ad essere uno dei nodi vitali di Campania Innovazione, la rete promossa dalla Regione Campania per favorire l’innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di nuove idee di business per le imprese campane.
L’Ateneo Federico II è uno dei più grandi atenei d’Italia ed è un centro qualificatissimo di professionalità impegnate nella ricerca e nella formazione avanzata. Fanno capo alla Federico II circa 3000 professori e ricercatori di altissima qualificazione, distribuiti in 82 dipartimenti e raggruppati in circa 400 unità di ricerca a cui fanno riferimento decine di laboratori ed estese reti di collaborazione con istituti universitari, centri di ricerca e imprese nazionali ed internazionali. Obiettivo di Napoli Attiva è utilizzare quest’enorme risorsa di competenza e di conoscenza per valorizzare la capacità di innovazione delle imprese, in particolare quelle piccole e medie presenti nella regione Campania.
Quanto ad AREA Science Park, metterà in campo l’esperienza maturata nelle attività di sostegno all’introduzione di nuove tecnologie, tecniche e competenze organizzative nelle piccole e medie imprese: negli ultimi anni in Friuli Venezia Giulia sono stati realizzati oltre 1700 interventi di innovazione e di processo nelle PMI locali. In questo quadro, saranno disponibili per Napoli Attiva anche servizi specifici come lo strumento di Business Intelligence “Explorer” che, in accordo con l’americano Strategic Business Insights (SBI), leader mondiale nel monitoraggio delle tecnologie in grado di generare business, consente di ottenere informazioni mirate sui trend di tutti i settori tecnologici. Inoltre, grazie alle competenze della società triestina modeFinance, sarà possibile ottenere un’analisi della solidità economico finanziaria di singole imprese o di interi settori industriali e incrociare tali risultati con i profili strategici delle organizzazioni operanti sul territorio napoletano.

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Enzo Moi nuovo Direttore generale di AREA Science Park

L’AREA Science Park cambia Direttore generale: sarà Enzo Moi a guidare l’ente di ricerca ora. Al termine di un accurato processo di selezione preparato da una commissione interna formata dal Presidente, Giancarlo Michellone, dal Vicepresidente, Francesco Russo e dal Consigliere di amministrazione, Gianfranco Imperato, il CdA del Consorzio per l’Area di Ricerca di Trieste ha nominato Enzo Moi, mantovano, 58 anni, attuale Direttore dell’Agenzia Regionale Veneto Innovazione SpA, Direttore generale dell’Ente di gestione del parco scientifico di Trieste. La fase selettiva per la scelta del nuovo Direttore Generale ha visto oltre quaranta manifestazioni di interesse e diciotto candidature formalizzate, provenienti da tutta Italia da parte di manager di parchi scientifici e imprese pubbliche e private. Enzo Moi sostituisce Giuseppe Colpani, che andrà a coprire il ruolo di Direttore amministrativo dell’Università di Bologna. (Foto: AREA Scienza Park dall’elicottero)

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Il ministro Gelmini a Trieste

Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini ospite a Trieste per una giornata intensa di appuntamenti:
Servizio sull’inaugurazione dell’acceleratore di elettroni al Sincrotrone
 

Le dichiarazioni del Ministro Gelmini in merito alla firma del protocollo d’intesa tra il MIUR e la Regione FVG
 

Intervista all’assessore regionale al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen
 

Non sono mancate le contestazioni
 

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Università: Trieste e Pola ancora insieme. Rinnovata la convenzione

Convenzione rinnovata tra il Dipartimento per gli studi in lingua italiana e per la formazione di maestri ed educatori dell’Università “Juraj Dobrila” di Pola e l’Università degli Studi di Trieste. La convenzione rinnova l’attività universitaria in Croazia applicando le disposizioni dell’accordo quadro di cooperazione scientifica, didattica e culturale, già stipulato nel 2007, per il tramite dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’Università Popolare di Trieste. Presente il Magnifico Rettore Francesco Peroni e i rappresentanti dei due enti partner istituzionali, nelle persone di Silvio Del Bello presidente dell’Università Popolare di Trieste e Maurizio Tremul, presidente della giunta esecutiva dell’Ui-Fiume. La cerimonia si è svolta simbolicamente due giorni dopo l’apertura dell’anno accademico dell’ateneo triestino.

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