iponePotrebbe essere lo scoop tecnologico del secolo. Ma potrebbe anche essere la cosa più studiata, mai escogitata, per far parlare di sé. La storia ha dell’incredibile, e proprio per questo potrebbe essere molto vera, ma non come la raccontano i suoi protagonisti.
Quello fotografato da Gizmodo (la foto viene dal sito americano) è uno degli oggetti tecnologici più attesi: il nuovo segretissimo iPhone, l’iPhone 4G, che Apple ha annunciato per giugno. E chi conosce Apple sa quanto siano paranoici in fatto di segretezza e sicurezza dei loro nuovi prodotti: nessuno a parte il capo della Apple Steve Jobs può vederli prima del lancio ufficiale, a stento li fanno tenere in mano a chi ci lavora. E se questa storia è vera, fanno bene. Come ha fatto il segreto a finire in mano a uno dei più agguerriti blog tecnologici? Quell’iPhone, si dice, è stato perso in un bar di Redwood City, in California, a una trentina di chilometri dalla sede Apple. Qualche bicchiere di troppo, si paga, si esce e il telefono rimane sul tavolo. Succede. Ma quel telefono non doveva essere perso.
A prima vista sembrava un normale iPhone 3GS. Uno dei clienti del bar seduto lì vicino gioca un po’ con il cellulare e vede che il legittimo proprietario ha lasciato aperta la sua pagina di Facebook dopo aver aggiornato il suo status. Il nome del proprietario è Gray Powell. Rintracciarlo sarebbe stato facile. Il ragazzo prende in consegna l’iPhone per restituirlo l’indomani e va a casa. Ma la mattina dopo l’iPhone non si accende più: morto ma non scarico. Semplicemente bloccato, inutilizzabile. Mistero. È un giallo.
Soprattutto perché a guardarlo bene quello non è un normale iPhone. È diverso: più grande, con una fotocamera mai vista prima e altri dettagli che non mentono ad un occhio esperto. Quello è il nuovo iPhone. E così l’oggetto più segreto del 2010 finisce nella mani di Gizmodo, che lo testa, lo analizza e ne pubblica foto e video spiegando come è stato rinvenuto e iporizzando che sia stata la stessa Apple a bloccarlo ‘a distanza’ dopo aver realizzato che era stato perso. Una misura di sicurezza per evitare che altri segreti venissero svelati.
Ma qui cominciano le perplessità. Davvero un dipendente Apple, avrebbe portato fuori dalla segretissima base il nuovo iPhone? Gizmodo ha anche provveduto ad accertarsi che il malcapitato, il Software Engineer Gray Powell, fosse ancora vivo e che non abbia subito l’ira funesta di Jobs, gelosissimo dei suoi segreti e noto per essere un ‘boss’ geniale ma terribile, che pretende il massimo da tutti e non si fa scrupoli a terrorizzare i suoi dipendenti.
Gray esiste ed è vivo, ma il dubbio rimane. Secondo alcuni l’iPhone 4G è stato rubato alla Apple e poi rivenduto a Gizmodo per 5000 dollari. Questo spiegherebbe perché un altro blog, Engadget, abbia pubblicato le immagini dello stesso iPhone poco tempo prima. Insomma un furto in piena reogla, con il tentativo di rivendere l’oggetto al miglior offerente.
Ma la teoria potrebbe essere un’altra: se fosse tutta pubblicità? Apple sa quello che fa, ha ‘perso’ il nuovo iPhone apposta perché rimbalzasse sui siti di mezzo mondo - cosa che è successa alla velocità della luce - facendo tanta pubblicità gratis al suo nuovo gioiellino. E intanto si testa anche l’opinione dei più appassionati, che stanno scrutando ogni millimetro delle foto per trovare novità o difetti, dandogli un voto o involontariamente suggerendo alla Apple soluzioni nuove.