Panariello“Panariello esiste”, al contrario del titolo dello spettacolo, e l’abbiamo visto ieri sera (martedì 8 ) al Politeama Rossetti, con tutti i suoi personaggi. Quelli più famosi e quelli i cui vestiti erano rimasti nell’armadio da decenni. Il tutto intervallato dai monologhi di un Giorgio satirico, cosa che non succedeva in televisione. Infatti sono state toccate le ultime questioni della cronaca politica, come il caso Ruby e tutto quello che gira attorno ad esso, ma si è rifatto anche agli scandali di Bertolaso di qualche mese fa, per poi passare a criticare pesantemente la televisione e il modo in cui quella scatola affronta i fatti di cronaca nera, gli omicidi di Erba, Cogne, Avetrana. Una critica profonda quella alla tv, proprio a quella tv che lo ha fatto diventare quello che è oggi Giorgio Panariello. Il personaggio che non ha inserito nella sua scaletta è Renato Zero, e di questo il pubblico si è un po’ dispiaciuto, tante che ha iniziato a chiamare in coro il nome del noto cantante, imitato perfettamente da Panariello. Allora Giorgio ha regalato al pubblico del rossetti qualche battuta dal repertorio Renato Zero. In sostanza uno spettacolo atteso, con poche battute traslate sul territorio di Trieste, a tratti macchinato, ma forse per una regia poco sensibile, invece a tratti le risate erano incontenibili, tant’è che anche Giorgio Panariello non ce la faceva a rimanere serio.