L’ “Economist Intelligence Unit”, il gruppo di ricerca che fa capo al famoso quotidiano finanziario inglese, ha stilato la classifica 2011 delle città più vivibili nel mondo. Sono state prese in considerazione 140 città, valutate in base a diversi parametri, come cultura, ambiente, infrastrutture, educazione e salute. In base a questi valori è stato assegnato un punteggio che va da 0 a 100. Per il quinto anno consecutivo Vancouver è stata eletta come città migliore e più vivibile con 98 punti. Seconda posizione per Melbourne, grande città dell’Australia e il terzo gradino del podio invece, è riservato alla prima delle città europee presenti nella classifica, Vienna. In generale non ci sono buone notizie per l’Europa, che si qualifica come uno dei peggiori continenti in cui vivere: oltre a Vienna, infatti, nelle zone alte della graduatoria compare solo Helsinki, in sesta posizione. Percorrendo la classifica troviamo ancora due città canadesi, in quarta posizione Toronto e quinta Calgary. Il settimo, ottavo e nono posto, sono riservati ad altre tre città australiane, Sydney, Perth e Adelaide, mentre al decimo posto si piazza la neozelandese, Aukland. Insomma Canada, Australia e Nuova Zelanda la fanno da padrone. Infatti, osservando la graduatoria, si può notare come si viva meglio nelle città di medie dimensioni dei paesi sviluppati con una densità di popolazione relativamente bassa. L’Italia non vanta grandi posizioni, in quanto la prima città è Milano in cinquantesima posizione, tre posizioni sopra Londra. Per la cronaca le ultime posizioni sono occupate da alcune città dello Zimbabwe, del Bangladesh e Papua Nuova Guinea.
(foto tratta da:zotium)