La tecnologia avanza, gli e-book spiazzano le pagine di carta eppure, in Friuli Venezia Giulia, si sfogliano libri in grande quantità. L’ultima statistica Istat sui lettori di libri nella penisola - basata su un campione di 100 intervistati per argomento - posiziona la nostra regione al secondo posto per la lettura di almeno un libro negli ultimi 12 mesi e al primo, invece, per le famiglie che, in casa, possiedono almeno cento volumi.
Il Friuli Venezia Giulia è, dunque, terra di grandi lettori. E l’ultima statistica dell’Istat si allinea ai dati già lusinghieri riguardanti i lettori di quotidiani, pubblicati all’inizio del 2011.
Riguardo alle differenze territoriali, invece, si legge di più al Nord e nel Centro, con percentuali di lettori superiori al 50% della popolazione. Livelli di lettura superiori alla media si riscontrano tra laureati, impiegati, dirigenti, imprenditori, liberi professionisti e studenti; quelli più bassi tra chi possiede la licenza elementare o nessun titolo di studio, gli operai, i ritirati dal lavoro e le casalinghe. Diminuiscono leggermente le differenze di genere, perché le donne leggono più degli uomini, infatti, sono il 53,1% rispetto al 40,1% dei lettori maschi. Avere, inoltre, tanti libri in casa e vivere con genitori che leggono libri, in particolare quando sono entrambi i genitori a leggere, rappresenta un fattore di forte influenza sui comportamenti di lettura dei figli.