Presentata ieri la stagione 2011/2012 del Teatro Rossetti di Trieste, alla presenza del sindaco Cosolini, dell’assessore alla cultura Mariani, al direttore Stefano Curti e al direttore artistico Antonio Calenda. Quest’ultimo, citando Garcia Lorca, “una città senza teatro è una città di morti, ha sottolineato l’importanza della cultura e del teatro stesso, anche in tempi di crisi economica. Ha voluto poi evidenziare l’importanza dei giovani nel teatro, sia come pubblico, che come parte attiva di quest’arte, sostenendo che “un teatro senza giovani è una città senza futuro”.

Anche il sindaco e l’assessore Mariani hannosostenuto con forza la cultura nella città di Trieste, garantendo, nonostante le difficoltà economiche, investimenti in questo importante settore.

Oltre 50 i titoli in cartellone di Prosa, Musical, Danza, punteggiati dai massimi nomi del teatro italiano, di pluripremiate produzioni e di prestigiosi spettacoli internazionali in esclusiva per l’Italia: questa la stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia firmata da Antonio Calenda. Se la créme del panorama italiano sarà rappresentata da attori del calibro di Eros Pagni, Giorgio Albertazzi, Franca Valeri, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alessandro Gassman, Franco Branciaroli, Marco Paolini, Elisabetta Pozzi, Massimo Ghini, Cesare Bocci, Sebastiano Lo Monaco, Geppy Gleijeses e da registi fra cui – oltre a Calenda stesso – Lluis Pasqual, Marco Sciaccaluga, Roberta Torre, Gabriele Lavia, anche la programmazione in ambiti che si supporrebbero più volti all’intrattenimento facile, non è da meno in quanto a eleganza e ricercatezza. Basti pensare, nell’ambito della Danza alle stelle del New York City Ballet, al Lord of the Dance di Michael Flatley, a un’icona del tango come Miguel Angel Zotto allo straordinario Nutcraker di Matthew Bourne (che si vedrà solo a Trieste perl’Italia intera) e nel Musical a eventi del calibro di Elisabeth di Kunze-Levay, Joseph and the amazing Technicolor dreamcoat di Webber-Rice e al ritorno del Rocky Horror Show, tutti a Trieste in esclusiva nazionale.

Ma è nel settore della produzione che lo Stabile esprime le proprie potenzialità appieno: una dozzina di titoli fra riprese e inediti, fra cui spicca Cercando Picasso per la regia di Antonio Calenda, già pluripremiato e interpretato da Giorgio Albertazzi con dieci danzatrici della Martha Graham Dance Company, nome di senso assoluto nella danza moderna internazionale, e coprodotto con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e Orkestra Entertainment. Inaugurazione, l’11 ottobre con Itis Galileo, di Marco Paolini. Fra i musical anche le migliori produzioni italiane con i fuoriclasse Massimo Ghini e Cesare Bocci, diretti da Massimo Romeo Piparo ne La cage aux folles, e I promessi sposi di Michele Guardì e Pippo Flora con Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri e Giò Di Tonno.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lancia nella Stagione 2011-2012 un’inedita iniziativa, “l’abbonamento a pagamento mensile”: perché, anche in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, il teatro rimanga un bene accessibile. Lo Stabile regionale ha sempre considerato il pubblico quale primo referente del proprio operato: ecco dunque il duplice impegno – quest’anno – di offrire al pubblico ogni possibile chances per non rinunciare all’appuntamento con le serate teatrali, senza però ridimensionare in alcun modo gli standard della programmazione.

Da metà settembre inoltre sarà attivo un punto vendita del Rossetti presso RadioInCorso al quarto piano dell’edifico H3 del Campus Universitario, aperto dal lunedì al giovedì, dalle 11.30 alle 14.30.