Si è aperto il 31 marzo il tour europeo di Nek, “Nek european tour 2011 - The Quartet Experience”. Dopo aver pubblicato “E da qui - Greatest Hits 1992-2010″, la collezione dei suoi più grandi successi, contenente 36 canzoni di cui 3 inediti, per festeggiare i 20 anni di carriera, il cantante emiliano si esibirà nei maggiori teatri italiani in 16 tappe. Toccherà a Trieste il 21 aprile, data in cui Filippo Neviani si esibirà al Politeama Rossetti, in uno spettacolo di puro rock acustico. Con lui suoneranno tre musicisti:Luciano Galloni alla batteria, Chicco Gussoni ed Emilano Fantuzzi alla chitarra e Nek completerà la formazione nel ruolo di cantante e bassista. Il tour proseguirà, poi, durante l’estate, in diverse località europee.

 
 
 
 
 

Era previsto in cartellone per questi giorni lo spettacolo teatrale “Don Chisciotte”, portato in scena da Roberto Herlitzka e Lello Arena. Durante una delle repliche è però capitato un incidente a Herlitzka, il quale si è fratturato il femore in seguito a una brutta caduta. Inevitabile quindi annullare le rappresentazioni previste, almeno per la stagione in corso. In seguito a questo cambio di programma il Teatro Stabile Rossetti ha attivato la possibilità di riscuotere il rimborso del biglietto per gli spettatori che già l’avevano acquistato.

 
 
 
 
 

Panariello“Panariello esiste”, al contrario del titolo dello spettacolo, e l’abbiamo visto ieri sera (martedì 8 ) al Politeama Rossetti, con tutti i suoi personaggi. Quelli più famosi e quelli i cui vestiti erano rimasti nell’armadio da decenni. Il tutto intervallato dai monologhi di un Giorgio satirico, cosa che non succedeva in televisione. Infatti sono state toccate le ultime questioni della cronaca politica, come il caso Ruby e tutto quello che gira attorno ad esso, ma si è rifatto anche agli scandali di Bertolaso di qualche mese fa, per poi passare a criticare pesantemente la televisione e il modo in cui quella scatola affronta i fatti di cronaca nera, gli omicidi di Erba, Cogne, Avetrana. Una critica profonda quella alla tv, proprio a quella tv che lo ha fatto diventare quello che è oggi Giorgio Panariello. Il personaggio che non ha inserito nella sua scaletta è Renato Zero, e di questo il pubblico si è un po’ dispiaciuto, tante che ha iniziato a chiamare in coro il nome del noto cantante, imitato perfettamente da Panariello. Allora Giorgio ha regalato al pubblico del rossetti qualche battuta dal repertorio Renato Zero. In sostanza uno spettacolo atteso, con poche battute traslate sul territorio di Trieste, a tratti macchinato, ma forse per una regia poco sensibile, invece a tratti le risate erano incontenibili, tant’è che anche Giorgio Panariello non ce la faceva a rimanere serio.

 
 
 
 
 

“Don’t stop belivin’” (Non smettete di credere n.d.r). E questo il messaggio di buon auspicio lanciato alla fine del Musical “Buona Anno Trieste - StarTs”, ieri sera, allo Stabile del Friuli Venezia Giulia “il Rossetti”, organizzato da Alessio Curto e dall’Associazione commercianti al dettaglio. Nelle quasi tre ore di spettacolo, una quindicina di giovani talenti triestini, sotto la regia e la coreografia di Fabrizio Angelini, già attivi in numerosi musical di successo in Italia e all’estero, oltre che i bambini scelti dallo Stabile per il musical “Evita”, hanno deliziato il pubblico eseguendo alcuni dei più famosi brani quali “Beauty and the Beast” da “La Bella e la Bestia”, “Somebody to love” da “We will rock you”, “Mamma Mia” da “Mamma mia”solo per citarne alcuni. E’ proprio il talento di questi giovanissimi che ha incollato l’attenzione degli spettatori al palco, grazie al loro entusiasmo e alla loro bravura, senza mai annoiare. All’interno della serata, presentata da Elisabetta Meazzini, inoltre, l’Acd, nelle personalità della Presidente Antonella Duiz; Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio; Maria Teresa Bassa Poropat, presidentessa della Provincia nonché dall’assessore Marina Vlach, hanno consegnato le ambite rose: d’argento per Don Malnati “per aver svolto un importante lavoro nei confronti dei giovani” e al Mib “per la sua formazione d’eccellezza”. Rose di cristallo, invece, sono state consegnate a Federico Ustolin, classe ’88, atleta pluripremiato e ai giovani attori del musical.

di Viviana Attard

 
 
 
 
 

Grande evento ieri sera a Trieste, ospite al Politeama Rossetti Irene Grandi, che ha presentato dal vivo il nuovo album “Alle porte del sogno”. La cantante toscana ha scelto di condividere le proprie emozioni con il pubblico giuliano per la sua penultima tappa italiana. Ascoltando gli inediti, da “Alle porte del sogno” a “Stai Ferma”, si comprende come la cantante sia maturata in questi dieci anni lontana dalle scene. La Grandi continua, con le sue canzoni, a gridare la voglia di innamorarsi, ma sperimenta suoni e melodie nuovi, abbandonando quasi del tutto il ritmo rock che la caratterizzava. Interessante anche il tentativo, non sempre ben riuscito, di alternare i brani a delle poesie, recitate assieme al poeta Alfredo Vestrini. A conclusione del concerto non sono mancati i classici brani come “Bum Bum” e “Per fare l’amore”. Nonostante l’esclusiva regionale però il tour non convince, teatro mezzo vuoto per la Grandi anche se il suo pubblico non manca di dimostrarle affetto.

Stefania Meneghin
 
 
 
 
 

“Chicago”, il musical di John Kander, Fred Ebb e Bob Fosse arriva a
Trieste in esclusiva per l’Italia nell’edizione originale di Londra e
Broadway,con protagonista una star del West End come Gary Wilmot. Lo spettacolo va in scena a Trieste dal 9 al 13 dicembre, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, nel raffinato allestimento, con orchestra dal vivo, portato in tour da David Ian Productions.Chicago ha debuttato la prima volta a Broadway nel 1975, coreografato da Bob Fosse, di cui fu uno degli ultimi capolavori, ed è rimasto in scena per un paio di stagioni.
Il vero successo arriva però con la nuova edizione del 1996 diretta dal regista Walter Bobbie e coreografata da Ann Reinking nello stile di Bob Fosse, ripetendone i preziosissimi balletti: mentre a Broadway imperversavano le megaproduzioni con scenografie gigantesche e costumi
strabilianti, Chicago si impone e conquista proprio per la sua sobria eleganza e la sua assoluta perfezione.
È proprio questo l’allestimento che giunge sul palcoscenico del Politeama Rossetti.

È la Chicago misteriosa del jazz e dei gangster quella che fa da sfondo al musical, che non è avaro di colpi di scena, tradimenti, uccisioni, corruzione, manipolazioni… Velma Kelly è una star dei nightclub, la cui celebrità aumenta dopo il suo arresto: ha infatti ucciso suo marito e sua sorella dopo aver scoperto una relazione tra i due. Roxie Hart non è famosa e sogna di diventarlo: ci riesce macchiandosi anche lei di un assassinio. Per evitare la maggiore delle pene infatti si affida all’avvocato Flynn, abilissimo nel manipolare la realtà e l’immagine delle sue clienti per trarne reazioni a proprio favore… Flynn e Roxie manipolano la stampa e l’opinione pubblica e Roxie diventa famosa, pur essendo – come Velma – in carcere.Quando Billy riconosce il potenziale di Roxie, Roxie e Velma si scontrano per la popolarità.
Ed è uno scontro che le due donne sferrano a colpi di canzoni e meravigliosi balletti, per un totale di 20 numeri musicali indimenticabili, fra cui vanno aleno ricordati All that jazz, Razzle Dazzle, Mr. Cellophane e Nowadays.
I prezzi vanno dai 65 ai 16 euro. Acquisti sono ancora possibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e naturalmente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. È attiva anche la vendita telefonica “Callticket” al numero 899-199-066 e quella con bonifico bancario – per chi acquista da fuori Trieste – chiamando il Teatro allo 040-3593511.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet del Teatro
www.ilrossetti.it