Promuovere una cultura di pace e rispetto dei diritti umani. È con questo impegno che Gino Strada inaugura oggi a Trieste una serie di incontri in 18 città italiane, in linea con un’attività di sensibilizzazione che ha sempre affiancato i lavori sul campo di Emergency. Punto di partenza della discussione sarà proprio il manifesto della nota ong, in cui sono contenuti i suoi principi ispiratori. Così recitano le prime righe del manifesto: “Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un’equa distribuzione delle risorse”. Lo spettacolo, dal titolo “Il mondo che vogliamo”, andrà in scena questa sera alle 20.30 presso il teatro stabile sloveno e vedrà la partecipazione, accanto a Gino Strada, di Maso Notarianni, direttore di Peacereporter.

 
 
 
 
 

“Don’t stop belivin’” (Non smettete di credere n.d.r). E questo il messaggio di buon auspicio lanciato alla fine del Musical “Buona Anno Trieste - StarTs”, ieri sera, allo Stabile del Friuli Venezia Giulia “il Rossetti”, organizzato da Alessio Curto e dall’Associazione commercianti al dettaglio. Nelle quasi tre ore di spettacolo, una quindicina di giovani talenti triestini, sotto la regia e la coreografia di Fabrizio Angelini, già attivi in numerosi musical di successo in Italia e all’estero, oltre che i bambini scelti dallo Stabile per il musical “Evita”, hanno deliziato il pubblico eseguendo alcuni dei più famosi brani quali “Beauty and the Beast” da “La Bella e la Bestia”, “Somebody to love” da “We will rock you”, “Mamma Mia” da “Mamma mia”solo per citarne alcuni. E’ proprio il talento di questi giovanissimi che ha incollato l’attenzione degli spettatori al palco, grazie al loro entusiasmo e alla loro bravura, senza mai annoiare. All’interno della serata, presentata da Elisabetta Meazzini, inoltre, l’Acd, nelle personalità della Presidente Antonella Duiz; Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio; Maria Teresa Bassa Poropat, presidentessa della Provincia nonché dall’assessore Marina Vlach, hanno consegnato le ambite rose: d’argento per Don Malnati “per aver svolto un importante lavoro nei confronti dei giovani” e al Mib “per la sua formazione d’eccellezza”. Rose di cristallo, invece, sono state consegnate a Federico Ustolin, classe ’88, atleta pluripremiato e ai giovani attori del musical.

di Viviana Attard

 
 
 
 
 

Questa sera al teatro Miela alle 20.30 ci sarà lo spettacolo gratuito “Consigli pratici per evoluzionisti spaesati”. L’evento, organizzato dal progetto Mappe del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA insieme ad Arpa FVG e Città della Scienza, è stato scritto ed interpretato dal biologo e storico della scienza Emanuele Coco e vedrà la presenza del polistrumentista Puccio Castrogiovanni, dell’attore Leo Gullotta e di Elio e le Storie Tese.
Grazie all’ausilio di musica, immagini e video, l’autore della messinscena coinvolgerà il pubblico in un racconto basato sulle proprie riflessioni e testimonianze, riguardanti il processo creativo che ha portato alla nascita dello spettacolo stesso.
La noia non troverà spazio, in quanto si cercherà di conciliare alla serietà della scienza, la fantasia e l’originalità, grazie agli interventi di Leo Gullotta e di Elio e le Storie Tese, in cui verranno rivisitate in chiave ironica le teorie di grandi scienziati e filosofi quali, ad esempio, Darwin e Diderot.
Il mondo dell’evoluzionismo scientifico e rigoroso, in questo modo, riuscirà a coinvolgere anche lo spettatore meno informato.

 
 
 
 
 

Il presidente dell’ente regionale teatrale Angelo Cozzarini, in una conferenza stampa ad Udine ha presentato i numeri della stagione teatrale 2009-2010: più di 55.200 presenze, 5.200 abbonati e 77% di presenze a teatro, esprimendo forte soddisfazione per i risultati. L’Ert ha presentato anche le novità della stagione 2010-2011. Inoltre l’Ert proporrà le tradizionali attività collaterali del circuito, come la rassegna di teatro amatoriale ‘Teatro in collina’, la rassegna di teatro per ragazzi ‘Piccolipalchi’ e ‘Teatroscuola’, percorso formativo che l’anno scorso si è articolato in 28 progetti di zona in tutto il territorio regionale, con 43 produzioni, 145 rappresentazioni, 17.250 presenze e 7000 tra alunni e insegnanti partecipanti ai laboratori.

 
 
 
 
 

Siamo tutti abituati a vedere Romeo e Giulietta nella versione classica. Adesso è arrivato il momento di modernizzare il dramma shakespeariano. Al Teatro Verdi di Trieste dal 19 al 27 febbraio va in scena l’opera Romeo et Juliette, capolavoro musicale di Charles Gounod nell’allestimento ideato dal giovane regista Damiano Michieletto per una nuova e originale lettura in chiave contemporanea del dramma shakespeariano che è ambientato in una moderna discoteca. Sono a disposizione dei biglietti per giovani under 26 anni a partire da 5 euro. Sono in vendita promozionale nell’atrio dell’edificio centrale dell’Ateneo triestino il martedì e giovedì, dalle ore 9 alle 13.

 
 
 
 
 

Domani il “documento teatrale” presso il teatrino dell’Ex Opp di San Giovanni
Dopo mesi di lavoro arriva finalmente il risultato finale di quella che loro stessi definiscono una “mission”. Si tratta di “LexOpp”, lo spettacolo teatrale che sarà messo in scena domani, martedì 5 gennaio alle ore 20 presso il teatrino dell’Ex Opp a San Giovanni. La performance teatrale è il frutto finale di WEST (Winter Etoile Stage Trieste), uno stage residenziale di formazione teatrale che ha coinvolto 26 ragazzi dai 14 ai 21 anni provenienti da tutta Italia presso l’ostello scout “Alpe Adria” di Campo Sacro, sul carso triestino. Il dipartimento di Trieste ha nome Tét, Teatro Etoile Trieste, ed è formato da sette ragazzi dai 17 ai 20 anni residenti nella provincia, che da ormai quattro anni collaborano con Etoile in diverse esperienze artistiche. “LexOpp” coniuga recitazione, danza e musica in un intreccio che non ricorda la tessitura vincolante delle camicie di forza ma che libera le emozioni, gli stati d’animo e i pensieri di quelle persone imprigionate in un mondo di pregiudizi, paure e disumanità quale era l’ormai ex ospedale psichiatrico di Trieste. Oggi sulle sue fondamenta sorge un teatro, un luogo di cultura. Domani sera, il teatro aprirà il suo sipario sperando di trovare un pubblico pronto ad ascoltare le voci di coloro che venivano definiti “matti” da chi si reputava mentalmente sano e normale. Ma “non esiste uomo più pazzo di colui che crede di essere serio”. Lo spettacolo è scritto e diretto da Daniele Franci, il direttore artistico di Etoile - centro teatrale europeo di Reggio Emilia, con la collaborazione di Francesca Bianchi e Francesco Marchesi. L’evento è promosso dalla Provincia di Trieste e dal dipartimento distaccato di Etoile cte (associazione teatrale che da ormai dieci anni lavora nel campo del teatro) a Trieste.

 
 
 
 
 

La professione della signora Warren: questo il titolo della commedia leggera, ma allo stesso tempo profonda di significati. La signora Warren, interpretata da Patrizia Milani, salirà sul palcoscenico del Teatro Bobbio, Teatro stabile di Trieste “La Contrada” il 15 gennaio e ci rimarrà fino al 24. Un’opera di George Bernard Shaw, premio Nobel nel 1926, che riesce a parlare di un argomento, come quello della prostituzione, senza moralismi. Interessante il fatto che l’opera sia stata completata nel 1898 e sia stata rappresentata per la prima volta, causa censura, solo nel 1924. “Un saggio straordinariamente esemplare del linguaggio e del tipico umorismo dell’autore - si legge dal cartellone - una delle uscite dalla penna di questo maestro della parola”. La regia è di Marco Bernardi. Messa in scena dallo Stabile di Bolzano, sarà il quinto spettacolo in cartellone per “La Contrada”. Dopo aver esordito con “Tramachi”, comedia dialettale con la mitica Ariella Reggio e gli attori della Contrada, ci sono stati altri tre spettacoli. Nei primi due mesi del 2010 ci attendono attori quali Caterina Murino, Pietro Sermonti, Gianfranco D’Angelo, Ivana Monti e Paolo Poli. Un’altra realtà, quella del Bobbio, grazie alla quale Trieste gode di un’offerta culturale meravigliosa.

 
 
 
 
 

“Chicago”, il musical di John Kander, Fred Ebb e Bob Fosse arriva a
Trieste in esclusiva per l’Italia nell’edizione originale di Londra e
Broadway,con protagonista una star del West End come Gary Wilmot. Lo spettacolo va in scena a Trieste dal 9 al 13 dicembre, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, nel raffinato allestimento, con orchestra dal vivo, portato in tour da David Ian Productions.Chicago ha debuttato la prima volta a Broadway nel 1975, coreografato da Bob Fosse, di cui fu uno degli ultimi capolavori, ed è rimasto in scena per un paio di stagioni.
Il vero successo arriva però con la nuova edizione del 1996 diretta dal regista Walter Bobbie e coreografata da Ann Reinking nello stile di Bob Fosse, ripetendone i preziosissimi balletti: mentre a Broadway imperversavano le megaproduzioni con scenografie gigantesche e costumi
strabilianti, Chicago si impone e conquista proprio per la sua sobria eleganza e la sua assoluta perfezione.
È proprio questo l’allestimento che giunge sul palcoscenico del Politeama Rossetti.

È la Chicago misteriosa del jazz e dei gangster quella che fa da sfondo al musical, che non è avaro di colpi di scena, tradimenti, uccisioni, corruzione, manipolazioni… Velma Kelly è una star dei nightclub, la cui celebrità aumenta dopo il suo arresto: ha infatti ucciso suo marito e sua sorella dopo aver scoperto una relazione tra i due. Roxie Hart non è famosa e sogna di diventarlo: ci riesce macchiandosi anche lei di un assassinio. Per evitare la maggiore delle pene infatti si affida all’avvocato Flynn, abilissimo nel manipolare la realtà e l’immagine delle sue clienti per trarne reazioni a proprio favore… Flynn e Roxie manipolano la stampa e l’opinione pubblica e Roxie diventa famosa, pur essendo – come Velma – in carcere.Quando Billy riconosce il potenziale di Roxie, Roxie e Velma si scontrano per la popolarità.
Ed è uno scontro che le due donne sferrano a colpi di canzoni e meravigliosi balletti, per un totale di 20 numeri musicali indimenticabili, fra cui vanno aleno ricordati All that jazz, Razzle Dazzle, Mr. Cellophane e Nowadays.
I prezzi vanno dai 65 ai 16 euro. Acquisti sono ancora possibili presso tutti i punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e naturalmente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. È attiva anche la vendita telefonica “Callticket” al numero 899-199-066 e quella con bonifico bancario – per chi acquista da fuori Trieste – chiamando il Teatro allo 040-3593511.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet del Teatro
www.ilrossetti.it