Si è tenuta dal 22 al 30 ottobre al Teatro Miela di Trieste la XXVI edizione del Festival Latino Americano, appuntamento organizzato dall’Associazione per la promozione della cultura latino americana in Italia. Il festival che si propone come la più vasta rassegna europea sulla produzione cinematografica, video e televisiva del continente latino, ha la modesta pretesa di recuperare una parte di storia, creando un “ponte” per le nuove generazioni in modo che sia più facile per loro ampliare i propri orizzonti, affinché scoprano una parte di storia italiana ancora poco conosciuta, caratterizzata dalla grande ondata di immigrazione. Il Premio della sezione ufficiale del concorso, che ha visto una quindicina di opere di recente produzione, è stato assegnato al documentario uruguayano-argentino “El casamiento” di Aldo Garay, storia di un rapporto di amicizia e d’amore tra una transessuale e un ex operaio. Ma oltre al più ambito, i premi non sono mancati nelle altre sezioni; Premio Opera Prima a “Perro muerto” di Camilo Becerra, Premio per la Sceneggiatura a “Postales colombianas”, commedia noir di Ricardo Coral Dorado e Premio colonna sonora a Daniel Yafalian per il film “La vigilia” di Augusto Tamayo. Inoltre è stato consegnato al regista e sceneggiatore Jaime Humberto Hermosillo, uno fra i maggiori del nuovo cinema messicano, il Premio alla Carriera.Il programma di quest’edizione ha dedicato inoltre uno spazio dedicato al cinema spagnolo attraverso una selezione di cortometraggi mirati a far conoscere al pubblico problematiche, eventi e situazioni che il cinema racconta e che a Trieste sono stati illustrati dai realizzatori e dai protagonisti.
Dagli Stati Uniti all’Italia. La protesta e l’indignazione da New York supera l’Oceano e giunge a Trieste. Non c’è solo Occupy Wall Street, ma da venerdì ad essere occupata è anche Piazza Unità. Occupy Trieste quindi, un nome che vuole unire in un unico filo conduttore gli “indignados” triestini e quelli americani. Siamo alla terza notte di protesta, ma facciamo un passo indietro e ricostruiamo le vicende.
Gli studenti degli istituti superiori triestini avevano organizzato un’occupazione delle scuole martedì 25 ottobre contro i tagli e la grave situazione dell’edilizia scolastica (che è di competenza della Provincia). Voleva essere una simbolica liberazione dei luoghi d’istruzione per trasformali in spazi di formazione e crescita. Le forze dell’ordine lo hanno impedito, ma i ragazzi non si sono dati per vinti: hanno continuato la loro battaglia. Venerdì 28 ottobre 500 ragazzi hanno occupato pacificamente, nel pomeriggio, il Teatro Romano di fronte alla Questura di Trieste, poi la protesta si è spostata davanti alla sede della Provincia ineggiando a slogan come “Sos salviamo la scuola” e in serata hanno montato una cinquantina di tende in Piazza Unità decidendo di passare lì la notte. In piazza in mezzo ai ragazzi sono giunti il Prefetto Giacchetti, il quale ha concesso un incontro fissato per il 2 novembre, e nella mattinata di sabato il sindaco Roberto Cosolini che rivedrà gli studenti oggi pomeriggio. Non solo protesta in questa occupazione ma anche attività costruttive: hanno organizzato corsi autogestiti sulla manovra finanziaria, sulle energie alternative rinnovabili e sull’uso delle sostanze stupefacenti, si è discusso anche di controinformazione e di una nuova riforma della scuola. Il loro desiderio è quello di provare a sperare in un mondo diverso, in un mondo più vicino ai giovani, all’istruzione e meno al profitto (ma perché le due cose devono essere separate?, nda.).
Vogliono far sentire la loro voce. Gli “indignados” triestini spostano la protesta anche nella piazza virtuale di Facebook attraverso un gruppo nominato “occupytrieste” da cui lanciano le motivazioni dell’occupazione e le loro proposte per tentare di svoltare pagina almeno nell’ambito cittadino. Si sentono indignati come a Wall Street, in Spagna e in Val di Susa (Val di Susa?, nda.), si legge nel documento.
Tra le richieste, un centro sociale autogestito, trasporto pubblico gratuito, reddito di cittadinanza e opposizione al progetto dell’alta velocità. E ancora, una perizia edile delle scuole cittadine, in gran parte fatiscenti, dalle pareti instabili ai soffitti e tetti cedevoli. Chiedono inoltre, il rispetto della carta dei diritti del cittadino in formazione, che garantisca il diritto al sapere, tramite la garanzia di accesso ad ogni fonte culturale. Infine l’impegno per l’accesso garantito in base a reddito e alla condizione sociale a spazi abitativi attualmente esistenti per una giusta riassegnazione degli stessi e l’impegno per garantire tutti i servizi necessari ad una vita dignitosa, quindi la possibilità di avere luce e gas anche per chi non ha accesso a un reddito minimo.
È stato presentato oggi a Trieste nel Palazzo della Regione il 1° GRAN PREMIO NAZIONALE DELLA COMUNICAZIONE RADIOFONICA E NON SOLO, organizzato da One Minute ed Evolution Tourist Marketing con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di alcuni partner particolarmente qualificati, inserito nel ricco programma della 43esima Barcolana, la più amata e affollata regata velica internazionale dell’intero Mediterraneo.
L’ideatore dell’evento Charlie Gnocchi ha annunciato le 16 Cuffie d’Oro (10 annuali, 4 alla carriera e 2 local edition) assegnate da una giuria di operatori della comunicazione, presieduta dal celebre critico musicale del Messaggero di Roma, Aldo De Luca, che saranno consegnate giovedì 6 ottobre, nel corso di una serata – show che prevede un’anteprima per la stampa alle ore 19:00 su La Diga-Isola di Trieste e il successivo spettacolo a ingresso libero, condotto dallo stesso Gnocchi e dall’eclettico artista triestino Andro Merkù, alle ore 21:00 nella Gas Natural Arena Barcolana, il villaggio ospitalità della prestigiosa manifestazione sportiva.
Giuseppe Cruciani (La Zanzara, Radio 24) si è aggiudicato le Cuffie d’Oro 2011 - premio Regione Fvg per il migliore programma in assoluto, Roberto Ferrari (Ciao Belli, Radio Deejay) il premio Modì per il migliore programma comico, Alfonso Signorini (AS show, RMC) il premio TurismoFVG per il personaggio rivelazione delle radio private, Omar Pedrini (Contromano, Rai Isoradio) premiato quale personaggio rivelazione Radio Rai, a Grant Benson e Luca Viscardi (Gli Inaffidabili, Radio N1) il premio Aeroporto Fvg per la coppia numero uno, Valeria Benatti (W l’Italia, Rtl 102.5) è la migliore voce femminile multimediale (premio Tele4), Rtl 102.5 è stata considerata la migliore radio di informazione e le verrà assegnato il premio Barcolana, Radio 105 sarà premiata per la migliore programmazione complessiva mentre Virgin Radio è la radio più innovativa.
Le Cuffie d’Oro alla carriera, premio Starhotels Savoia Excelsior Palace, sono state invece assegnate a Federico l’Olandese Volante (Radio 101) che è One Man One Voice, Silvia Annichiarico (Rtl 102.5) è One Woman One Voice, il comico Mario Marenco è One is Enough e il musicista Alberto Radius è One Man One Music.
Cuffie d’Oro extra, premio La Diga-Isola di Trieste, all’inviato di Striscia la Notizia Moreno Morello per la migliore comunicazione in lingua italiana, mentre le Cuffie d’Oro “local edition” sono andate a Paolo Zippo (Mattinata scatenata, Radio Company) in qualità di migliore comunicatore radiofonico triestino in Italia e alla Triestina Calcio, come realtà locale più seguita dai radioascoltatori.
Si è tenuta, presso in Magazzino 26 del Porto vecchio di Trieste, la presentazione della 43ªedizione della Regata velica internazionale Barcolana e delle manifestazioni ad essa collegate.
Il programma partirà come di consueto con la Barcolina (1-2/10) e si concluderà con la Barcolana di domenica 9 Ottobre.
Si pensa che il Villaggio Barcolana accoglierà quest’anno 400mila persone da tutto il mondo che oltre alle regate, visibili sia dal mare che dai maxischermi posizionati lungo le rive, dal 5 al 9 Ottobre potranno assistere agli eventi della Gas naturale Arena Barcolana.
Molte sono le novità in questa edizione: a partire dal luogo della stessa presentazione che sta a sottolineare la partnership avviata tra la Società velica di Barcola e Grignano e PortoCittà srl, la società che sta progettando il recupero urbanistico e il riutilizzo del Porto Vecchio di Trieste (un plastico esposto nel Villaggio mostrerà quali sono le zone interessate dal progetto). Tornano i fuochi d’artificio sul mare: atteso da molti appassionati, offerto dalle Assicurazioni Generali, lo spettacolo pirotecnico si terrà sabato 8 Ottobre alle 23.30.
Per quanto riguarda le regate ci sono novità regolamentari (il regolamento è visibile sul sito ufficiale www.barcolana.it) tra cui la maggiore severità e attenzione verso i “furbetti”, come li ha chiamati il presidente Spina, sia in fase di partenza che nei pressi delle boe. Un nuovo premio, dedicato alla memoria di Fulvio Molinari, storico presidente della Svbg morto ad Aprile, verrà assegnato a chi abbia partecipato, anche con imbarcazioni diverse, ad almeno 20 edizioni della Barcolana, meritandosi il titolo di “old sailor”.
I gadget (nella foto la consegna al Sindaco Cosolini) principali è sicuramente la maglia M&N, quest’anno color ciclamino, insieme all’intera collezione Barcolana e la sacca da marinaio che viene donata agli armatori al momento dell’iscrizione. Grande successo l’anno scorso per gli orologi Zzero, che anche quest’anno sono presenti, dedicati alla regata e ai 150 anni dell’unità d’ Italia. 3500 “welcome shopper” saranno dedicate agli ospiti degli alberghi triestini e moltissimi gadget saranno distribuiti gratuitamente nel Villaggio.
Gli sponsor, indispensabili per portare avanti questa manifestazione, sono “capitanati” dalle Assicurazioni Generali (che mostreranno al pubblico anche la moto di Valentino Rossi). Sostegno arriva dalla Regione Friuli Venezia Giulia. La Wind si ripropone, soprattutto in relazione ai concerti; il marchio Gas Naturale firma l’Arena; confermata la partnership con Portopiccolo, che ripropone la sua Barcolana Classic. Entrano quest’anno il Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse. Sempre presente Jotun, che promuove le regate notturne; la Fondazione CRTrieste ha voluto legare il suo nome ad alcuni eventi culturali. L’acqua sarà fornita nuovamente da Acqua Pradis, mentre Ersa sarà promotrice dei prodotti tipici della regione. Abbiamo già parlato di Murphy&Nye e Zzero.
L’Agenzia per il Lavoro Umana è fornitore ufficiale della 43esima edizione della Barcolana di Trieste: Umana sarà partner dell’evento per la gestione del personale del Villaggio Barcolana e metterà a disposizione degli espositori un pacchetto riservato per rispondere alle loro necessità di hostess, steward, promoter e standisti, occupandosi di tutti gli aspetti relativi all’impiego di collaboratori temporanei, dalla ricerca e selezione alla contrattualizzazione.
Il programma delle regate sarà il seguente:
1/2 Ottobre 2011 – Barcolina: con il sostegno della Fondazione CRTrieste, aprirà la 43ª Barcolana. Oltre alle regate dei giovani, principalmente su Optimist, ci sarà anche un appuntamento per gli appassionati del windsurf nel Bacino San Giusto, nell’ambito del circuito Volvo Cup, con Luca Devoti, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sydney, che effettuerà una serie di dimostrazioni in mare.
Una novità a cui si assisterà sarà la Veleggiata degli Agrumi, domenica 2 Ottobre. L’evento organizzato dalla Svbg e di Rodi Garganico: dal Gargano partirà un gruppo di imbarcazioni (cariche di agrumi che saranno donati in beneficenza) che poi parteciperà alla regata. L’obiettivo futuro è quello di essere catalizzatore di una veleggiata dal Sud Adriatico verso Trieste a fine Settembre.
3/7 Ottobre - Sail Trieste:la terza edizione prevede un campo regata, comitato tecnico, giudici e organizzazione messi a disposizione dal Svbg per sfidare uno o più armatori, per dare vita ad una regata davvero unica.
6 Ottobre - Ll’Italia dei Venti: vedrà lo sckipper Cino Ricci e “Italia a Vela” organizzare, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, una serie di regate sulle boe pomeridiane, e poi dalle 19 nel Bacino San Giusto (dando vita ad una regata notturna visibile dalle rive), in cui si sfideranno 10 equipaggi.
7/8 Ottobre - Barcolana di notte Jotun, gli Ufo in Bacino San Giusto: spettacolare regata notturna, quest’anno visibile dai maxischermi così da coinvolgere gli spettatori a terra. Saranno 2 prove, venerdì 7 e sabato 8, quelle che dovranno affrontare i Monotipi Ufo, dalle 19 e alla luce delle fotoelettriche, su un percorso a bastone a pochi metri da terra.
8 Ottobre - Barcolana Classic Portopiccolo: collaborazione tra la Società velica Barcola Grignano, con il supporto tecnico dello Yacht Club Adriaco e dell’Associazione Italiana Vela d’Epoca, con il patrocinio del Comitè International de la Mèditerranèe. È diventato il raduno più popoloso del Mediterraneo di scafi d’epoca, classici e disegnati da Carlo Sciarrelli.
9 Ottobre – Barcolana: gran finale. Partenza alle 10 su percorso consolidato, con cartografia migliorata per chi usa il Gps. Come preannunciato cambia il sistema di premiazione: altre al premio assoluto e a quello per i primi tre di ogni categoria, a partire da quest’anno non verranno premiati il 10% degli arrivati in ogni classe, ma il primo in assoluto di ogni classe monotipo in regata con più di dieci barche iscritte.
Ovviamente la Barcolana tiene il passo coi tempi e ha una pagina ufficiale su Facebook e su Twitter, oltre al sito ufficiale, dove si possono cogliere informazioni relative all’evento, ma soprattutto informazioni sul porto, utili ai molti che vengono da fuori Trieste. Gli amministratori vorrebbero che i protagonisti della Barcolana, cioè i velisti, condividano le loro esperienze con foto, racconti e consigli. Inoltre non mancherà l’applicazione per l’I-phone e l’I-pad per rendere immediata la condivisione delle informazioni.
“Voi date schiaffi, Noi diamo baci”. È questo il titolo di un simpatico flash mob che lunedì, all’apertura della settimana liturgica al Molo IV a Trieste, è stato organizzato per dimostrare al clero e al mondo intero quanto l’omofobia riesca a ledere i diritti fondamentali dell’essere umano.(more…)
La cornice del Castello di San Giusto a Trieste ha saputo contenere bene un concerto che di solito viene inteso come spettacolo della grande piazza con la folla di adolescenti saltellante in piedi sotto il palco. Alessandra Amoroso, nella sua tappa triestina del “Tour estivo 2011″ ha fatto comunque alzare in piedi, verso la fine della serata, gli spettatori seduti sulle sedie, che sono sicuramente più adatte a Giovanni Allevi che invece suonerà stasera (27 luglio, nda.), sempre al forte tergestino.
“Il mondo in un secondo”, dall’album omonimo uscito lo scorso settembre, targato Sony, ha dato il via all’esibizione. “Dove sono i colori”, “Urlo e non mi senti” e “Semplicemente così” sono brani che escono da quest’ultimo lavoro, come pure “Punto di domanda”, “Domani con gli occhi di ieri” e “Non ho che te”. Aveva iniziato con il suo album d’esordio, appena uscita dal talent show “Amici” nel 2009. Si intitolava “Stupida” e, oltre a contenere l’omonima canzone, trovavano spazio anche “Stella incantevole” e altre, presentate anche nel capoluogo giuliano. La più acclamata è stata sicuramente “Estranei a partire da ieri”. Ottima l’esibizione di “Clip his wings” (piano e voce). In versione acustica invece “I’m a woman”, “Senza nuvole” e “Niente”. In chiusura: “La mia storia con te” ha salutato i fan. È da considerare che la giovane età della cantante, ma anche la poca esperienza, hanno dimostrato una bassa capacità di creare lo spettacolo attorno le canzoni. Ottima invece la voce, calda e controllata. La ragazza ha studiato, si sente. Alessandra, in bocca al lupo per il futuro!
Galleria fotografica:
Spettacolare concerto che è riuscito a spaziare dal rock al blues, sapendo unirli perfettamente in alcuni casi. Tutto merito della voce di Dana Fuchs che ha fatto tappa a Trieste all’interno del cartellone “Serestate 2011″, con il benestare del Comune. Ad aprire il concerto è stata la Mike Sponza Band con un’ospite d’eccezione: la triestina Dorina, giovane protagonista dell’ultima edizione di X-Factor e già avviata ad una promettente carriera. In particolare la serata è stata organizzata dall’associazione “Trieste is Rock”.
Piazza Unità non colma di gente, ma con un’evidente concentrato di persone che hanno una sensibilità particolare per la buona musica. Non sono certo i quindicenni (purtroppo) ad essere i fan principali della Fuchs. Una voce, quella proposta dalla cantante del New Jersey (USA), che può avvicinarsi davvero tanto a quelle di Janis Joplin e Aretha Franklin, senza mancare di rispetto alle due colonne mondiali della musica appena citate. Dana Fuchs, con la sua band omonima, ha presentato quasi tutti i brani dei suoi tre album. Il suo primo lavoro risale al 2008, con un cd ripreso dal vivo nella Grande Mela, dal titolo “Live in NYC”. Nel 2003 arriva “Lonely for a Lifetime”, registrato questa volta in studio. Alla fine, la sua ultima creatura, firmata quest’anno: “Love To Beg”. Molto emozionante anche la cover dei Beatles, “Helter Skelter”, che ha fatto smuovere Piazza Unità. Peccato che quest’ultimo brano, assieme a “Whole lotta love” dei Led Zeppelin, abbiano segnato la fine del concerto. Presente nel parterre anche il sindaco Roberto Cosolini.
Di seguito vi proponiamo il video di un’esibizione di Dana Fuchs con “Helter Skelter” dei Beatles.
(Foto di Giuliana Birri)
17, 18, 19 giugno al Parco San Giovanni di Trieste. Queste le date e la location dell’ultima edizione della 3 giorni, un evento imperdibile per chi ha voglia di alternare le sue giornate tra il divertimento in musica, spettacoli e danze e la riflessione su argomenti di rilievo come il riciclo, l’ambiente, l’energia rinnovabile e soprattutto la cooperazione tra diverse realtà sociali, che appunto si rifà al nome dell’evento.
Un tema di grande interesse e su cui il Festival vuole focalizzarsi è il mondo dell’associazionismo, un tramite fondamentale per divulgare, discutere, riflettere ed esprimere la propria su varietà infinite di argomenti. E proprio all’interno del Festival, come prova di questa importanza, ci saranno i banchetti delle più di 60 associazioni presenti, che potranno interagire con chi ne ha voglia per rispondere a quesiti e per dare informazioni. Proprio alle associazioni sarà dedicato uno spazio: “DiverCitizen”, una “piazza-mercato”, come viene definita, punto di ritrovo per promuovere azioni comuni su e per il territorio, proporre e condividere progetti. Ricordo che sarà presente anche un banchetto di RadioInCorso!
Non saranno solo ragazzi e adulti a riempire la piazza, ci sarà spazio anche per i bambini che saranno intrattenuti da fiabe, giochi e tante attività divertenti che permetteranno ai più grandi di godersi in tranquillità la miriade di attività organizzate in occasione del Festival.
Tra gli eventi di spicco ce n’è uno che unisce due argomenti apparentemente diversi tra loro e ripeto apparentemente, non collegabili: energia rinnovabile e lotta alla mafia. Voi direte “cosa hanno a che fare l’una con l’altra?” Invece il progetto Libero Sole su Libera Terra presenterà il programma secondo cui verranno installati impianti fotovoltaici su strutture confiscate alla mafia. Risparmio energetico e finalità sociale, queste le parole-chiave dell’evento. Un altro spazio dedicato alla mafia sarà L’impoetico mafioso.105 Poeti Per La Legalità, un’antologia di poesie a favore della legalità.
Altri temi di rilevanza sociale verranno affrontati nelle due mostre fotografiche: “La camera scura”, proposta da Amnesty international e all’interno della quale 13 attori poseranno per l’abolizione della pena di morte; e “Obiettivo: un mondo di persone – 24 fotografi in azione”, realizzata a cura dell’Associazione Nadir Pro, che vedrà esposte 60 immagini donate da personalità del fotogiornalismo, impegnate nella lotta contro l’esclusione sociale.
Ma visto che vorrete unire serietà, riflessione e dibattito a tanto sano divertimento, non mancheranno, nel corso delle varie serate, concerti, danze e spettacoli.
La manifestazione è organizzata da I Cammini Aperti Trieste, Il Centro delle Culture, Nadir Pro e Arci.
A breve sarà disponibile sul sito l’intero programma dell’evento!
Viene rimandato ancora il servizio bus-navetta “Overnight” che dovrebbe collegare anche quest’anno Trieste a Sistiana. All’origine della decisione c’è il divieto dei minori di 18 anni all’accesso del locale “Cantera” di Sistiana, pertanto le iniziative del progetto che prevedevano un operatore qualificato sul mezzo di trasporto che dialogasse con i più giovani sulle tematiche come la droga e la sessualità, e i banchetti informativi nello stesso locale, sono diventati superflui. Gli enti organizzatori del progetto “Overnight” stanno studiando percorsi alternativi per altri locali.
Tre nomi nuovi rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi: Elena Pelaschiar, Elena Marchigiani e Maurizio Consoli. La vice sarà Fabiana Martini.
Questa mattina il sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha presentato la sua giunta, quella definitiva. Si confermano quasi tutti i nomi che erano stati annunciati dalle indiscrezioni giornalistiche. Partendo dal Vice sindaco, che da oggi porta il nome di Fabiana Martini, ex direttrice del giornale Vita Nuova, prima laica in Italia a dirigere una pubblicazione periodica religiosa, che curerà anche la comunicazione e la trasparenza politica. Laura Famulari sarà il nuovo assessore alle politiche sociali. A prendere la poltrona posseduta nello scorso mandato da Giorgio Rossi (educazione, università e ricerca), sarà Antonella Grim. Il giovane Emiliano Edera invece andrà al demanio, al patrimonio e allo sport. L’annunciato Fabio Omero, ex capogruppo del PD in consiglio, si occuperà di sviluppo economico. Il professor Umberto Laureni sarà l’assessore all’ambiente. Confermato anche l’ormai ex presidente della Comunità ebraica di Trieste Andrea Mariani, che prenderà il posto di Massimo Greco alla cultura. Le tre novità, nomi mai usciti sui giornali, sono Elena Pelaschiar, che avrà a che fare con il commercio, Elena Marchigiani all’edilizia, ai lavori pubblici e alle politiche della casa. Infine, Maurizio Consoli coprirà le risorse economiche e il bilancio.