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Pordenonelegge.it debutta con Nicolò Ammanniti

Al via la Festa del libro con gli autori, con oltre 340 scrittori italiani e internazionali

Di . Pubblicato in Arte&Cultura, Cultura e spettacoli, News

Pubblicato mercoledì 12 settembre 2012

Lo scrittore Nicolò Ammanniti.

Sarà Niccolò Ammaniti, fresco autore della raccolta di racconti “Il momento è delicato” (Einaudi), a siglare, mercoledì 19 settembre (ore 18.30, Teatro Verdi) l’inaugurazione di Pordenonelegge 2012 – Festa del Libro con gli Autori in programma fino a domenica 23 settembre, con 340 autori italiani e internazionali per oltre 235 appuntamenti, in 5 giorni e in 45 location del centro storico cittadino. Hanno scelto la 13^ Festa del Libro per presentare al pubblico dei lettori, agli operatori e alla stampa le loro novità, fra gli altri: Almudena Grandes e Jonathan Coe, Tzvetan Todorov e Luigi Zingales, Camilla Lackberg eMohammed Achaari, Masolino D’Amico, Corrado Augias, Pino Roveredo, Michail Elizarov, Giovanna Zucca, Christian Raimo

E “debutta” a pordenonelegge 2012 anche la sorprendente novita’ firmata Paco Ignacio Taibo II: “Alamo. per la storia non fidatevi di Hollywood” (Marco Tropea, dal 20 settembre): in dialogo con Gianni Mina’ e con il direttore artistico del festival Gian Mario Villalta, il grande scrittore messicano presenterà per la prima volta in Italia (domenica 23 settembre, ore 20.30 Teatro Verdi) la sua revisione di Fort Alamo, per rileggere l’icona dell’eroismo a stelle e strisce.
Grande protagonista del festival sarà Ian McEwan, il celebrato autore di “Cani neri”, “Espiazione”, “Bambini nel tempo” e molti altri romanzi-cult del nostro tempo:è lui il vincitore del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e il festival èStoria di Gorizia, promosso da Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. McEwan sarà a Pordenone sabato 22 settembre per ricevere il riconoscimento e alle 18, subito dopo la premiazione, terrà un incontro col pubblico del festival. McEwan, uno dei più letti e amati scrittori europei, ha spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia, creando affreschi complessi e simbolici, dove domina il senso del lutto insieme a un’acuminata riflessione sul tempo, sul suo illusorio fluire, sugli ingorghi che si possono determinare fra passato, presente e futuro. Nelle prossime settimane è attesa l’uscita in Italia (Einaudi) del nuovo romanzo di McEwan, da poco pubblicato in Inghilterra, “Sweet Tooth”, ambientato nelle atmosfere della Guerra fredda anni Sessanta, presentato i giorni scorsi al festival di Edinburgo.
Torna al festival anche la Mappa dei Sentimenti – per raccontare la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine,

La locandina di Pordenonelegge 2012.

l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia - quest’anno con le voci di otto grandi giallisti italiani: Gianni Biondillo, Massimo Carlotto, Donato Carrisi, Maurizio De Giovanni, Giorgio Faletti, Marcello Fois, Alessandro Perissinotto e Francesco Recami. Ancora una volta pordenonelegge.it si occuperà dei linguaggi contigui e comunicanti a quello della letteratura, soffermandosi in particolare sulle parole in scena. Anche qui molte “prime”, legate al teatro e a un reading d’autore – quello di Filippo Timi che per la prima volta porterà in scena il poemetto di Carmelo Bene “Il mal de’ fiori”, nel decennale della scomparsa del grande attore – e quelle legate ai dialoghi fra l’attrice-regista Valeria Golino, che ha appena finito di girare un film tratto dal romanzo “Vi perdono” di Mauro Covacich, e lo stesso scrittore che ha ispirato il suo primo ciak, quello fra il regista Giuseppe Piccioni, in uscita imminente col film “Il rosso e il blu”, e lo scrittore Marco Lodoli che ha firmato il libro da cui è tratto il nuovo lungometraggio. E tornano a grande richiesta tre grandi amici del festival, Dario Vergassola, Natalino Balasso e Massimo Cirri. Ci saranno anche Milo Manara e David Riondino,Michele Mari, Filippo Timi, il grande pianista Enrico Pieranunzi, Giobbe Covatta in una conferenza spettacolo sul “futuro”, e Franca Valeri e Nada in un imperdibile incontro coordinato da Gloria De Antoni, dal titolo “Signore, chi è di scena!”.

Nuovi media e nuove tecnologie: al festival Luca Sofri, Alessandro Marzo Magno e Francesco Anzelmo raccontano l’alba dell’e-book, spigolando fra analogie e differenze tra la “rivoluzione” stampa di Gutenberg e l’avvento dell’e-book nell’era della rete. Mentre Robin Dunbar – teorico del celebre numero di amici su fb – dialogherà di social network con Stefano Moriggi, per rispondere alla domanda “di quanti amici abbiamo bisogno?”, in un’epoca in cui i social network sembrano aver infranto le costrizioni della geografia che limitavano le dinamiche sociali.

Lo scrittore Ian McEwan.

Due giovani e profondi conoscitori della rete internet e dei suo strumenti di comunicazione, Ivan Franceschini e Consuelo Cannas, ci fanno conoscere la Cina contemporanea, osservata da dentro e vista dal web. Federico Varese racconterà le evoluzioni delle mafie nell’epoca globale, Fabio Mini analizzerà la guerra, come inganno sottile, nascosto, degli effetti delle guerre, e delle crisi parlerà Suor Eugenia Bonetti, da anni impegnata nella lotta contro la tratta di donne dall’Africa verso il mercato del sesso europeo. Nicola Gasbarro intervisterà Pierluigi Di Piazza sulla possibilità di una Chiesa al servizio dell’umanità, e Vittorino Andreoli ci racconterà per come siamo diventati, senza più sogni, sradicati dalle nostre origini, incapaci di amare, di insegnare ai nostri figli e di imparare dai nostri padri. Il desiderio inappagato di figli sarà il fulcro dell’intervento di Carlo Flamigni, che tratterà una sintesi delle attuali conoscenze in materia di fecondazione assistita, argomento di stringente attualità. Il rapporto dell’uomo con la morte e la malattia come paradossale motivo di speranza e di crescita sarà al centro del dialogo tra Umberto Curi e Concita De Gregorio. Di carattere storico l’incontro con Gennaro Sangiuliano, che traccerà un ritratto del rivoluzionario Lenin visto durante un soggiorno a Capri alla corte di Gorkij. E il direttore di RaiUno, Mauro Mazza, racconterà episodi significativi ma poco noti della Seconda Guerra Mondiale, in dialogo con Mirella Serri. Mentre Roberto Papetti e Omar Monestier dialogheranno sulla tradizione e sul presente delle pagine “provinciali” dei quotidiani. Un grande dell’architettura contemporanea Juhani Pallasmaa, porterà a pordenonelegge la sua lunga esperienza alla ricerca di una architettura “spessa” che parli all’io profondo, lontana da quella effimera e retinica, in grado solo di reclamare l’attenzione degli occhi. Altri sguardi e confronti sull’architettura e le intersezioni tra arte e scrittura vedranno protagonisti, in incontri diversi,Dominique Aris, Tomaso Montanari e Concetto Pozzati. Mentre uno dei grandi protagonisti della cultura italiana, Philippe Daverio, porterà a pordenonelegge il suo prezioso gusto artistico e la sua capacità comunicativa per guidarci in un personalissimo museo immaginato.

Novità di questa edizione sarà inoltre l’avvio di un percorso di conoscenza con la letteratura della Serbia – realizzato in collaborazione con la Regione FVG e l’Ambasciata della Repubblica di Serbia : due dei suoi migliori scrittori, Vladimir Bajac e Dragan Velikic ci porteranno nel cuore stesso della Mitteleuropa, mentreMaria Rita Leto, studiosa e traduttrice, illustrerà il legame della letteratura serba con la più ampia tradizione europea.
Più di sempre la poesia sarà un festival nel festival. Filo portante sarà una vera maratona di poesia lunga cinque serate: ogni sera si avvicenderanno alla lettura ben dodici poeti, e saranno complessivamente 60 gli autori friulani, italiani e internazionali coinvolti nell’iniziativa, in un alternarsi di voci e di lingue alla Loggia del Municipio.
Spazio ai giovani autori con il Fight Reading: alla Loggia del Municipio sarà allestito il “ring” letterario sul quale saliranno Piersandro Pallavicini, Paolo di Paolo,Federica Sgaggio provocati dalla presenza degli irredimibili Papu. E poi il Fight Writing: quattro scrittori, un ring e il tempo che scorre Silvia dai Pra’, Sacha Naspini, Alessio Torino, Francesco Targhetta si sfideranno in un reality writing mostrandosi live mentre scrivono un racconto ad hoc.

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