Torna per il quarto anno consecutivo One Billion Rising. Iniziata nel 2013 e diventata da subito la più grande manifestazione di massa della storia dell’umanità, One Billion Rising rinnova alle donne e agli uomini di tutto il mondo l’appuntamento per il 14 febbraio, arrivando anche a Trieste con un corteo che partirà alle 14.00 da piazza Goldoni. Alle 17.00 in Piazzà Unità ci sarà il flash-mob sulle note di Break the Chain e, a seguire, dal palco i contributi personali degli ospiti e delle associazioni aderenti.
Il giorno di San Valentino non ci saranno fiori e cioccolatini, ma ancora una volta la testimonianza dell’impegno e della volontà profonda di fermare con ogni mezzo culturale, legale e civile la violenza sulle donne e sulle bambine. La campagna ideata da Eve Ensler spinge oltre un miliardo di persone a danzare e manifestare la volontà di cambiamento, scegliendo l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione. One Billion Rising Revolution è un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; è spontaneità e rumore, energia, ritmo di tamburi, per trasformare il dolore in potere, per affermare che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo e del proprio destino.
One Billion Rising nasce da un’idea della scrittrice statunitense Eve Ensler, fondatrice del movimento V-Day e autrice de I monologhi della vagina, partendo dalla sconvolgente statistica delle Nazioni Unite che stimano che 1 donna su 3 sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della vita. Questo significa un miliardo di donne e bambine. Il 14 febbraio sarà il giorno del quarto appuntamento con One Billion Rising e il tema della Rivoluzione, già protagonista nel 2015, continua anche quest’anno. In Italia l’attenzione si concentrerà sulle donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti.