L’associazione culturale Spaesati organizza anche quest’anno una rassegna di incontri, mostre ed eventi culturali, giungendo alla XVII edizione dell’iniziativa. Il tema di quest’anno è accoglienza, identità e diritti umani. Un tema molto caro all’associazione, che in questi anni si è sempre dedicata ad analizzare da diversi punti di vista l’aspetto dell’integrazione, e delle difficoltà che ne derivano. S/paesati si avvale della collaborazione del Teatro Miela, del Teatro Stabile Sloveno e dell’Università di Trieste (Dipartimento di Storia e storia dell’ Arte- Dipartimento di letterature straniere, comparatistica e studi culturali). Inoltre assieme a S/paesati si muovono numerose associazioni di immigrati che hanno costantemente partecipato ai dialoghi interculturali.

Il calendario di quest’anno è ricco di eventi che vogliono far riflettere sui cambiamenti e sui fenomeni migratori, sul piano psicologico e antropologico, senza perdere mai di vista la centralità dei diritti umani. Per citarne alcuni: “Social Comedy - Intrigo a Via Doganelli” di Maurizio Zacchgna, coprodotto anche da Spaesati è uno spettacolo che dipinge in toni ironici le vicissitudini di una comunità di accoglienza di richiedenti asilo e la prima nazionale si terrà il 27 ottobre al Teatro Miela con replica il giorno dopo. Di accoglienza e di integrazione parla anche lo spettacolo “Il riscatto” di Mohamed Ba, attore musicista senegalese che racconta la storia di immigrato che passa “dalla Savana al Municipio”. Di identità parla la performance elettronica “E-Slovakia” di Juraj Kois, compositore slovacco che sarà in scena questa sera al Teatro Miela a partire dalle 21.00. La manifestazione si svolgerà in diverse location della città di Trieste: per vedere il calendario completo, è possibile navigare sul sito ufficiale dell’associazione.