Organi in provetta, sex robots, diete smart, microgravità, bio-robotica, supercomputer, diritto all’oblio. Sono solo alcuni dei temi che animeranno Trieste Next 2016, in programma dal 23 al 25 settembre. Tre giorni per inoltrarsi nell’articolato rapporto tra uomo e macchina, discutendo delle nuove frontiere della scienza e dei dilemmi etici che comportano. Tema scelto per quest’edizione sarà infatti Umano Post-Umano, articolato in un programma che spazierà tra approcci specifici e argomenti di più ampio respiro, per capire come la scienza e la tecnologia dei prossimi trent’anni potranno influenzare l’evoluzione dell’homo technologicus.

La Città della Conoscenza
Diversi saranno i luoghi toccati dalla rassegna, anche se il cuore pulsante della manifestazione sarà la centralissima Piazza Unità, che ospiterà la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di Trieste Città della Conoscenza. Qui i diversi soggetti scientifici presenti in città mostreranno al pubblico i risultati delle loro ricerche, con giochi, esperimenti e laboratori. Si potrà visitare anche il gazebo curato dall’Università di Trieste, che racconterà diversi progetti di ricerca in corso, da R.O.B.O.T. (ovvero la Ricostruzione Odontoiatrica Bionica Oro-Tissutale), alla “Cicogna Tecnologica” sulla procreazione medicalmente assistita, fino alla possibilità di sfidare un computer nel controllo di palla.

Alcuni ospiti…
Moltissimi saranno gli ospiti che animeranno i dibattiti e gli incontri di questa quinta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica. Oltre 100 appuntamenti che vedranno la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali, nomi di spicco della ricerca e della divulgazione scientifica. Tra questi si possono citare Kathleen Richardson, una delle massime esperte al mondo di Etica della robotica, in prima fila nella Campaign Against Sex Robots, che ha già interessato testate internazionali come il Financial Times: sarà una delle protagoniste della giornata di sabato, con una lectio magistralis sul rapporto uomo-macchina, che si snoderà tra etica, identità e sviluppo emotivo ai tempi delle macchine “a nostra immagine e somiglianza”.
E ancora Rama Gheerawo, del Royal College of Art di Londra, massimo esperto mondiale nel campo del “social inclusive design” e di “tecnologie indossabili“, che parlerà dell’impiego delle tecnologie in ambito sociale per l’inclusione di tutte le categorie, a partire dagli anziani e i disabili. Raggiungeranno Trieste anche Leonida Mutuku, figura di punta del settore dei big data nei paesi in via di sviluppo, Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi, due delle massime esperte mondiali di robotica bioispirata, e una presenza d’eccezione come quella del primo astronauta italiano nella storia, Franco Malerba, che interverrà sulla vita in microgravità durante i viaggi nello spazio.

…E altri eventi di punta
Tra gli altri eventi da citare, poi, c’è l’incontro di domenica tra Massimo Sideri, innovation editor del Corriere della Sera, e Umberto Ambrosoli, che si confronteranno sulla strettissima attualità del diritto all’oblio, tra “Terrorismo, google e il rischio di dimenticarsi”. Da non perdere anche la presentazione in anteprima dell’edizione italiana di “Macchine intelligenti” (Egea Edizioni), successo editoriale firmato John E. III Kelly dedicato al supercomputer IBM Watson. Grande spazio sarà dato anche al crossing-over tra saperi, con un ciclo di dialoghi tra scienza e filosofia a cura del filosofo Luca Illitterati: tra questi, sabato pomeriggio a confrontarsi sul tema del conoscere saranno il noto filosofo Maurizio Ferraris e il neuroscienziato Alessandro Treves.
Agli incontri e ai dibattiti, si aggiungeranno numerosi momenti di spettacolo, con letture, performance e mostre dedicate ai temi della manifestazione. In programma la lettura teatrale Il cervello nudo, lo show di FameLab Decalogo del perfetto comunicatore scientifico, la performance live di sand art, lo spettacolo di Marionette per la scienza dal titolo Cene dal futuro e Vexations: La Serie, che vedrà il pianista e artista multimediale Adriano Castaldini esibirsi per una durata complessiva di 24 ore ripartite nelle tre giornate. Nella giornata di chiusura, infine, Piazza Unità ospiterà la Wunder Smartphone Orchestra, un’azione musicale interattiva che utilizzerà gli smatphone del pubblico come strumenti musicali.

Il BioHighTech Companies Day
L’attenzione di Trieste Next si focalizzerà anche sulle esperienze di applicazione scientifica della nostra regione, tra le eccellenze per quanto riguarda il BioHighTech, in cui riunisce oltre 150 imprese d’innovazione attive nei campi del biomedicale, del biotecnologico e della bioinformatica. La giornata di apertura, venerdì 23, sarà proprio una “vetrina” dell’innovazione locale, e ospiterà tavole rotonde e incontri sull’esperienza esclusiva di questa rete d’impresa.

Aspettando Trieste Next
In attesa della full-immersion di scienza e tecnologia del weekend, saranno le immagini a prendere il sopravvento. Da martedì 20 settembre, presso la Sala Comunale d’arte in Piazza Unità, si aprirà la mostra del concorso Arte o scienza? Immagini dalla ricerca, una selezione di foto prodotte nei laboratori di ricerca, a cura dell’Immaginario Scientifico e dell’Università di Trieste. Immagini sorprendenti, colori intensi e forme armoniose, per scoprire l’inaspettata bellezza delle muffe fotografate al microscopio, dei neuroni e degli astrociti, fino ai cristalli di colesterolo.