Il weekend di Tetris ed Etnoblog

Si ritorna in pista all’Etnoblog e al Tetris. Da venerdì 2 spazio al rock ‘n’ roll, al folk, ad un po’ di doom e a qualche nuova sperimentazione.

Tetris
Tetris a passo di rock questo fine settimana. Si parte venerdì 2 ottobre con Conny Ochs, cantautore tedesco che ha all’attivo due album da solista (Raw Love Songs, del 2010, e il celebrato Black Happy del 2013) e diverse collaborazioni con Scott “Wino” Weinrich. Folk da arcata cigliare rivolta verso il basso, che si sorprende a provare un sentimento di vicinanza con il doom, la musica del destino. Atto d’apertura affidato a Beat On Rotten Woods (beatbox che incontra Psychedelic Stoner Rock) e dj set a cura di Mister X.
Sabato 3 ottobre, invece, salgono sul palco i Black Wizard da Vancouver. Gente che scende da un furgone degli anni Settanta solo per suonare e pisciare. Inutile cercare definizioni precise, senza tener conto della loro componente retrò e garage: i Black Wizard, infatti, abitano un passato ideale dove generi e sottogeneri dell’hard rock non sono ancora nati. E ancora i Pastor, che, se potessero, come genere sceglierebbero direttamente “1971”, magari perché è l’anno del primo disco dei Pentagram. E comunque suonano doom. Chiusura affidata a Dj Sordo. E se la serata non vi basta, domenica 4 ottobre ritornano le vecchie abitudini, con il mercatino di Tetris: oggetti vintage, cd, dvd, vestiti, e anche quel non so che di trash che non fa mia male.

Etnoblog
Etnoblog si sintonizza, invece, sulle note del rock ‘n’ roll, almeno venerdì 2 ottobre. Serata fifties Steak n Shake: a salire sul palco The Nuclears, trio musicale formatosi nel 2007, che vanta un repertorio che spazia dai grandi classici degli anni ’50 (sia Americani che italiani) a brani autografi con influenze derivanti dalla scena musicale underground degli anni ’80. Dj Set, ovviamente vintage, con Polska, FabiOz e Brucaliff. Sabato 3 ottobre, il nuovo progetto Artelettronica, con SNTS al dj set. Si cita: “Ogni sua traccia è un paesaggio vivo e pulsante, un ambiente privo di melodie definite ma brulicante di suoni e rumori. La base potente e definita rappresenta l’energia che si cela in ogni oggetto, in ogni forma di vita, in ogni panorama raffigurato dai suoi pad pieni di echi e riverberi”.

About Davide Pittioni

Come molti laureati in filosofia, leggo, scrivo e cerco la mia strada. Non dovessi trovarla, mi darò alla macchia.