Il Trieste Science+Fiction - Festival della Fantascienza anche quest’anno promette una generosa dose di qualità nelle pellicole selezionate. L’evento, che si terrà dal 1 al 6 novembre, ogni giorno propone al pubblico una vasta gamma di film che spaziano tra il genere fantascientifico puro, gli horror e il fantasy ricercato. Per seguire il Festival giorno per giorno, è possibile andare al seguente articolo: In prima fila al Trieste Science Plus Fiction , mentre per tutte le iniziative in parallelo, al link seguente: Non solo Cinema al TS+FF.
La cerimonia d’apertura si terrà martedì 1 novembre alle ore 20.30 presso la Sala Tripcovich con la proiezione “Morgan”. Il film, distribuito dalla 20th Century Fox è prodotto da Ridley Scott e diretto dal figlio Luke, e uscirà ufficialmente nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 9 novembre. I temi del film che inaugura questa 16esima edizione del Festival sono molto attuali: il confine tra umano e artificiale, le creazioni da laboratorio e tutto il conflitto etico e interiore che ne deriva.
Tra i film della selezione ufficiale, tutti in anteprima italiana, ci sono: “Approaching The Unknown”, un film dove si intrecciano fantascienza e filosofia di Mark Elijah Rosenber, “Embers” di Claire Carré che tocca le tematiche dell’ignoto e della perdita dei propri ricordi, e “Kill Command” di Steve Gomez che accomuna marines e un’orda di robot militari. Fra i numerosissimi titoli dalle trame avvicenti e affascintanti, merita citare “Mon Ange”, dello stesso autore di “Dio esiste e vive a Bruxelles” Harry Cleven che ha ottenuto molto successo l’anno scorso, “The Rift“ del regista Dejan Zečević che porta sui grandi schermi il primo film di fantascienza serbo e la distopia spagnola “Vulcania” di José Skaf.
Non mancano anche quest’anno i numerosi cortometraggi, sia internazionali che italiani.
La proiezione dei corti comincia mercoledì 2 novembre, e sarà un appuntamento fisso alle ore 14.30.
Il Teatro Miela ospiterà i Fantastic Shorts fuori concorso, mentre alla Sala Tripcovich sarà possibile assistere ai cortometraggi in lizza per il Premio Méliès D’Argent. Domenica 6 novembre invece si terrà, sempre al Teatro Miela, lo Spazio Corto dedicato a tutti i brevi film di registi italiani.
Tra i must da vedere ci sono anche i film della sezione Fant’Italia e i Sci-fi Classix. Nella prima categoria rientrano “La casa delle finestre che ridono” di Pupi Avati e “Il gatto a nove code” di Dario Argento. Per questa edizione sarà possibile inoltre due pietre miliari della fantascienza dell’est: “Solaris” di Andrej Tarkovskij (giovedì 3 novembre alle 10.45 in Sala Tripcovich) e “Per Aspera Ad Astra” di Ričard Viktorov (mercoledì 2 novembre alle 20.45 al Teatro Miela). Sarà poi imperdibile l’occasione di rivedere il capolavoro classico “Zombi (Dawn Of The Dead)” di George Romero restaurato in 4k. L’evento speciale, presentato da Dario Argento, è previsto per sabato 5 novembre.
Imperdibile l’omaggio di quest’anno dedicato ai 50 anni di Star Trek che porta al Trieste Science+Fiction il mito di Spock per ricordare anche il grande attore e regista Leonard Nimoy.
Al Festival saranno presenti per l’occasione infatti il figlio, Adam Nimoy, e l’attrice della saga Terry Farrell per presentare “For The Love Of Spock”, film documentario racconta la vita dell’attore e del personaggio tanto amati dal pubblico, con materiali ed interviste inediti. Lo spettacolo, che rientra nelle proiezioni fuori concorso, sarà proiettato il 1 novembre alle ore 17.00 in Sala Tripcovich.
Come di consuetudine, durante il Festival verrà consegnato il Premio Urania d’Argento 2016 (in collaborazione con la celebre collana di fantascienza Mondadori Urania): quest’anno verrà conferito all’attore olandese Rutger Hauer, noto a tutti per aver interpretato il replicante Roy Batty nel celebre film-cult Blade Runner. “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi” è diventata ormai una citazione iconica e conosciutissima fra tutti gli appassionati del cinema di fantascienza e non. La cerimonia ufficiale della consegna del premio è aperta al pubblico e si terrà venerdì 4 novembre alla Sala Tripcovich a partire dalle ore 20.30.
Il film che andrà a chiudere ufficialmente il Festival è “Zero Days” un thriller geopolitico firmato Alex Gibney (già Premio Oscar), che sarà proiettato subito dopo la Cerimonia di Premiazione che andrà a sancire la chiusura della manifestazione. Tra i vari riconoscimenti, da non dimenticare anche l’assegnazione del Premio del pubblico, il quale potrà votare direttamente in sala durante la settimana delle proiezioni.
Per conoscere tutti i titoli selezionati per questa 16esima edizione del Festival della Fantascienza, è possibile consultare il programma, uscito ieri.