Manca pochissimo al più importante appuntamento nazionale per gli amanti della grande musica italiana di stampo indipendente. Sabato 23 luglio nell’affascinante cornice di Villa Manin a Codroipo (UD) arriverà il carrozzone di band targate La Tempesta Dischi per VILLA TEMPESTA, il festival itinerante dell’etichetta pordenonese.

Tutto quello che non vi abbiamo ancora svelato e che accadrà a VILLA TEMPESTA: ai primi mille ingressi verrà regalato un cd compilation che raccoglie il meglio della produzione passata e futura de La Tempesta Dischi.

All’interno del cd un’esclusiva perla per i numerosi fan che da sempre seguono i gruppi dell’etichetta: in anteprima un brano del nuovo disco “Nati per Subire” di The Zen Circus, in uscita l’11 ottobre. La canzone si chiama “Ragazzo eroe” e ospita Il pan del diavolo ai cori e al banjo. Ci sarà anche un inedito dei Sick Tamburo, “Questa è la canzone del rumore”, tratto dal nuovo album “A.i.u.t.o.”, che uscirà il 4 novembre. Nella speciale compilation commemorativa troveremo anche una canzone inedita di Tre allegri ragazzi morti tratto dalla dub sessions e un’anteprima del nuovo progetto del poliedrico Davide Toffolo.

Un’altra chicca preparata solo per il festival sono le magliette celebrative realizzate da Legno, il laboratorio artistico di Jacopo Lietti, che sarò anche sul palco con i suoi amati Fine Before You Came. Per ogni gruppo sono state realizzate delle t-shirt ad hoc e in una tiratura limitatissima con serigrafie fatte a mano.

Non mancherà come da tradizione la locandina da collezione del festival serigrafata, numerata e firmata dall’autore Alessandro Baronciani, presente anche sul palco con i suoi Altro.

E ancora Giorgio Canali, forte del suo album in uscita il 26 agosto intitolato “Rojo”, sul palco per due brani con Tre allegri ragazzi morti. Gli Hard Core Tamburo , il progetto parallelo a Sick Tamburo (elettronica e percussioni, battitori di bidoni) in apertura del festival alle 18:00 per scaldare subito gli animi. Poi Massimo Volume, dopo il loro rientro sulle scene con il successo di “Cattive abitudini”.

Le Luci della centrale elettrica, in continua crescita artistica, non ultimo il tour di Jovanotti come support e il passaggio virtuale di testimone da Francesco De Gregori sul palco del Traffic di Torino. Poi gli Aucan, che chiuderanno il festival; con loro sul palco salirà anche Spex Mc (ex Asian Dub Foundation) per cantare un brano. Di questo intervento verranno registrate immagine che diventeranno il prossimo videoclip ufficiale del trio bresciano. Inoltre, The Zen Circus nella loro unica esibizione dell’estate 2011. One Dimensional Man con il nuovo disco “A Better Man”, fresco di stampa. E molto altro ancora!

Con il biglietto del concerto (prezzo unico 18 euro, ancora in vendita nei negozi autorizzati Azalea Promotion) è previsto l’ingresso alla mostra sull’Arte Contemporanea in Friuli all’interno di Villa Manin all’esclusivo prezzo di 2 euro.

Non solo musica per lo straordinario festival VILLA TEMPESTA, tanti stand enogastronomici e numerosi banchetti di attività legate in un modo o nell’altro alla Tempesta: libri, fumetti, dischi, vestiti.

 
 
 
 
 

Nell’ambito di Serestate, il Comune di Trieste presenta, lunedì 25 luglio alle ore 20.45 in Piazza dell’Unità d’Italia, il concerto di Dana Fuchs, affascinante cantautrice ed attrice statunitense.

Dotata di una voce inconfondibile, calda, espressiva e potente e di un’energia straripante, Dana Fuchs porterà a Trieste il suo “Love To Beg” tour per una serata di rock blues d’altri tempi.

Ad aprire il concerto ci penserà la Mike Sponza Band con un’ospite d’eccezione: la triestina Dorina; giovane protagonista dell’ultima edizione di X-Factor e già avviata ad una promettente carriera.

Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione dell’evento l’associazione culturale Trieste Is Rock.

“Immaginate un’appassionata ed ancor più emozionante Janis Joplin, sostenuta da un energia superiore a quella dei primi Rolling Stones … Il Rock n’ Roll non potrebbe offrire niente di meglio”. - Stereophile Magazine

Dana Fuchs ha iniziato la carriera, da sola ed ancora giovanissima, nei locali blues di Manhattan; con un repertorio intriso dei classici di Etta James, Al Green, Queen e Elvis. Ed è a New York che è nata la collaborazione con Jon Diamond, un chitarrista affermato e pieno di talento con cui ha costituito la Dana Fuchs Band ed inciso 3 cd.

Dopo l’album d’esordio “Lonely for a Lifetime” del 2003 ed uno spettacolare live del 2008, è uscito da poco l’ultimo lavoro “Love To Beg” che viene presentato in questo tour europeo.

Nel 2007 Dana Fuchs entra a far parte del cast del film “Across the Universe”, diretto da Julie Taymor, in cui interpreta da attrice consumata il personaggio di “Sadie”; la colonna sonora è interamente composta da brani dei Beatles e nel film Dana esegue ovviamente alcuni brani, tra i quali una versione devastante di “Helter Skelter”.

Tutte le canzoni che interpreta, scritte da lei stessa ed arrangiate da John Diamond, sono caratterizzate da una potente performance vocale, mista tra il blues e l’hard rock.

 
 
 
 
 

Erano in 40.000 i , a detta di Jon suoi “relatives” ovvero i suoi parenti a ricoprire di bianco rosso e blu lo stadio Friuli di Udine per acclamare , dopo 8 anni di assenza dai palcoscenici italiani , i Bon Jovi, la più famosa rock band del New jeresy che da decenni infiamma i ragazzi di allora e quelli di oggi.
Non ci vuole più di una canzone a capire che Jon, in splendida forma, una collaudata e perfetta macchina da palcoscenico, travolge il pubblico con la sua voce, mentre le sue movenze fanno gioire più di una volta il pubblico femminile. Presenti tutti i membri storici della sua band, tra cui,sorpresa delle sorprese, un meraviglioso Richie Sambora,chitarrista della band e co-compositore di tutte le maggiori hit , la quale presenza era rimasta un punto di domanda fino alla fine, data la sua permanenza in un centro di rehab dall’alcolismo, ma che ha dimostrato la sua completa guarigione con i suoi virtuosismi, i suoi assoli impeccabili e nel duetto con Jon in : I’LL BE THERE FOR YOU”.

Si parte, i “bad boys” del New Jeresy scatenano la folla con “Raise your hands”, “You give love a bad name” e “Blood on Blood”.
Nemmeno la pioggia è stata una nota dolente nello show (Ssulla quale Jon ha ironizzato: “Gli angeli stanno piangendo per via del nostro spettacolo”) ed ha contribuito a donare atmosfera alla potente “We got it going on” e ad una versione rivisitata di “Bad Medicine” improvvisamente diventata “Pretty Woman” di Roy Robinson e “You Know you make me wanna Shout!” di Little Richard.

Giunge l’ ora delle ballate, intramontabili e immancabili, punto forte della band che con i romanticismi e gli ammiccamenti ci sa proprio fare, da “Bed of Roses”, “Dead or Alive”, “Dry County” all’acclamatissima (soprattutto dal pubblico femminile) “Always” che ha creato un’atmosfera quasi magica all’interno dello stadio, dove migliaia di fiamme degli accendini dei presenti hanno danzato sulle note della canzone.

Non c’è che dire, tre ore di pura perfezione e rock, non una nota sbagliata, non una canzone fuori posto. C’è da meravigliarsi che, alla soglia dei cinquant’anni, Jon Frank Bongiovi si possa ancora concedere due ore e mezza di concerto, prendendosi anche un po’ di pioggia (affermando “It’s like taking a shower out here!” è come se mi stessi facendo la doccia ndr.)
Gli ever green “ragazzi” del New Jeresy non hanno deluso le aspettative di chi, da ogni parte di Italia e del mondo ha deciso di sfidare le intemperie e gli svariati chilometri di strada, per ascoltare un pezzo di storia della musica, portarselo dentro e poter dire : “Io c’ero.”

 
 
 
 
 

Si tiene mercoledì 20 luglio, a partire dalle ore 20.00, la serata finale dell’Opening Band Live Music 2011. Lo scenario sarà quello di piazzale Straulino e Rode, nell’area dell’ex piscina Bianchi (in caso di mal tempo al Teatro Miela) e ospiterà le cinque band finaliste della sezione regionale e i “The dark side of Venus”, vincitori della sezione extra regionale. Le band nostrane dunque, che si contenderanno la possibilità di registrare un cd demo e di suonare in importanti concerti live, sono in ordine di esibizione: Free Strangers’ Society, Mash, The Shoeless, Israel e i Coloured Sweat.

La giuria della serata sarà presieduta dalla cantante, ex concorrente di X-Factor, Dorina Leka, asieme a Francesco Candura, Carlo Apostoli, Roberto De Micheli e Andrea Massaria.

Una serata dunque di grande musica con un grande ospite protagonista: Paolo Benvegnù.

Lo si può definire uno dei pochi parolieri in Italia in grado di dare dignità poetica ai testi da mettere in musica. A capirlo sono state artiste del calibro di Mina e Irene Grandi, che hanno interpretato rispettivamente “Io e te” e “E’ solo un sogno”, scritte da lui.

Ha un legame particolare con Trieste e con la Slovenia. L’ultimo album infatti è stato realizzato in gran parte nello studio Jork di Villa Decani a Capodistria.

Il cantante e tutta la band sono rimasti affascinati da valori semplici del paese d’oltre confine.

Dopo vari lavori adesso è in tour con il suo terzo LP, “Hermann”, un concept album sulla storia dell’uomo, ripercorrendo i classici, dai miti dell’antica Grecia, alla Bibbia, alla letteratura moderna. I testi sono suoi, accompagnato musicalmente dalla sua band, in cui ciascuno ha portato la sua parte, per il disco forse più completo e convincente della loro carriera.

 
 
 
 
 

E’ stato presentato oggi nella sala Pasolini del Palazzo della Regione a Udine, il 51° Festival di Majano, organizzato dalla Pro Majano: un evento carico di iniziative musicali, culturali, sportive e artistiche di ogni genere che richiamano ogni anno migliaia di visitatori nella cittadina friulana.

La Pro Majano - una delle prime Pro Loco create in regione – è pronta ad iniziare con un programma alto livello a partire dagli eventi musicali e sportivi, che tradizionalmente caratterizzano il Festival.

Oltre alla presentazione, da parte del Presidente della Pro Majano Daniele Stefanutti, di tutti gli eventi del Festival, tutti i presenti hanno sottolineato l’importanza del Festival di Majano come evento “contenitore” di arte, musica e sport e del ruolo di tutti i soci e collaboratori che volontariamente si sono adoperati per la realizzazione della manifestazione.

“Una formula vincente”, così ha definito il Festival l’Assessore Molinaro, “che incorpora in sé numerosi eventi adatti ad ogni tipo di visitatore, dal più giovane al più anziano, abbinati all’attività di volontariato di tutta la Pro Loco”.

Appuntamento, quindi, per sabato 23 alle ore 18 con l’inaugurazione del Festival, che si protrarrà fino al 15 agosto.

La musica, grazie anche alla storica collaborazione con Azalea Promotion, è sempre più la protagonista del festival: una carrellata di grandi nomi della musica italiana si alterneranno nelle tre settimane del festival.

Si parte già il giorno dell’inaugurazione (sabato 23 luglio) con il concerto di Paolo Belli & The Big Band, a seguire il concerto di Nathalie (5 agosto), Subsonica (6 agosto _ per l’acquisto dei biglietti contattare Azalea Promotion: tel. 0431 510393 www.azalea.it - [email protected]), Verdena (10 agosto) e Roy Paci & Aretuska (12 agosto).

Per le nuove leve, l’appuntamento è invece con la gara canora “Un Gallo per l’Estate”, uno degli eventi più importanti e tradizionali del Festival di Majano che vedrà esibirsi, domenica 24 luglio dalle ore 21, quattordici cantanti provenienti da tutta la regione sul palco della area concerti, tutto ad ingresso gratuito. Anche quest’anno sarà disponibile per tutte le coppie che partecipano ai concerti un servizio di baby-sitting su prenotazione (per bambini dai 2 ai 5 anni) gestito dal personale della Cooperativa Rondinelle, con la possibilità di lasciare la macchina all’interno dell’area del concerto (per info e prenotazioni: 0432 958555 - [email protected]).

Ampio spazio anche allo sport e ai motori, a partire dalla quarte edizione del Rally di Majano, organizzato dalla Scuderia Sport & Joy, che partirà da piazza Italia sabato 30 luglio alle 18 con la Super Speciale “Festival di Majano” per poi entrare nel vivo con la gara vera e propria domenica 31 luglio. In programma sabato 23 e domenica 24, anche la tradizionale manifestazione di atletica leggera riservata alle categorie assolute “Trillennium Meeting”, organizzata dall’Atletica Alto Friuli e dalla Libertas Majano, mentre domenica 24 alle 16 partirà da Piazza Italia la gara ciclistica cat. Giovanissimi “24° Gran Premio Festival di Majano”, organizzata dall’Associazione Ciclistica Bujese. Inoltre, confermati anche per quest’anno il raduno fuoristrada Udine 4×4 e il 3° Car Tuning Festival di Majano, che si svolgeranno domenica 7 agosto. Dopo il grande successo degli anni scorsi, riprende per tutti gli appassionati di enogastronomia, l’appuntamento con i laboratori del gusto, con Stefano Trinco e Diana Candusso: tre degustazioni guidate di vini e prodotti tipici che si svolgeranno domenica 24 luglio, domenica 7 agosto e domenica 14 agosto, alle 18.30 nell’area ExPro (informazioni e prenotazioni allo 0432 959060 oppure [email protected] - costo: 15 euro a persona).

Per la prima volta, il Festival di Majano ospiterà, venerdì 12 agosto, una delle tappe di Calici di Stelle, la manifestazione dedicati ai vini organizzata dal Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia: una degustazione di vini regionali e prodotti tipici dalle 19.30 alle 24.

La nota manifestazione agostana proporrà anche una straordinaria carrellata di eventi artistici e culturali, prima fra tutte la 51esima Mostra dell’Artigianato e delle Attività Produttive, che si svolgerà nel complesso scolastico del Centro Studi “E. Fermi”, e che verrà inaugurata sabato 23 luglio per rimanere aperta nei giorni del Festival fino a lunedì 15 agosto secondo i seguenti orari: giorni feriali dalle 19 alle 23, il sabato e domenica dalle 17 alle 23. La Mostra dell’Artigianato e delle Attività Produttive di quest’anno ospita APE (Agenzia Per l’Energia del Friuli Venezia Giulia) ed alcune delle aziende del territorio che lavorano con CasaClima: essa offrirà una panoramica delle possibilità, già esistenti e radicate a livello locale, di vivere in una casa ad alta efficienza energetica.

Anche quest’anno non mancherà la tradizionale area riservata alle espressioni del tempo libero che costituiranno la 22° rassegna dell’HobbyColli. Anche per quest’anno la Pro Majano, nello specifico la commissione “Majano Arte”, organizza l’ottavo Concorso nazionale di Pittura “Città di Majano”.

All’interno di Majano Arte 2011, presso la Sala Ciro di Pers, sarà possibile visitare la mostra di Ugo Canci Magnano. Nell’area ExPro si alterneranno numerosi eventi culturali: sabato 23, nell’ambito dell’inaugurazione del festival, verrà consegnato il premio Pro Majano, mentre domenica 24 sarà la volta del premio Armando Prada “Un Maestro di Vita” (quest’ ultimo sarà consegnato in sala del Consiglio Comunale di Majano).

A grande richiesta, viene riproposta, per domenica 31 luglio dalle ore 16, la possibilità di effettuare dei voli panoramici in elicottero, grazie alla collaborazione con il 17° Club Frecce Tricolori.

I vari eventi organizzati saranno accompagnati dai fornitissimi chioschi enogastronomici che proporranno le migliori specialità agroalimentari regionali tra le quali: il frico cucinato sul momento dalla “Cucina di Carnia”, il galletto allo spiedo, la famosa costata alla brace e il carpaccio di manzo, e la Wiener Schnitzel con le patate cucinata dagli “Amis di San Martin” Non mancherà l’enoteca nel giardino di piazza Italia, che quest’anno sarà gestita dal “Chiwi Happy Bar”, e l’appuntamento con l’aperitivo nel chiosco centrale, ogni giorno dalle 18 in poi. Inoltre, quest’anno sarà presente anche un chiosco dedicato al pesce, gestito direttamente dai pescatori di Marano Lagunare. Come tradizione, in onore dell’amicizia avviata con gli amici di Traversetolo (PR) - città gemellata con Majano, durante il festival sarà presente anche uno stand del Consorzio del Parmigiano Reggiano, dove si potrà acquistare il famoso formaggio.

 
 
 
 
 

BLACK ATTITUDE in questo suo “numero zero” si propone di portare un contributo all’ampliamento dei confini e delle proposte musicali di TriesteLovesJazz, presentando in maniera ragionata, consapevole e ordinata generi musicali che in qualche modo hanno una stretta parentela con il jazz, ma soprattutto universi “street”, come l’hip hop, il funk, il soul, l’r&b capaci di coinvolgere il pubblico dei giovanissimi, allargando così ancora di più l’audience del festival.

Non solo concerti, che comunque saranno la parte più importante di BLACK ATTITUDE. Si vuole anche raccontare, con il coinvolgimento di professionisti del settore (giornalisti, scrittori, manager, musicisti di livello nazionale…), le peculiarità, la storia, i meccanismi, l’attualità di alcuni generi amati e popolari come l’hip hop, il funk, il soul… Verranno presentati alcuni libri con la presenza degli autori e qualche ospite di spessore, creando così un incontro con il pubblico, uno scambio, un dibattito. Per rendere più piacevoli le chiacchiere durante l’APERITIVO FUNK, ci sarà anche un dj set di black music come sottofondo.

Il cast della serata è composto da DAMIR IVIC, trentasei anni, giornalista musicale, se si parla di rap e hip hop le vicissitudini di questa scena le ha vissute dall’interno, in prima persona; MICHELE WAD CAPOROSSO, ex writer, breaker e deejay. Conduce una trasmissione su Radio Popolare Network, una rubrica su Radio 2 Rai e un programma su Sky; MIGUEL SELEKTA è uno dei migliori dj hip pop, r&b, reggae, dancehall del Friuli Venezia Giulia; BQ:RAM BQ (Andrea Cecutti) e RAM (Alessandro Rotter): sono un duo di dj e produttori attivi sulla scena musicale con il marchio BQ:RAM da quattro anni; GHEMON, al secolo Gianluca Picariello, nato ad Avellino l’1 aprile 1982, inizia le prime esperienze nel campo della musica rap nel 1996 e dopo 4 anni nel 2000 autoproduce il demo “Bloodstains” col nome di Sangamaro che viene recensito come “uno dei prodotti più interessanti dell’anno…”; AL CASTELLANA, cantante, autore e arrangiatore, è considerato l’interprete più credibile della scena funk e soul italiana. Ha collaborato con Neffa, Fabri Fibra, Tormento dei Sottotono, Alan Sorrenti, Patty Pravo, Ghemon, Daniele Vit e pubblicato due dischi solisti: «Niente di Nuovo» (2000) e «Supafunkitsch!» (2007);

SOUL COMBO, la straordinaria band che accompagna Al Castellana dal vivo è composta da: Amir Karalic e Franco Trisciuzzi alle chitarre, Alessandro Leonzini al basso, Jimmy Bolco alla batteria, Daniele Speed Dibiaggio alle tastiere, Joy Jenkins, Alessandra Marchetto e Cora Alunni Pini ai cori.

Gli organizzatori della serata sono il giornalista musicale e speaker radiofonico Ricky Russo e da Al Castellana.

L’appuntamento è per lunedì 1 agosto 2011 alle ore 21.00 in p.zza hortis a Trieste.

 
 
 
 
 

Dopo il secondo posto guadagnato con la canzone “Arriverà”, cantata insieme ad Emma Marrone, vincitrice della nona edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, i Modà approdano a Codroipo, in provincia di Udine, in occasione del loro tour “Viva i Romantici Tour 2011″, precisamente sullo sfondo di Villa Manin.

I 5 ragazzi avevano firmato il primo contratto discografico già nel 2004 con l’album Ti Amo Veramente, dopo aver iniziato con esibizioni dal vivo in tutta Italia. Nel 2005 partecipano a Sanremo nella sezione Giovani, con “Riesci innamorarmi”. Nonostante l’eliminazione la sera stessa della loro esibizione, ottengono un importante consenso dalla critica e si guadagnano varie apparizioni in tv. Ma il successo maggiore arriva con il singolo del 2006, Scusami(Quello che non ti ho detto), che li ha resi famosi in tutta Italia. Da quel momento la strada è tutta in discesa per il gruppo pop rock, che nel 2008 arriva alla pubblicazione del terzo album, Sala D’Attesa, che li porta in giro su oltre 50 palchi in giro per l’Italia, tra il 2009 e il 2010 pubblicano vari brani tra cui i fortunatissimi Sono Già Solo e La Notte, fino a giungere ad un passo dalla vittoria all’ultimo Sanremo.

 
 
 
 
 

Manca pochissimo al concerto più atteso dell’anno: domenica 17 luglio i BON JOVI ritornano dal vivo in Italia a otto anni dall’ultima apparizione. Sarà lo Stadio Friuli di Udine, già palcoscenico di eventi indimenticabili come il concerto degli AC/DC lo scorso anno, a ospitare l’unica tappa italiana del nuovo tour che segue la pubblicazione della straordinaria “Greatest Hits – Ultimate Collection”, la più grande raccolta discografica di tutti i successi della band statunitense.

Il tour europeo dei BON JOVI ha debuttato l’8 giugno a Zagabria, in Croazia, con uno show mozzafiato che ha travolto dal punto di vista sonoro e visivo lo stadio, gremito in ogni ordine di posti. Il concerto è stato salutato con particolare entusiasmo dai fan che a sorpresa si sono ritrovati la band al completo, con Richie Sambora ad imbracciare nuovamente la chitarra, dopo 2 mesi di assenza forzata per motivi di salute.

Per l’unico appuntamento in Italia, promosso da Barley Arts, in collaborazione con Azalea Promotion, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Udine, No Borders Music Festival e TurismoFVG “Music&Live”, la band ospiterà sul proprio palco (inizio support act ore 20:25), i FLEMT, l’emergente gruppo glam rock di Senigallia (Ancona) che, sbaragliando la concorrenza di oltre 500 band, si è aggiudicato il Contest “Edison Change tue Music”, che offriva a un gruppo italiano senza contratto discografico la sensazionale opportunità di farsi conoscere suonando davanti alle 40mila persone attese.

I FLEMT nascono virtualmente nel 2006 dal “nuovo” incontro tra Frank Lapini e Michele Trillini che per lungo tempo, nel corso degli anni ’80, realizzarono un sodalizio dal nome di Ixion’s Wheel, una delle prime band heavy metal marchigiane. I suoni che uscivano dalla loro sala prove erano quelli classici del metal di quegli anni: echi delle cavalcate epiche degli Iron Maiden, virtuosismi “alla” AC/DC, linee melodiche e un po’ ruffiane in odor di Scorpions. Dalle ceneri di quell’esperienza, nasce Flemt che traendo spunto dal materiale degli Ixion’s Wheel (tredici storiche tracce!) propone una miscela musicale assolutamente nuova, liberata dai canoni metal delle origini, e con una sonorità legata alla grande tradizione rock americana.

Per avviare il lavoro chirurgico sulle vecchie composizioni Frank Lapini e Michele Trillini hanno iniziato a contattare musicisti ai quali affidare gli altri suoni dei Flemt.

Nasce così il loro nuovo sodalizio con Daniele Bianchelli, cantante (Live Killers), Diego Romagnoli, batterista (Live Killers) e Ivano Zoppi, tastiere (Live Killers).

Il contest rientra nell’“Edison – Change the Music”, il primo progetto italiano per sviluppare la sostenibilità ambientale nella musica, tanto che il concerto dei BON JOVI sarà ad emissioni zero.

La società elettrica fornirà l’energia rinnovabile derivante dalle proprie centrali idroelettriche attraverso il sistema dei certificati di produzione rinnovabile.

Tornando alla band, dopo 3 decenni di carriera sempre ai massimi livelli, 125 milioni di album venduti, oltre 2700 concerti dal vivo in 50 paesi diversi per 35 milioni di spettatori e Grammy Award vinti a ripetizione, i BON JOVI non mostrano segni di cedimento.

Il loro doppio “Greatest Hits” uscito su etichetta DefJam/Univesral nel novembre 2010 è la migliore testimonianza di 30 anni di successi e raccoglie le canzoni che i fan potranno sentire anche dal vivo.

Radio ufficiale del concerto di Udine è Virgin Radio Italy.

 
 
 
 
 

L’estate 2011 ha segnato l’attesissimo e prorompente ritorno dei LIMP BIZKIT, la rap metal band più famosa al mondo con oltre 50 milioni di dischi venduti.

A sei anni dall’ultima fatica discografica, è uscito lo scorso 28 giugno in tutto il mondo il nuovo album “Gold Cobra” conquistando fin da subito il consenso del loro numerosissimo pubblico e della critica.

Il nuovo album segna tra l’altro il ritorno dei LIMP BIZKIT nella formazione storica, che li ha resi un fenomeno planetario impareggiabile e inarrivabile per il genere, con Wes Borland alle chitarre, Sam Rivers al basso, John Otto alla batteria, Dj Lethal alle tastiere e ovviamente il leader Fred Durst alla voce.

Tutto è tornato come 10 anni fa, nel momento di massima espansione della band statunitense che ha scelto di non maturare perché la propria natura è quella dei pranker, dei ragazzacci sfrontati, arroganti e violenti.

Così l’attesissimo “Gold Cobra” suona esattamente come se dieci anni non fossero passati e come se fossimo ancora nel pieno di quello che al tempo si chiamava NuMetal.

Per un ritorno in grande stile non potevano mancare le collaborazioni di un certo livello e in tal senso i LIMP BIZKIT non si sono risparmiati. “Gold Cobra” annovera per il brano introduttivo la partecipazione straordinaria di Gene Simmons, il leader dei Kiss, poi un contributo notevole è stato fornito dal celebre rapper newyorkese Raekwon, dal beatmaker e disc jockey Paul Wall e da Lil Wayne, il rapper statunitense più apprezzato e amato degli ultimi anni.

A supportare la pubblicazione del nuovo album è partito l’altrettanto atteso “Gold Cobra Europe Summer Tour 2011” che dal 24 giugno (prima tappa al Sonisphere Festival di Basilea) sta portando i LIMP BIZKIT sui principali palchi europei abbracciando così da vicino i loro numerosissimi fan.

In Italia, dove li abbiamo visti esibirsi al Palasharp di Milano l’ultima volta, lo scorso settembre, in uno show pieno di energia e adrenalina che ha soddisfatto tutti i fan, Fred Durst e compagni approderanno domani sera, martedì 12 luglio (apertura porte ore 19:30 – inizio concerto ore 20:30) nella suggestiva cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), dove è prevista l’unica tappa nazionale del tour, organizzata da Azalea Promotion in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda Speciale Villa Manin, TurismoFVG “Music&Live” e Live Nation.

Per rendere ancora più indimenticabile la serata ci sarà anche uno SPECIAL GUEST D’ECCEZIONE che si esibirà prima dei LIMP BIZKIT.

Sul palco di Villa Manin alle ore 20:30 saliranno i DOPE D.O.D. il gruppo crew hip hop più seguito del momento. Dopo aver pubblicato nel 2008 l’album di debutto “Fountain of Death” esclusivamente online è uscito lo scorso gennaio il nuovo singolo “What Happened” che ha registrato già 2 milioni di visualizzazioni su YouTube. La loro musica si ispira all’hardcore hip hop statunitense degli anni ’90, con alcuni elementi di musica elettronica europea.

Grazie ai loro video rivoluzionari, ai loro testi schietti e ricchi di riferimenti ai cartoni animati, gli olandesi DOPE D.O.D. rappresentano l’evoluzione della musica rap.

 
 
 
 
 

L’11, 12, 13 e 20 Luglio 2011 a Trieste il consueto appuntamento con la miglior musica emergente: tanti giovani gruppi, una giuria di addetti ai lavori e ospiti speciali.

La manifestazione è organizzata dai Poli di Aggregazione Giovanile dell’Area Educazione, Università e Ricerca - Servizi Educativi Integrati per l’Infanzia, i Giovani e la Famiglia - del Comune di Trieste, in collaborazione con l’associazione Gruppo Tetris e rientra nell’ambito del progetto “Piani Locali Giovani – Città Metropolitane”, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani e si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste.

- Lunedì 11 Luglio 2011: Piazzale Europa, Trieste (di fronte all’Università Centrale). Esibizione delle 5 band selezionate per la sezione regionale. Ospiti: Il Pan Del Diavolo.

- Martedì 12 Luglio 2011: Piazzale Europa, Trieste (di fronte all’Università Centrale). Esibizione delle 5 band selezionate per la sezione regionale. Ospiti: Redwormsfarm.

- Mercoledì 13 Luglio 2011: Piazzale Europa, Trieste (di fronte all’Università Centrale). Esibizione delle 5 band selezionate per la sezione regionale. Ospiti: UnderScore e Aucan.

- Mercoledì 20 Luglio 2011: Piazzale Agostino Straulino e Nicolò Rode (area dell’ex Piscina Bianchi, sulle Rive), Trieste. Esibizione delle 5 band finaliste selezionate per la sezione regionale. Esibizione del gruppo vincitore della sezione extraregionale The Dark Side Of Venus, da Roma.

Ospiti: Paolo Benvegnù.

Orario indicativo d’inizio: h 20.00

Inaugurato nel 2007, con l’apporto dell’Associazione Musica Libera di Davide Casali, il Festival è aperto a tutti i gruppi under 25 della regione Friuli Venezia Giulia (e non solo). Mette a disposizione delle formazioni emergenti di ogni area musicale (rock, pop, metal, jazz, rap, etc.) un’opportunità di espressione artistica su un palco professionale, di fronte ad un folto pubblico e ad una giuria specializzata composta da giornalisti, addetti ai lavori nel campo dello spettacolo e musicisti. Il Festival si articola in quattro serate. Per ogni serata, dopo l’esibizione delle 5 band in concorso, c’è il concerto dei gruppi ospiti. L’Opening si distingue da iniziative simili per due elementi: ai gruppi partecipanti non è consentito proporre cover ma solo brani originali di propria composizione; in secondo luogo, ai vincitori spettano diversi premi, ovvero la possibilità di registrare un demo-cd stampato in 200 copie; la possibilità di esibirsi il prossimo anno all’interno del Festival, in qualità di ospiti; la possibilità di esibirsi come opener di due importanti concerti durante l’anno seguente.

L’Opening Band Live Music, oltre ad essere un concorso e un festival musicale, si caratterizza per essere anche una palestra formativa per quei giovani, musicisti e non, che desiderano avvicinarsi alla figura professionale del fonico live, imparare le tecniche di registrazione live e sperimentarsi come fotografo di eventi musicali.

Lunedì 11 Luglio, Piazzale Europa:

IL PAN DEL DIAVOLO

Il Pan Del Diavolo è tra le nuove proposte più interessanti della scena rock Made in Italy. Fanno parte del collettivo di artisti La Tempesta Dischi: una delle realtà più forti del panorama indipendente italiano, nata a Pordenone, per mano dei Tre Allegri Ragazzi Morti, un po’ alla volta ha convogliato le band che hanno fatto la storia della musica italiana degli anni zero (oltre ai TARM, il Teatro Degli Orrori, Zen Circus, Le Luci Della Centrale Elettrica, i Massimo Volume, Uochi Toki, Moltheni, Giorgio Canali e molti altri). Il Pan Del Diavolo sono in due, arrivano da Palermo e percuotono le loro chitarre e la grancassa come fossero in cento. Menestrelli d’altri tempi con in testa il folk e il bluegrass riveduti e corretti con un’attitudine rock, strizzando l’occhio anche alla canzone d’autore. Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo hanno esordito con “Sono all’osso”, 12 brani registrati da Mauro Pagani (Premiata Forneria Marconi, De André…) alle Officine Meccaniche di Milano, prodotti da Fabio Rizzo e mixati su nastro insieme al produttore americano JD Foster (Calexico, Marc Ribot, Capossela). Il disco ribolle di musica del passato, ispirata dagli atteggiamenti di eroi del rock’n’roll e della canzone italiana come Rino Gaetano, Ghigo Agosti e Adriano Celentano, Luigi Tenco e Fred Buscaglione. Con l’influsso dei moderni White Stripes e Mojomatics. Sono stati tra i finalisti del Premio Tenco 2010 nella categoria Miglior Opera Prima. Nel 2008 il duo aveva vinto le selezioni di Italia Wave Love Festival (opening act Gnarls Barkley e Sergent Garcia) e suonato nel main stage della manifestazione a Livorno.

Martedì 12 Luglio 2011, Piazzale Europa:

REDWORMSFARM

I Redwormsfarm sono una band nata a Padova, attorno al 1998. I loro ascolti sono sempre stati esteri, da ciò hanno derivato una proposta musicale estremamente internazionale, che li ha portati ad essere apprezzati anche fuori dai confini dell’Italia. Il primo album, del 1999 “Redwormsfarm” è stato realizzato con la collaborazione di Giulio Ragno Favero del Teatro Degli Orrori. Da quel momento sono cominciate diverse prestigiose collaborazioni: Trance Syndicate, Bar La Muerte, Dischord, K Records, Love Boat Records, Dischi di Alice, Nail Records e la webzine Loser. Nel 2002 è uscito il secondo album, la band ha cominciato a lavorare anche con Tiziano Sgarbi (Bob Corn) e la Fooltribe. Numerosi concerti in Italia e in Germania li hanno portati a dividere il palco con nomi di culto come: Karate, Unwound, Q and not U, El Guapo, Blonde Redhead, Red Krayola, Enon, The Paper Chase, 90 Day Man, Gang of Four… Nel 2004, grazie a Stefano Paternoster, Robotradio records, i Redwormsfarm hanno pubblicato uno split con The Paper Chase distribuito negli Usa dalla Kill Rock Stars. L’anno seguente la Fooltribe fa uscire il terzo album intitolato “Amazing!”. Terminato il rapporto con la Fooltribe, la band ritorna alle sue radici e realizza nel 2007 “cane gorilla serpente”, prodotto da loro stessi e distribuito da Goodfellas. Continuano gli energici concerti in giro per la penisola e poi un nuovo ep nel 2010 dal titolo “4”.

Mercoledì 13 Luglio 2011, Piazzale Europa:

UNDERSCORE

E

AUCAN

Dal 2009 gli Aucan (Dario Dassenno - batteria, Francesco D’Abbraccio - chitarra, synth, effetti, Giovanni Ferliga - synth, voce, chitarra e sampler) hanno fatto più di 150 concerti in tutta Europa, dividendo il palco con alcuni fra i più importanti gruppi e DJ della scena alternativa internazionale: Placebo, Antipop Consortium, Steve Aoki, Crookers, The Black Heart Procession, Sole & The Skyrider, Ramadanman, Lars Hornveth, ZU, One Dimensional Man, Verdena, Il Teatro degli Orrori, Dj/Rupture fra gli altri. Sono stati invitati a suonare al 25esimo anniversario del leggendario Eurosonic Festival a Groningen e sono fra i 20 gruppi selezionati per la compilation del festival. “Black Rainbow” è il loro terzo disco. Masterizzato da Matt Colton agli AIR studios di Londra, è un lavoro innovativo sia dal punto di vista dei suoni che dell’approccio compositivo. Gli AUCAN uniscono l’attitudine di una rock band al sound delle più recenti produzioni elettroniche inglesi, facendo del loro live set e del nuovo disco qualcosa di unico.

Gli UnderScore sono i vincitori dell’Opening Band Live 2010. Tale vittoria li ha portati ad esibirsi in Piazza Unità d’Italia a Trieste, durante la manifestazione Trieste Summer Rock Festival, come opener ufficiali dei Grand Mothers Reinvented, ex Mothers of Invention, celebre gruppo musicale statunitense nato negli anni ‘60 sotto la guida del chitarrista Frank Zappa.

Mercoledì 20 Luglio 2011, Piazzale Agostino Straulino e Nicolò Rode (Area dell’ex Piscina Bianchi sulle Rive):

PAOLO BENVEGNù

Paolo Benvegnù è il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dopo gli Scisma, Benvegnù ha intrapreso una carriera solista di successo. Ad inizio 2009 partecipa al progetto “Il paese è reale” ed al relativo disco Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?), voluto da Manuel Agnelli degli Afterhours per sostenere e promuovere le realtà indie rock della scena underground italiana, con il brano “Io e il mio amore”. Nello stesso anno la sua “Il mare verticale” viene ricantata prima da Marina Rei, e poi da Giusy Ferreri per i rispettivi album: “Musa” e “Fotografie”. Il 3 aprile esce il nuovo EP intitolato “500” e lanciato dal singolo “Nel silenzio”, prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) ed il tour porta Paolo al Primo Maggio a Roma, sul main stage di Italia Wave per poi concludersi nel dicembre 2009 al Circolo degli Artisti di Roma con “Dissolution”, un memorabile concerto con una formazione allargata con archi e fiati che diventa un disco live, pubblicato nel giugno del 2010. Nel maggio 2010, Mina reinterpreta il brano di Benvegnù “Io e te”, contenuto nel primo disco da solista, nel suo nuovo CD “Caramella”, ed il video di “Io e il mio amore”, singolo inedito del cd “Dissolution”, vince il Premio Miglior Fotografia al Premio Italiano Videclip Indipendenti 2010 (M.E.I. di Faenza). “Hermann”, il terzo LP di Benvegnù, viene pubblicato il 18 febbraio 2011. Si tratta di un concept album sulla storia dell’uomo, ripercorrendo i classici, dai miti dell’antica Grecia, alla Bibbia, alla letteratura moderna. Perché la storia si ripete. Il grande lavoro sui testi è il fulcro di «Hermann». E poi c’è l’amore, la passione, la dedizione con cui Paolo e i suoi Benvegnù si sono dedicati a questa nuova creatura: ciascuno ha portato la sua parte per dar vita ad un album solenne e raffinato, forse il più completo e convincente della loro carriera. Un disco che ti porta ad «amare ogni cosa perché non c’è altro da fare». In Italia gli autori, i parolieri capaci di regalare dignità poetica ai testi da mettere in musica sono davvero pochi. Ecco perché uno come Benvegnù dovrebbe essere tutelato come patrimonio nazionale: se ne sono rese conto grandi artiste come Mina ed Irene Grandi, che hanno interpretato brani da lui composti. Il cantante ha un legame particolare con Trieste e la Slovenia, l’ultimo disco è stato realizzato in gran parte allo studio Jork di Villa Decani (Capodistria) a pochi chilometri da Trieste: il gruppo toscano è finito da queste parti grazie ad un consiglio del produttore e musicista sloveno Andrea Flego. Lo studio, gestito dal musicista rock-jazz Jadran Ogrin (assieme al figlio Gabriel), è attivo dal 1991 ed è stato progettato dall’inglese Andy Munro. «Siamo venuti qua perché è un posto bellissimo» spiega Benvegnù. «Ci siamo trovati bene con Jadran, ci siamo trovati benissimo anche in Slovenia. A me sembra di poter percepire, per quanto la nostra sia una condizione molto rarefatta (non vivendoci), che qui ancora la vita non sia corrotta come in Italia. O quanto meno sembra ci siano dei valori più semplici. E noi siamo persone semplici. Mi piace come sono spartani i bar, i ristoranti, le persone, i giornali, i mercatini… è molto più formativo rispetto al centro commerciale italiano». Il tour di Hermann ha registrato il tutto esaurito nelle principali città italiane, la band ha suonato dal vivo anche nella trasmissione Rai di Serena Dandini, Parla con me.

- Le band selezionate:

Ecco i 15 gruppi musicali che hanno superato la prima fase del concorso Opening Band Live Music 2011 - sezione regionale che suoneranno in Piazzale Europa nelle tre serate in cui la giuria decreterà i finalisti:

Lunedì 11 Luglio 2011:

1) THIS MELTING ROMANCE

2) A STRANGE CASE

3) THE SHOELESS

4) ISRAEL

5) FREE STRANGERS’ SOCIETY

Martedì 12 Luglio 2011:

1) MASH

2) ROY MAFFEZZOLI BAND

3) BANCAZZADADISCOPARTY2

4) TRUST NO1

5) PURPLE TONGUE

Mercoledì 13 Luglio 2011:

1) COUCHES

2) DEAF SOUL

3) COLOURED SWEAT

4) GROOVE O’MATIC

5) FIGLI DI PUFF

Per la SEZIONE EXTRAREGIONALE il gruppo vincitore è THE DARK SIDE OF VENUS da Roma. Suoneranno nella serata finale del 20 Luglio.