Il nuovo tour delle Orme passa questa sera per Trieste. Più precisamente, la storica band veneziana farà tappa al teatro Miela. L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.00 e con ogni probabilità saranno protagonisti i pezzi del nuovo album, Le vie della seta, la cui uscita è prevista per la metà di aprile. Come si può leggere sul sito ufficiale del gruppo, l’album ha visto la luce nonostante alcune incomprensioni che in passato hanno messo in discussione l’esistenza della band. Grazie soprattutto a Michi dei Rossi, da sempre batterista delle Orme, le difficoltà sono state superate ed ecco presentata l’ultima fatica discografica. Le vie della seta, leggiamo ancora sul sito, sarà un “concept album, un cammino lungo le strade del rock sinfonico, romantico e progressivo”. Insomma un ritorno alle origini, peraltro già intrapreso in alcuni degli ultimi lavori, per rivisitare le sonorità che hanno reso celebre il gruppo. Le Orme, infatti, sono da considerarsi tra i fondatori e maggiori esponenti della scuola Progressive Rock italiana, a cavallo tra anni ‘60 e ‘70. Se inevitabilmente nella scaletta dell’attuale tour saranno privilegiati i nuovi pezzi, non disperino i fan di antica data: ci sarà spazio anche per i grandi classici!

 
 
 
 
 

Il teatro Miela ospiterà oggi (Venerdì 10 dicembre), alle ore 18.00, un incontro dal titolo Il mare di mezzo / tutti indietro: diari di frontiera. Sarà un momento di informazione e approfondimento sul tema dell’immigrazione, e in particolare la condizione dei rifugiati, i respingimenti al largo delle nostre coste, la difesa del diritto d’asilo. Parteciperanno Laura Boldrini, giornalista e attualmente portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Gabriele del Grande, autore del libro Il mare di mezzo, Gianfranco Schiavone, dell’ufficio rifugiati Ics (International Centre for Science and High Technology) di Trieste. Al di là della grande attualità di questi temi, per l’Italia in particolare, l’incontro si tiene nella giornata internazionale dei diritti umani, indetta per celebrare l’anniversario della “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, firmata a Parigi nel 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

 
 
 
 
 

Questa sera al teatro Miela alle 20.30 ci sarà lo spettacolo gratuito “Consigli pratici per evoluzionisti spaesati”. L’evento, organizzato dal progetto Mappe del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA insieme ad Arpa FVG e Città della Scienza, è stato scritto ed interpretato dal biologo e storico della scienza Emanuele Coco e vedrà la presenza del polistrumentista Puccio Castrogiovanni, dell’attore Leo Gullotta e di Elio e le Storie Tese.
Grazie all’ausilio di musica, immagini e video, l’autore della messinscena coinvolgerà il pubblico in un racconto basato sulle proprie riflessioni e testimonianze, riguardanti il processo creativo che ha portato alla nascita dello spettacolo stesso.
La noia non troverà spazio, in quanto si cercherà di conciliare alla serietà della scienza, la fantasia e l’originalità, grazie agli interventi di Leo Gullotta e di Elio e le Storie Tese, in cui verranno rivisitate in chiave ironica le teorie di grandi scienziati e filosofi quali, ad esempio, Darwin e Diderot.
Il mondo dell’evoluzionismo scientifico e rigoroso, in questo modo, riuscirà a coinvolgere anche lo spettatore meno informato.