Si inizia con un ascolto dell’Ouverture di Beethoven Coriolan Op.62, eseguita dalla Berliner Philarmoniker nella direzione storica di Wilhelm Furtwӓngler.
Otto minuti di musica da ascoltare con gli occhi chiusi e la mente aperta all’intuizione emozionale, che in un attimo creano l’atmosfera tragica nella quale ci viene presentata la figura di Gneo Marcio Coriolano, raccontata da Plutarco nelle Vite Parallele e da Shakespeare nel Coriolanus: un soldato valoroso e fiero, ma soprattutto un uomo orgoglioso e offeso che brama la vendetta per il torto subito.
Nella tragedia di von Collin, per la quale l’ouverture è stata originariamente composta, l’autore racconta la discesa vittoriosa del condottiero alla testa di un esercito di Volsci sulle città dell’Impero Romano fino fuori le mura dell’Urbe, contro la quale ha giurato di vendicarsi dopo esserne stato esiliato per aver osteggiato il tribunato della plebe. Coriolano è un uomo divorato dal fuoco della vendetta, che non si ferma davanti a niente e che niente può fermare. Solo le lacrime della madre, donna di grande forza d’animo che scende nel campo militare per supplicare la pace, sembrano toccarlo. Queste lo condurranno davanti ad un bivio morale, vero culmine della tragedia: continuare la sua guerra sacrificando la madre, la moglie, i figli e la patria, o tornare ad essere un vero soldato romano e placare la sua sete di vendetta abbandonando il fianco dei nemici di Roma e ritirandosi dalla battaglia.
Beethoven ha otto minuti per raccontarci tutto questo e nei suoi accordi minori, nell’alternanza dei temi – quello maschile, del combattimento e della lotta interiore, e quello femminile, dolce rimembranza del passato ed infausta premonizione del futuro – nei silenzi pregni di un’attesa crescente che precedono i sussulti dell’orchestra, riesce ad esprimere con le sue note tutto quello che Plutarco prima, Shakespeare e von Collin poi, hanno saputo esprimere con le parole.
Leggere il Coriolano dopo aver ascoltato Beethoven sarà un’esperienza indimenticabile.
Se volete saperne di più su Beethoven non perdetevi i prossimi appuntamenti del Festival Internazionale della Primavera Beethoveniana:
Mercoledì 25 maggio 2016, Ore 16.00 Corte Cafè
Premiazione Beethoven Art Contest con esposizione delle opere vincitrici
Venerdì 27 maggio 2016, ore 20.00 Casa della Musica
“Beethoven in Jazz” - Ingresso: 5€
Martedì 24 e 31 maggio 2016, ore 17.30 Libreria Minerva
Lezioni di Storia della Musica (Bel Composto) - La musica da camera del periodo «trascendentale» (1815-1827) - Biglietto 8€
Ultimo appuntamento:
Martedì 7 giugno 2016, ore 18.00 Palazzo Vivante
Lezioni di Storia della Musica (Bel Composto) - La festa della Nona
Ingresso: 15 euro - Aperitivo e buffet
- ITS 2016 - L’Utopia della Moda vive a Trieste - 16 luglio 2016
- Arriva la bella Stagione - con la Programmazione 2016-17 del Teatro Verdi - 29 giugno 2016
- Trieste torna austro-ungarica - nel “Pipistrello” di Strauss - 9 giugno 2016
- Musica e parole per il Coriolano di Beethoven - 24 maggio 2016
- TACT - dal 21 al 29 Maggio Trieste è Teatro - 23 maggio 2016
- Una Bohème da “prima volta” per uno studente. - 19 maggio 2016
- Hackathon Trieste 2016 / Ep.0 – Audacious enough? - 18 maggio 2016
- Sonata a Kreutzer: un viaggio nella Russia di fine Ottocento - 5 maggio 2016
- Domenica da coma? Svegliatevi con un po’ di musica! - 16 aprile 2016
- Luisa Miller, ovvero l’Inaspettata - 21 marzo 2016