Evento davvero straordinario alla Biennale Fvg, allestita nel Porto Vecchio di Trieste: proprio in queste ore, a sorpresa, giunge la notizia che Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia di Biennale 2011, in via del tutto eccezionale ha ottenuto per Biennale Fvg – allestita fino al 27 novembre nel Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste – la possibilità di ospitare una piccola ma prestigiosissima personale dell’artista Pordenone Montanari, celebrato dalla critica internazionale come ‘il nuovo Picasso’ del nostro tempo.
Domani, martedì 27 settembre, alle 16, Sgarbi inaugurerà dunque il percorso espositivo in omaggio all’artista rivelazione degli ultimi mesi: a Trieste, nello splendido scenario del Magazzino 26 e nel contesto di Biennale Fvg, saranno visitabili in esclusiva, in aggiunta all’opera già presente all’interno di Biennale Fvg, una decina di dipinti di Pordenone Montanari, ed alcune sue sculture per la prima volta esposte al pubblico.
I dipinti in esposizione a Trieste appartengono alla collezione privata dell’imprenditore anglo-indiano Raja Khara, mentore del settantaquattrenne Americo Montanari, che in arte - e per tributo alla città che gli ha dato i natali – si è ribattezzato appunto “Pordenone Montanari. Com’è noto, la scoperta dell’eccezionale talento artistico di Montanari è avvenuta per caso, e solo di recente: Montanari ha vissuto isolato dal mondo per quasi vent’anni, a una quindicina di chilometri da Biella, dedicandosi solo a pittura e scultura, contando sulla presenza di sua moglie per cibo e rifornimenti di materiali per il suo lavoro. Protetto dal cornicione della villa e dai pini secolari nel suo buen ritiro piemontese, ha prodotto centinaia di dipinti, nature morte e paesaggi, raccontati dagli esperti come geniali e rivoluzionari. Il suo talento nascosto è stato scoperto quando l’uomo d’affari indiano Raja Khara, casualmente, ha richiesto un sopralluogo dell’immobile, che l’artista e sua moglie avevano deciso di mettere in vendita. Vedere e “riconoscere” i tesori artistici realizzati da Montanari, accatastati nell’abitazione, pare sia stata questione di pochi attimi per l’occhio esperto di Khara, subito confortato dall’autorevolissimo parere del noto storico dell’arte britannico Edward Lucie-Smith, che ha immediatamente organizzato per Montanari una grande mostra personale a Londra, momento della consacrazione definitiva del “Pordenone”.
Vittorio Sgarbi, martedì 27 novembre alle 16, non solo siglerà l’inagurazione della mostra omaggio a Pordenone Montanari, ma sarà anche impegnato, al fianco dell’assessore alla Cultura della Regione FVG Elio De Anna, nella presentazione ufficiale del catalogo di Biennale Fvg, uscito nei giorni scorsi, attualmente disponibile al bookshop del Magazzino 26.
L’incontro sarà introdotto dal coordinatore di Biennale FVG Pietro Colavitti e vedrà la partecipazione dei componenti l’Associazione Biennale Portovecchio, che promuove il Biennale Fvg. Orari di visite: lunedì, martedì e mercoledì dalle 15 alle 21, giovedì e domenica dalle 10 alle 21, venerdì e sabato dalle 10 alle 23. Info www.biennaletrieste.it
(Comunicato stampa)
Oltre al fascino per gli amanti dello sport la Barcolana è diventata nel tempo una vera e propria festa, con illustri ospiti anche del panorama musicale e culturale.
Venerdì 7 e sabato 8 ottobre la suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia di Trieste, una tra le più belle dell’intero vecchio continente, si trasformerà in un’affascinante arena musicale ospitando alcuni grandi firme delle scene live italiane e internazionali.
Come da tradizione, la prima serata avrà un animo danzereccio essendo destinata a un pubblico prevalentemente giovane, proveniente da tutta la regione e dai vicini paesi stranieri di Slovenia e Croazia.
In quest’ottica sono stati chiamati due artisti tra i più amati delle scene musicali britanniche: il carismatico cantante DAN BLACK, ex frontman dei The Servant e dei Planet Funk, uno tra gli artisti più coinvolgenti sfornati negli ultimi venti anni, e THE GO! TEAM, il celebre gruppo indie – dance – funk inglese con base a Brighton che ha conquistato le scene planetarie nel 2004 con l’album “Thunder Lightning Strike”, un collage di campionature scelte meticolosamente e strumenti trash brillantemente assemblati dal leader Ian Parton.
Dopo tre anni di silenzio i THE GO! TEAM, autentica prova vivente di come sia possibile unire j-pop, funk, hip hop, dance ed elettronica, sono tornati con il terzo album intitolato “Rolling Blackouts”. Un nuovo progetto discografico ricco di sfaccettature che sovrappone strati, ritmi e campionamenti, ideale come colonna sonora di un ipotetico college party.
In apertura di serata si esibiranno i MiG-29 over Disneyland, emergente gruppo regionale che mescolando e amalgamando fra loro punk, dance e reggae dà il meglio di sé dal vivo facendo ballare sempre il proprio pubblico.
La vigilia della gara invece si rivolge a un pubblico più trasversale richiamando in Piazza Unità d’Italia le migliaia di persone che domenica 9 ottobre si assieperanno sulle rive triestine per seguire dal vivo la straordinaria regata. Il grande protagonista della serata musicale sarà RAF, il poliedrico cantautore che ha segnato e continua a segnare pagine indelebili nella storia della canzone italiana.
RAF, uno dei più carismatici interpreti nazionali, è maestro nel descrivere e raccontare gli stati d’animo impalpabili e farne materia sensibile del desiderio di libertà che tutti gli esseri umani conservano dentro.
Oltre ai successi storici (Ti pretendo, Battito Animale, Gente di Mare, Infinito, Self Control), l’artista pugliese presenterà dal vivo i brani del nuovo album “Numeri”, uscito lo scorso maggio e subito in vetta alle classifiche di vendita.
A scaldare gli animi del pubblico ci penseranno l’emergente trio BIVIO H, dallo stile canoro gradevole e caratterizzato da composizioni pop – melodiche arrangiate in maniera asciutta ed essenziale, e l’amatissima DORINA, grande protagonista alle fasi finali dell’ultimo X Factor,.
La due giorni musicale si concluderà sabato sera con il maestoso spettacolo pirotecnico sul mare offerto dalla Assicurazioni Generali, già main sponsor della 43esima Barcolana.
25/09/11, 11:55, Postato da: Enrico Matzeu
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Un accattivante cocktail di sonorità contemporanee e suggestioni artistiche “d’autore”: un tris di concerti proposti nella location probabilmente più gettonata dell’estate triestina 2011, il Magazzino 26 nel Porto Vecchio di Trieste, sede della Biennale Fvg fino al prossimo 27 novembre. Saranno tre lunedì “di nota”, quelli in programma dal 26 settembre al 10 ottobre, organizzati per iniziativa del Conservatorio Tartini di Trieste e dell’associazione Biennale Portovecchio, con la collaborazione del quotidiano Il Piccolo, media partner di questo breve ma intenso cartellone concertistico.
Tre proposte musicali che spaziano dal concerto inaugurale di percussioni alla performance Outside Anomalie, intessuta fra musica e immagini, al concerto conclusivo dell’Orchestra laboratorio della Scuola di Jazz del Tartini diretta da Giovanni Maier. Valore aggiunto, per il pubblico cittadino e per chi si troverà a visitare la Biennale nei pomeriggi del 26 settembre, 3 e 10 ottobre, sarà l’accesso gratuito ai concerti (che si svolgeranno nella Sala Convegni del Magazzino 26, dalle ore 18.30), fatto salvo il biglietto d’ingresso alla Biennale Fvg, per l’occasione portato a soli 4 euro dalle ore 18.
Come anticipato, si prosegue lunedì 3 ottobre con il video concerto Outside anomalies, proposto dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Tartini: l’occasione per gustare, proprio in un itinerario, a cura di Paolo Pachini, dedicato all’espressività artistica del nostro tempo, un formidabile intreccio di sonorità contemporanee, shakerate a immagini di penetrante suggestione. Gran finale, lunedì 10 ottobre, nel segno del jazz: e quale jazz, visto che il laboratorio del Conservatorio Tartini è preparato e diretto dal contrabbassista Giovanni Maier, solista fra i più apprezzati della scena jazz nazionale e internazionale. Una decina di allievi della Scuola jazz del Conservatorio si esibirà al Magazzino 26 in una performance decisamente imperdibile per la capacità della giovane band di spaziare in modo trasversale attraverso diversi linguaggi, dal jazz al pop, al rock, alla musica etnica, sempre conservando l’ispirazione creativa e informale che sta alla base della tradizione afro-americana.
Biennale Fvg è visitabile nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì dalle 15 alle 21, giovedì e domenica dalle 10 alle 21, venerdì e sabato dalle 10 alle 23.
22/09/11, 10:52, Postato da: Enrico Matzeu
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Trieste va in bicicletta. Successo per la manifestazione che ha coinvolto più di cinquanta città italiane
Si chiama Settimana Europea della mobilità sostenibile la campagna promossa dall’UE per promuovere mezzi di trasporto meno inquinanti e adottare uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente. Iniziato il 16 settembre al motto “In città senza la mia auto“, l’evento, che è terminato giovedì 22, ha registrato una forte affluenza. Nata nel 2002 per promuovere mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, con particolare attenzioni ai contesti metropolitani, la manifestazione si è proposta di sollecitare la riduzione delle emissioni in atmosfera, la decongestione del traffico, l’abbassamento dell’inquinamento acustico, un minor consumo di petrolio e il miglioramento della qualità dell’aria che respiriamo. Ben vengano quindi le biciclette in città, i servizi di bike e car sharing, le auto elettriche, le aree pedonali, i servizi di pedibus e i polmoni verdi nelle metropoli. Un servizio che fa capire anche ai più ottusi che lasciare l’auto a casa, ogni volta che si può, è un passo avanti per tutti.
Foto di Gianna Omenetto:
Una città che si muove nella città, il ritmo sinuoso del jazz, il denso profumo dello swing d’oltreoceano, il gusto ritmato ed energico della bossa nova carioca: saranno questi alcuni preziosi ingredienti che accompagneranno la 43esima edizione della Barcolana, la prestigiosa regata velica internazionale con il maggior numero di barche iscritte nel Mediterraneo.
Per quest’importante occasione nasce “Barcolana Jazz”, un percorso parallelo alle Rive di Trieste, da via San Nicolò passando per piazza Cavana, piazza Hortis, fino ad arrivare alla fine di via Torino, delle “stazioni musicali” ospiteranno, a partire dal tardo pomeriggio del 30 settembre e del 1 ottobre, i concerti di alcuni tra i gruppi più interessanti e vivaci della regione Friuli Venezia Giulia, alternandoli a nomi di spicco del panorama internazionale come la cantante afrocubana Jayla Brown.
Una sferzata di energia contagiosa investirà le vie triestine domenica 2 ottobre quando la Barcolana Brass Marching Band sfilerà suonando per le strade, animandole di irresistibile swing.
Da segnalare anche l’appuntamento previsto per la serata di mercoledì 5 ottobre all’Arena Gas Natural: un tuffo nelle antiche atmosfere di New Orleans con la B.F. Dixieland Jazz Band che proporrà marce, blues e canzoni popolari in omaggio ai grandi maestri delle origini del jazz (Louis Armstrong, Sidney Bechet, Joe King Oliver, etc.). La rassegna si concluderà nel pomeriggio di domenica 9 ottobre, giornata di punta della manifestazione triestina, con il raffinato repertorio dei Musique Boutique.
Si avvicina alla grande la nuova stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e la campagna abbonamenti raggiunge il primo traguardo fondamentale: fino a venerdì 23 settembre coloro che desiderano confermare il proprio abbonamento a turno fisso per la Stagione 2011-2012 hanno tempo di recarsi alle Biglietterie del Politeama Rossetti e agli altri punti vendita.
I posti non riconfermati verranno liberati e resi disponibili per i nuovi abbonati a partire da lunedì 26 settembre. Ciò vale per gli abbonamenti ai cartelloni Prosa, Musical, Danza, altripercorsi, per l’abbonamento Famiglie e naturalmente anche per gli abbonamenti Gold e Platinum. Accanto alle sottoscrizioni a “turno fisso”, lo Stabile regionale propone, come sempre, un ricco carnet di formule d’abbonamento, su cui vale la pena informarsi: dagli ormai classici “abbonamenti con le stelle”, alle formule “ad hoc” per famiglie, studenti e ragazzi. Inoltre, novità di quest’anno l’abbonamento “a pagamento mensile”.
La prima parte della stagione 2011-2012 riserva immediatamente al pubblico un carnet di proposte di altissima qualità, spesso in esclusiva nazionale: appuntamenti da non lasciarsi assolutamente sfuggire. La prima tranche di prevendite sarà aperta a partire da martedì 27 settembre quando gli abbonati potranno prenotare i posti per i primi attesissimi titoli in cartellone. Da giovedì 29 sarà invece aperta a tutti la vendita dei biglietti per Itis Galileo di e con Marco Paolini, che inaugura la stagione dello Stabile regionale il prossimo 11 ottobre.
I botteghini saranno di certo presi d’assalto anche dagli appassionati di danza, poiché entrano in prevendita nelle stesse date anche lo spettacolo delle Stelle del New York City Ballet (in scena solo il 26 ottobre), lo straordinario show Puro Tango, firmato da una star del calibro di Miguel Angel Zotto che (il 27 e 28 ottobre) ne sarà anche protagonista assieme a una eccellente compagnia, e – in esclusiva per l’Italia – Lord of the Dance di Michael Flatley, il 21 novembre.
Informazioni dettagliate sulla stagione ¬nonché su tutte le formule di abbonamento con i relativi prezzi, sono disponibili in tutti i punti d’informazione e vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: assolutamente nuovo e dedicato agli studenti universitari, dal 2011-2012 parte il punto vendita di Radio Incorso, nel campus universitario.
Tutta la stagione e le possibilità di adesione ai diversi cartelloni solo illustrate anche sul sito www.ilrossetti.it; inoltre il Teatro può essere contattato telefonicamente al centralino 040.3593511.
20/09/11, 22:42, Postato da: Enrico Matzeu
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È stata presentata questa mattina la terza edizione di “STAR - La Notte dei ricercatori” che vedrà Piazza dell’Unità d’Italia, il 23 settembre, trasformarsi una vera e propria “fiera della cultura scientifica”. Studenti e ricercatori di tutti gli enti di ricerca, di cui Trieste può vantare un buon numero, si cimenteranno in laboratori, esperimenti, conferenze-spettacolo, mostre, tour guidati, giochi e quiz.
La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina nella sala del Consiglio comunale, alla presenza del vice sindaco di Trieste Fabiana Martini, l’Assessore comunale all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca Antonella Grim, il rettore dell’Università giuliana Francesco Peroni, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat e il responsabile del progetto, il professor Fabio Benedetti dell’Università di Trieste.
Un evento europeo
La Notte dei Ricercatori, iniziativa della Commissione Europea, si svolge di concerto in 32 paesi europei, con il coinvolgimento di 320 città, di cui oltre 40 sono in Italia, dal nord al sud della penisola. Per il terzo anno consecutivo non poteva quindi mancare Trieste “città della conoscenza”, dove La Notte dei Ricercatori prende il nome di “STAR – Science in Trieste and Researchers” ed è promossa dal Protocollo d’Intesa tra Comune e Provincia di Trieste, Camera di Commercio e principali istituzioni ed enti scientifici triestini, con il contributo di Fondazione CRTrieste, ZKB - Credito Cooperativo del Carso, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Camera di Commercio e Friulia Spa.
Secondo un’indagine del Coordinamento degli Enti di Ricerca del Friuli Venezia Giulia, sono 8.000 i ricercatori della nostra regione, di cui metà stranieri
e metà italiani. Motivo per cui il programma della Notte include anche interventi in inglese e in sloveno.
Il programma
Si parte già dalla mattina, con attività per le scuole a base di energia, scienza e divertimento: studenti, grandi e piccini, potranno partecipare ad attività pensate opportunamente per loro e che li coinvolgeranno in prima persona: le prenotazioni, attive dal 9 al 21 settembre, hanno già registrato un record di telefonate, con tutti gli eventi per le scuole già quasi al completo, per un totale di oltre 1.200 partecipanti, dalle primarie alle
secondarie di II grado, provenienti da tutta la regione.
Nel corso di tutta la giornata le attività sono aperte a tutti, negli stand allestiti in Piazza Unità d’Italia, mentre dal pomeriggio prendono il via gli incontri, le conferenze e le tavole rotonde, per scoprire qualcosa di più sul mondo della ricerca e sull’energia in tutti i suoi aspetti. Ampio risalto viene dato anche all’aspetto estetico della scienza e dell’energia, con le mostre di opere d’arte, immagini scientifiche e fotografie che coniugano arte e scienza, e che inaugureranno una settimana prima della manifestazione, il 16 settembre.
Ma l’energia è certamente anche musica, e musica è costante ricerca: per questo il programma è arricchito da concerti e attività interattive in ambito didattico-musicale, mentre suggestive ascensioni in mongolfiera e tour in nave, trasformano divertenti escursioni in occasioni per parlare di energia, aria, acqua, Terra e stelle.
Due iniziative speciali infine sono dedicate all’Anno Internazionale della Chimica, proclamato dalle Nazioni Unite per celebrare le conquiste della chimica e il suo contributo al benessere dell’umanità. Non mancheranno, come nelle passate edizioni, i Ricercatori erranti, un gruppo di giovani scienziati che metterà alla prova il pubblico con giochi e domande sulla vita quotidiana dei ricercatori, sugli aspetti legati alle scelte e alle difficoltà che affrontano e sul rilievo dato alla ricerca in Italia e in Europa.
Dopo aver trionfato al cinema con il film “Che bella giornata” che ha sbancato i botteghini stabilendo numerosi record (incasso più alto in assoluto nella storia del cinema italiano), Luca Medici alias CHECCO ZALONE torna in scena con un nuovo esilarante show, ricco di canzoni, gag e ovviamente tantissime imitazioni.
L’attesissimo tour dal titolo “Resto Umile World Tour” che debutta mercoledì 14 settembre a Rimini sarà in programmazione sino alla fine di ottobre in oltre 15 città italiane (Verona, Bari, Palermo, Napoli, Firenze, Roma, Trieste, Genova, Milano, Torino e tante altre) tra arene, palasport, stadi e forum.
L’unica tappa prevista in Friuli Venezia Giulia, co-organizzata da Azalea Promotion e il Comune di Trieste – Assessorato allo Sport, è programmata per lunedì 17 ottobre (inizio ore 21:00) al PalaTrieste di Trieste.
Uno spettacolo per capire cos’è meglio fare per la propria vita, rubando i segreti dalle esperienze di grandi personaggi del mondo musicale, della cultura, del calcio, per evitare di fare errori.
Checco proverà a scovare la ricetta della felicità in Antonio Cassano che da genio e sregolatezza è diventato genitore regolare, in Checco dei Modà e il segreto del suo successo, in Nichi Vendola diventato il nuovo Messia, in Albano e i suoi racconti d’estrema povertà, in Roberto Saviano e il difficile rapporto con le donne, in Michele Misseri che fonda una band musicale, e poi nelle “esse” sibilate di Jovanotti, la rinite di Carmen Consoli, le vocali di Vasco Rossi, Giuliano dei Negramaro e tutte le altre cliccatissime hit di CHECCO ZALONE.
12/09/11, 14:17, Postato da: Enrico Matzeu
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Presentata ieri la stagione 2011/2012 del Teatro Rossetti di Trieste, alla presenza del sindaco Cosolini, dell’assessore alla cultura Mariani, al direttore Stefano Curti e al direttore artistico Antonio Calenda. Quest’ultimo, citando Garcia Lorca, “una città senza teatro è una città di morti, ha sottolineato l’importanza della cultura e del teatro stesso, anche in tempi di crisi economica. Ha voluto poi evidenziare l’importanza dei giovani nel teatro, sia come pubblico, che come parte attiva di quest’arte, sostenendo che “un teatro senza giovani è una città senza futuro”.
Anche il sindaco e l’assessore Mariani hannosostenuto con forza la cultura nella città di Trieste, garantendo, nonostante le difficoltà economiche, investimenti in questo importante settore.
Oltre 50 i titoli in cartellone di Prosa, Musical, Danza, punteggiati dai massimi nomi del teatro italiano, di pluripremiate produzioni e di prestigiosi spettacoli internazionali in esclusiva per l’Italia: questa la stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia firmata da Antonio Calenda. Se la créme del panorama italiano sarà rappresentata da attori del calibro di Eros Pagni, Giorgio Albertazzi, Franca Valeri, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alessandro Gassman, Franco Branciaroli, Marco Paolini, Elisabetta Pozzi, Massimo Ghini, Cesare Bocci, Sebastiano Lo Monaco, Geppy Gleijeses e da registi fra cui – oltre a Calenda stesso – Lluis Pasqual, Marco Sciaccaluga, Roberta Torre, Gabriele Lavia, anche la programmazione in ambiti che si supporrebbero più volti all’intrattenimento facile, non è da meno in quanto a eleganza e ricercatezza. Basti pensare, nell’ambito della Danza alle stelle del New York City Ballet, al Lord of the Dance di Michael Flatley, a un’icona del tango come Miguel Angel Zotto allo straordinario Nutcraker di Matthew Bourne (che si vedrà solo a Trieste perl’Italia intera) e nel Musical a eventi del calibro di Elisabeth di Kunze-Levay, Joseph and the amazing Technicolor dreamcoat di Webber-Rice e al ritorno del Rocky Horror Show, tutti a Trieste in esclusiva nazionale.
Ma è nel settore della produzione che lo Stabile esprime le proprie potenzialità appieno: una dozzina di titoli fra riprese e inediti, fra cui spicca Cercando Picasso per la regia di Antonio Calenda, già pluripremiato e interpretato da Giorgio Albertazzi con dieci danzatrici della Martha Graham Dance Company, nome di senso assoluto nella danza moderna internazionale, e coprodotto con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e Orkestra Entertainment. Inaugurazione, l’11 ottobre con Itis Galileo, di Marco Paolini. Fra i musical anche le migliori produzioni italiane con i fuoriclasse Massimo Ghini e Cesare Bocci, diretti da Massimo Romeo Piparo ne La cage aux folles, e I promessi sposi di Michele Guardì e Pippo Flora con Graziano Galatone, Vittorio Matteucci, Rosalia Misseri e Giò Di Tonno.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lancia nella Stagione 2011-2012 un’inedita iniziativa, “l’abbonamento a pagamento mensile”: perché, anche in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, il teatro rimanga un bene accessibile. Lo Stabile regionale ha sempre considerato il pubblico quale primo referente del proprio operato: ecco dunque il duplice impegno – quest’anno – di offrire al pubblico ogni possibile chances per non rinunciare all’appuntamento con le serate teatrali, senza però ridimensionare in alcun modo gli standard della programmazione.
Da metà settembre inoltre sarà attivo un punto vendita del Rossetti presso RadioInCorso al quarto piano dell’edifico H3 del Campus Universitario, aperto dal lunedì al giovedì, dalle 11.30 alle 14.30.
8/09/11, 13:06, Postato da: Enrico Matzeu
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E’ allestito fino al 27 novembre, al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste, il ricco percorso espositivo della Biennale Fvg: visitabile nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì dalle 15 alle 21, giovedì e domenica dalle 10 alle 21, venerdì e sabato dalle 10 alle 23. Negli stessi orari, sempre al magazzino 26 è visitabile la mostra “Signori, si parte! Come viaggiavamo nella Mitteleuropa 1815-1915”, allestita dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia. Info: Ticket point, Corso Italia 6/c, 040 3498276). Tutte le informazioni sul sito www.biennaletrieste.it.
E c’è grande attesa per l’anteprima assoluta che, proprio al Magazzino 26, proporrà l’Accademia della Follia in esclusiva per Biennale Fvg: si tratta della preview dell’allestimento teatrale “La Luce di Dentro - Viva Franco Basaglia”, uno spettacolo di Giuliano Scabia in collaborazione con Claudio Misculin, nella edizione messa in scena appositamente per il pubblico francese, che assisterà alla performance il prossimo 23 settembre, presso Espace Paris Plaine, nell’ambito dell’evento parigino “Rencontres Européennes avec le Futur Composé” – “Culture e Psichiatrie”, che vede la collaborazione di Francia, Italia, Belgio, Portogallo, Croazia e Spagna. A Parigi l’Accademia della Follia proporrà lo spettacolo – che racconta per flash la vicenda della discussione sulla follia e l’apertura e poi chiusura dei manicomi - interamente recitato in francese. Al Magazzino 26 l’anteprima è in programma venerdì 9 settembre, alle 18, e sarà seguita da un incontro con il pubblico. Ulteriori proposte verranno poi organizzate al Magazzino 26 in collaborazione con l’Accademia della Follia, nell’ambito di una sinergia in collaborazione con Biennale Fvg e Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. La performance di Trieste conterà su nuovi inserimenti attoriali nel cast dell’Accademia della Follia: ci saranno anche Giorgio Ferrari, sardo, e Vincenza Viglianesi, ferrarese, che interpreterà Alda Merini. La luce di dentro vede in scena Franco Basaglia insieme ad alcuni “matti”, a un narratore e a Marco Cavallo, il grande animale azzurro costruito nel 1973 nel manicomio appena preso in mano da Basaglia e dai suoi collaboratori durante una famosa e visionaria esperienza di teatro, poesia, pittura, scultura, musica, canto, ballo, chiacchiere, discussioni guidata da Giuliano Scabia e Vittorio Basaglia, e narrata nel libro Marco Cavallo, scritto da Giuliano Scabia e pubblicato da Einaudi nel 1976. Lo spettacolo racconta per flash la vicenda della discussione sulla follia e l’apertura e poi chiusura dei manicomi. Si sentiranno molti dei canti inventati nel 1973 e ci saranno sorprese ed emozioni inaspettate. Per Giuliano Scabia, che ha accompagnato la trasformazione del manicomio con interventi diversi fino ad oggi (Il Teatro Vagante a Barcola nel 1977, Cinghiali al limite del bosco nel 1985, Lettera ai cavalli di Trieste nel 1995, Il Drago di Montelupo incontra Marco Cavallo nel 2003) si tratta di una nuova riflessione, insieme a tante persone (fra cui Franco e Franca Basaglia, Franco Rotelli, Peppe Dell’Acqua, Angela Pianca), sul rapporto fra male della mente, teatro, scrittura, mutamento e cura.
L’Accademia della Follia si occupa di teatro e follia. La ricerca nasce all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste nel periodo in cui le sue mura venivano abbattute da Franco Basaglia. Viene fondata da Claudio Misculin: artista, attore e regista. Claudio Misculin si trova lì, in quel momento, a far parte del grande sogno; e da lì, da dentro, fonda il primo gruppo (1976), apre il primo teatro di matti ed, insieme ad altri, partecipa alla costruzione di quella idea che poi diventerà la legge 180. È un progetto teatrale e culturale. Formato da attori a rischio, è un’esperienza singolare-universale. Si opera ai confini: geografici, culturali, etnici, di generazione, di centralità e marginalità, di rischio personale, di gruppo, di età, di status.