L’attualità, riletta dal “buon giornalismo”: è questo il tema portante di L.ink, Premio Luchetta Incontra, in programma a Trieste dal 22 al 25 aprile, quando per quattro giorni si succederanno dialoghi, confronti, conversazioni sceniche e spettacoli, lezioni e dirette con la notizia, introdotti ogni mattina da una rassegna stampa, da sfogliare fra il caffè e un croissant. Oltre sessanta eventi e un centinaio di protagonisti si avvicenderanno sul palcoscenico di L.ink 2016. Sarà Giovanni Floris, volto popolarissimo della tv e del talk show nazionale, a inaugurare la 2^ edizione di L.ink, venerdì 22 aprile alle 16, nel quartier generale del festival, l’innovativa tensostruttura allestita in piazza della Borsa nel cuore di Trieste.
Promosso nell’ambito della 13^ edizione del Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta, L.ink 2016 declinerà quest’anno l’attualità anche in chiave di anticipazioni e novità editoriali: nell’anno delle Olimpiadi e degli Europei di Francia l’attualità sportiva diventerà leitmotiv dei prossimi mesi. Fra le prime anticipazioni del programma - che sarà presentato a inizio aprile - spicca l’incontro di presentazione di un’autobiografia d’eccezione, quella del terzino Claudio Gentile, scritta a quattro mani con il giornalista Alberto Cerruti. “E sono stato gentile. La mia Libia, la mia Juve, quel magico mundial” titola il libro, edito Rizzoli, che sarà presentato sabato 23 aprile e che si profila come l’autobiografia senza peli e a tutto campo di un grande “duro” del calcio italiano. E a proposito di sport, due firme e due volti decisamente familiari agli appassionati, Paolo Condò e Flavio Tranquillo, entrambi in forze a Sky Sport, si confronteranno a Trieste su “Te lo do io lo sport in tv”.
Ma L.ink 2016 ci sarà spazio anche per una riflessione sull’eterna generazione dei Peter Pan, narrata in filigrana nel nuovo libro della saggista e psicologa Gianna Schelotto, “Chi ama non sa”, il suo romanzo in uscita il 31 marzo. Altro grande dialogo d’autore sarà quello fra Pino Roveredo, uscito in queste settimane con “Mastica e sputa” (Bompiani) e Veit Heinichen, lo scrittore tedesco, ma triestino di adozione, che converseranno della “frontiera”i. A Trieste sarà atteso poi anche Pierluigi Battista, fresco autore di “Mio padre era fascista” (Mondadori).
L’attualità - come sguardo privilegiato sugli accadimenti dei nostri giorni - si rinnoverà poi anche nella collaborazione della Fondazione Luchetta con Unicef Italia: il Direttore Generale Paolo Rozera e il portavoce Andrea Iacomini saranno protagonisti di alcuni incontri e proprio a L.ink si annuncerà il vincitore del Premio Unicef “I Nostri Angeli” 2016. Un ulteriore approfondimento speciale sarà dedicato a Giulio Regeni, non solo per ripercorrere le atrocità della sua fine, ma soprattutto per dar voce a quella sete di curiosità scientifica e di giustizia sociale che lo avevano portato in Egitto. Ne dialogheranno a L.ink il Rettore Maurizio Fermeglia con Daniela Luchetta, presidente della Fondazione, e l’inviata di Rainews Lucia Goracci, in questi mesi voce e occhio prezioso dell’informazione italiana dal Medio Oriente
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