Zoran e il cane di porcellana al Teatro Bobbio

Alla Contrada è il momento di Zoran. Venerdì 6 novembre debutta al Teatro Bobbio la nuova produzione della Contrada, in collaborazione con il Dramma Italiano di Fiume : Zoran e il cane di porcellana scritto da Aram Kian e Andrea Collavino che ne cura anche la regia . Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso giugno al TNC Ivan de Zajc con grande successo e ha girato in turnée in Slovenia e Croazia, approda ora al Teatro Bobbio.

In Zoran e il cane di porcellana ritroviamo i personaggi del film Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, ma visti prima dei fatti accaduti nel film. Zoran è uno spettacolo fresco, divertente e commovente, che sa conquistare con la sua semplicità la parte più autentica dell’animo umano. Al centro della vicenda c’è sempre lui, l’adolescente tenero e strambo che tutti conosciamo. Chi è questo ragazzo con gli occhiali troppo grandi per il suo viso che si esprime in un italiano buffamente forbito per la sua età? Cosa faceva prima di arrivare dallo Zio Paolo Bressan? Quali erano i rapporti con la Nonna Anja che lo aveva accudito? Lo spettatore entra nel mondo di Zoran e lo vede barcamenarsi tra amori adolescenziali e angosce da adulti. Un allevamento di struzzi, un dottore molto presente, dei vicini di casa con dei conti in sospeso e anche qualche relazione amorosa da decifrare, movimenteranno, e non poco, le sue giornate, aiutandolo inevitabilmente a fare qualche passo in più verso la maturità. Questi gli ingredienti di uno spettacolo che svelerà anche il retroscena della comparsa del cane in porcellana che ritroviamo nel film di Oleotto.

Marta Zannoner

About Marta Zannoner

Solitamente confusa e tendente al nerd, ho ritrovato la retta via tra i temibili studi universitari grazie a Radioincorso.it. Studio Lingue e Letterature Straniere, sono giornalista pubblicista, adoro scrivere e sono appassionata di cinema e teatro.