Nuovo incontro per Science&theCity al Verdi

Ritorna mercoledì 27 aprile al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste un nuovo appuntamento con il ciclo di incontri ideato da ICGEB - Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - per portare la scienza in città, Science&theCity.

Immutato il luogo ma anticipato l’orario per questo incontro che avrà inizio alle 17.30, anziché alle 18.00 come i precedenti. Al centro del dibattito un argomento che cattura sempre l’attenzione del pubblico triestino: con tre eminenti esperti del settore si cercherà di capire se l’“Invecchiamento è un processo inevitabile”. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’aspettativa di vita in Italia è oggi di 80 anni per gli uomini e 85 per le donne. Ma anche se immaginassimo un mondo ideale in cui la medicina previene o cura tutte le malattie e non esistono gli incidenti, tuttavia non saremmo immortali. Un orologio biologico scritto nei nostri geni ed evoluto insieme a noi ci fa invecchiare e morire entro un massimo di 120 anni dalla nascita. Sotto il coordinamento del direttore generale di ICGEB Mauro Giacca, i tre ospiti racconteranno cosa possiamo fare per prevenire l’invecchiamento ed evitare i danni che causa al cuore, alle arterie e al cervello. Spiegheranno, inoltre, se e come dieta, stile di vita e supplementi alimentari possono davvero rallentare l’ineluttabile avanzamento dell’età biologica, fino a cercare di svelare quale sia il segreto che si nasconde nelle storie dei centenari. Protagonisti dell’incontro il Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste Gianfranco Sinagra, il Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche della Salute del Territorio dell’Università degli Studi G. d’Annunzio” di Chieti Liborio Stuppia e Gabriella Marcon, Professore di Neurologia all’Università di Udine che si occupa da molti anni dello studio delle persone ultracentenarie.

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