Studenti e affitti. Arriva una guida ad hoc

Se anche voi siete studenti fuori sede alla disperata ricerca di un’abitazione ma non capite nulla di contratti di locazione, ripartizioni delle spese e quant’altro…è arrivata la guida che fa per voi! Mercoledì 18 marzo, alle 17:30, aula A1 (edificio H3) potrete assistere alla presentazione di un vademecum a misura di studente. È la Guida Galattica per Studenti Universitari: breve viaggio nel mondo degli affitti e potrete averne una copia semplicemente presentandovi alle coordinate sopra riportate ed assistendo alla presentazione. Questo utilissimo strumento per orientarsi nella giungla normativa e degli imbrogli che ormai è diventato l’affitto (locazione se siete nazi-giuristi) è nato dalla mente Stefano Spina e fa parte di una serie di iniziative messe in atto dalla Lista di Sinistra per gli studenti dell’Units. Qui sotto potete trovare una breve intervista che abbiamo fatto a Stefano nella quale ci vengono spiegate un paio di casette in più sui motivi ed i fini della guida.

Parliamo innanzitutto di com’è nata l’idea, di cosa parla il tuo lavoro e chi ti ha aiutato a realizzarlo?
La Guida galattica è un opuscolo che spiega come funziona il mondo dei contratti di locazione, come si stipula un contratto, quali comportamenti è meglio tenere e soprattutto quali sono i diritti che spettano agli inquilini. Uno dei problemi principali per gli studenti fuori sede è riuscire a trovare una casa degna di questo nome e soprattutto firmare un contratto vero e proprio: riuscire a districarsi tra le innumerevoli norme che regolano la materia non è facile, per questo la guida è scritta in un linguaggio semplice e chiaro, in modo che chiunque possa comprendere gli argomenti trattati. Essenziale è stato il sostegno di Marco Cernich, anche lui studente di Giurisprudenza che ha evidenziato insieme a me la necessità di dare questo strumento agli universitari e che mi ha aiutato fin dall’inizio, e della Federconsumatori Trieste che ha dato un prezioso contributo nell’elaborazione della guida.

Cos’è stato a darti la spinta per partire con questa guida? Guardando il tutto a posteriori cos’è che ti ha dato più soddisfazione del lavoro svolto?
L’idea è nata dalla necessità di dare agli studenti dell’UniTs un mezzo efficace per riuscire a tutelarsi e per evitare imbrogli, rendendoli al contempo coscienti degli obblighi che derivano dagli atti che vanno a firmare. All’inizio non sapevamo bene come avremmo lavorato ne’ esattamente avevamo idea su come sarebbe stato il prodotto finale: nel corso di quattro mesi siamo passati da alcune facciate ad un opuscolo di 20 pagine. Non è stato facile, ma sappiamo di aver lavorato con attenzione ai dettagli e le prime soddisfazioni sono arrivate quando, nel pubblicizzare l’evento, molti studenti hanno risposto dicendo che c’era assolutamente bisogno di un libretto per capire al meglio il mondo dei contratti.

Qual è stato il contributo di Federconsumatori Trieste in questo “viaggio”?
Quando abbiamo iniziato a lavorare la Federconsumatori doveva avere un ruolo di solo sostegno, fornendoci l’aiuto legale di un avvocato. Nel corso dei mesi sì è arrivati invece ad una collaborazione attiva che ha portato alla formazione di un gruppo eterogeneo per età, occupazione ed esperienza nel settore, composto da me, Marco Cernich, il presidente della Federconsumatori Trieste Angelo D’adamo, l’Avvocato Marino Pittoni e Roberto Pignataro. Marco De Stefani e Laura De Dtefani hanno contribuito con la parte grafica e i disegni. Il gruppo ha lavorato insieme sulle varie parti della Guida, creando qualcosa di completamente nuovo e soprattutto con l’aiuto ed il controllo di persone che quotidianamente lavorano con i contratti e la tutela dei diritti dei consumatori.

 

In quanti dei possibili errori dai quali tu metti in guardia pensi che incappi l’inquilino medio? Quali sono quelli dai quali guardarsi con più attenzione?
Penso che l’errore più grave che uno studente possa fare sia quello di cedere alla tentazione dell’affitto in nero. Un contratto regolare non solo tutela lo studente inquilino, per esempio non permettendo lo sfratto senza preavviso dall’abitazione, ma costringe il proprietario ad adempiere agli obblighi e agli oneri che derivano dalla legge.

Dopo questa guida pensate di scriverne un’altra? In molti probabilmente suggerirebbero qualcosa per aiutare le matricole con l’iscrizione…
Assolutamente sì. Il progetto non nasce come un evento sporadico, ma abbiamo intenzione di ricreare questa esperienza ad inizio anno accademico, per accogliere al meglio le matricole e dare loro fin da subito la maniera di tutelarsi.L’idea è quella di creare tutta una serie di guide per dare una mano ad orientarsi nel mondo dell’Università e riuscire Noi ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile, ora starà agli studenti parlarne e far girare il nostro opuscolo!

Come rientra questa guida all’interno del programma della Lista di Sinistra?
Noi di Lista di Sinistra crediamo fortemente che il primo passo per creare partecipazione sia informare gli studenti e renderli consapevoli dei propri diritti: gli universitari non sono una classe separata dal resto della società e solo partecipando attivamente all’interno di essa in maniera consapevole e critica si può pensare di migliorarla. Vediamo la rappresentanza come uno dei mezzi per portare avanti le istanze degli universitari e la concepiamo in maniera attiva e propositiva, secondo i principi di consapevolezza, solidarietà e lotta per i diritti che hanno sempre caratterizzato il nostro operato: la guida è una delle tanti mezzi che abbiamo deciso di utilizzare per stare dalla parte degli studenti.

 

Matteo Macuglia

About Matteo Macuglia

Ho ventun’anni e mi sto laureando in Scienze Politiche e dell’Amministrazione. Ho una grande passione per la fotografia e per l’attualità politica e sogno di diventare un giornalista.
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