Non ce n’è davvero per nessuno nemmeno in questa 43° edizione della Barcolana, Esimit Europa 2 straccia senza mezzi termini le avversarie che nulla possono contro questa barca e questo equipaggio da Coppa America. La mattina si presenta con tempo instabile, era prevista bora leggera tra i 12 e 15 nodi e forse qualche minuto di pioggia ma poco prima della partenza, prevista per le ore 10 da Barcola, il sole cominciava a splendere e bora era circa a 15 nodi. Esimit azzecca sin da subito la partenza sfruttando l’area di campo più battuta dalle raffiche. L’equipaggio di Igor Simcic, con al timone Alberto Bolzan e con la tattica studiata dal campione olimpico Jochen Schumann, macina subito un distacco di sei minuti dalle inseguitrici, Maxi Jena dello sloveno Mitja Kosmina che ha vinto l’edizione 2009 e l’equipaggio croato di Shining Umag di Zeljko Perovic. Un primo giro di boa a 18 minuti che ha fatto tremare il record dello scorso anno di 56′13” con bora che arriva a 22 nodi ma che verso la terza boa, quella all’altezza di Miramare, comincia a calare e che fa concludere la gara a 58′05″.

Igor Simcic all’arrivo non nasconde la sua gioia anche se l’obiettivo era l’abbattimento del record dello scorso anno: “La regata è stata condotta in modo eccezionale da Alberto Bolzan e Jochen Schumann. Ci aspettavamo Bora più forte all’inizio, soprattutto nel primo lato, abbiamo sviluppato 22 nodi di velocità quando potevamo arrivare a 25 con poco vento in più e battere il record, ma siamo felici comunque di un’ottima prestazione. Si tratta della seconda vittoria consecutiva alla Barcolana, un risultato che dimostra la bontà del nostro progetto europeo che ci ha permesso di ospitare in questi giorni a Trieste anche un folto gruppo di rappresentanti dell’Europarlamento”.

Non nasconde la sua gioia anche il tre volte campione olimpico Schumann: “Era la prima volta che partecipavo alla Barcolana ed è stato fantastico, ero già stato a Trieste ma non avevo mai preso parte a questa regata che rappresenta una delle manifestazioni veliche più importanti d’Europa. Incredibile trovarsi sulla linea di partenza con altre 2000 barche. E’ stato splendido girarsi verso la flotta alle nostre spalle e vedere centinaia di spinnaker colorati sul mare con alle spalle la città, le colline dietro e le Alpi sullo sfondo dall’altra parte. Bellissimo regatare con questo panorama attorno. Quanto alla gara, abbiamo fatto un’ottima partenza e sfruttato l’esperienza dei velisti locali, siamo anche andati vicini al record, mancato solo per un paio di minuti. Serviva solo un po’ di vento in più, ma siamo comunque soddisfatti.”

Seconda a un quarto d’ora dalla prima, Maxi Jena, terza Shining Umag, quarta Veliki Viharnik dell’inossidabile Dusan Puh, quinta Idrusa Calvi Network timonata da Paolo Montefusco, sesta E1 Pewag con al timone Tos Skrt Golja, settima Ourdream di Roberto Zambelli, ottavo Campione del Garda di Mauro Pelaschier, nono Red Carpet con al timone Stefano Cherin e decimo Moonshine del pesarese Edoardo Ziccarelli.
Perla Del Sole

 
 
 
 
 

N.B. La pubblicazione dell’articolo è stata posticipata per esprimere rispetto nei confronti di Steve Jobs, ex CEO di Apple scomparso il 5 ottobre all’età di 56 anni.

La scorsa settimana è stato presentato il nuovo device di casa Apple l’iPhone 4S, e ulteriori funzionalità di iOS5. Questa volta la parte del leone è toccata a Tim Cook, nuovo CEO in carica, oltre che al veterano Scott Forstall (di cui vi segnalo una simpatica presa in giro). I mercati però non apprezzano il semplice upgrade, aspettandosi un nuovo prodotto e portando in calo il titolo Apple di tre punti percentuali.
Fino agli ultimi minuti le speculazioni su di un eventuale presentazione di ben due iPhone hanno contraddistinto i rumour pre evento.
Un processore dual-Core A5, fotocamera completamente nuova da 8MP, registrazione video Full-HD 1080p con stabilizzatore video, assistente vocale “Siri“, supporto HSDPA fino a 14,4Mbps e naturalmente l’ultimo sistema operativo mobile iOS5 affiancato dal servizio iCloud. Queste sono le novità più importanti della nuova creatura di Apple.
In Italia arriverà molto probabilmente entro la fine di ottobre, la data più gettonata è il 28 ottobre.

Andiamo a scoprire nel dettaglio le nuove caratteristiche del nuovo device.

Il nuovo dispositivo avrà il Retina Display e vetro antigraffio sul retro (e naturalmente davanti), stessa tecnologia utilizzata dal predecessore.
Come detto precedentemente, all’interno del iPhone 4S troveremo il chip A5, lo stesso presente sull’iPad 2. Un dual core che sarà due volte più veloce del precedente chip montato sull’iPhone 4 con una grafica fino a sette volte più performante. Sebbene l’upgrade del processore potrebbe far pensare a una durata limitata della batteria, Apple garantisce fino a 8 ore in conversazione sotto rete 3G, oppure 14 ore sotto rete 2G; 6 ore di navigazione web 3G o 9 ore con il WIFI e 10 ore di video o 40 ore di riproduzione musicale.
L’azienda di Cupertino ha imparato dagli errori commessi con l’antenna del modello precedente, risolvendo il problema con la scelta tecnica di inserire due antenne e la capacità di utilizzare l’una o l’altra a seconda della necessità. Gli ingegneri si sono dati da fare per trovare un ottimo metodo di switching automatico tra le due antenne che assicurerà all’utente la massima resa, una migliore ricezione ed il passaggio automatico all’utilizzo della seconda nel caso in cui la mano dovesse ostruirne una, evitando qualsiasi tipo di disagio.

Il nuovo dispositivo supporterà anche la nuova tecnologia dati HSDPA con velocità di download che potrà toccare i 14,4 mbps nelle zone coperte da rete 3G.
Uno delle novità più notevoli è la fotocamera da 8 megapixel (f2,4), il 60% di pixel in più, permettendo di scattare foto di qualità con ancor più dettagli di prima.
Il nuovo smartphone includerà una nuova lente personalizzata a 5 elementi e un filtro IR di tipo ibrido con il quale sarà possibile ottenere immagini più nitide, luminose e precise. Il processore ISP (Image Signal Processor) incluso nel chip A5 dual-core renderà la fotocamera del nuovo iPhone una delle più veloci mai integrate in un telefono. Sull’iPhone 4S, l’app Fotocamera si aprirà molto più rapidamente e la capacità di scatto saranno due volte più veloce rispetto a prima. La nuova fotocamera sarà in grado di registrare video in Full HD 1080p e tramite software interno stabilizzare le immagini, ridurre il rumore ambientale e aumentare la capacità di catturare video in condizioni di scarsa luminosità.

Passiamo alle novità software presentate con iOS5 e viste all’opera nel nuovo device.

Siri è una delle novità più interessanti: è un assistente intelligente che aiuterà a fare tutto tramite controllo vocale (purtroppo attualmente solo in inglese). Il software capirà il contesto in modo tale da permettere all’utente di parlare in maniera del tutto naturale. Se per esempio si chiederà allo smartphone: “Mi servirà l’ombrello questo weekend?”, Siri capirà che all’utente interessano le previsioni meteo. Può sembrare un po’ stupido parlare con il cellulare, però questo, secondo Apple è il futuro. Il software saprà anche utilizzare al meglio le informazioni personali dell’utente: chiedendo “Com’è il traffico qui?” il sistema software comprenderà il significato della parola “qui” semplicemente basandosi sulla posizione attuale data attraverso il GPS.
Oltre questa enorme novità di iOS5 utilizzabile solamente con il nuovo iPhone 4S, il nuovo sistema operativo compatibile con tutti i più recenti device di Apple ha in serbo ulteriori novità.
Il Notification Center rivoluzionerà il sistema delle notifiche in iOS, le notifiche push risulteranno meno invadenti e fastidiose e più semplici da leggere e consultare tanto da integrarsi perfettamente con le funzioni del telefono. Le notifiche saranno richiamabili in modo diretto tramite il Notification Center oppure visibile anche sulla Lockscreen.
Una seconda grande novità è l’integrazione con Twitter, il social network da 140 caratteri sarà integrato sia con la lista dei contatti che con l’applicazione mappe all’interno di iOS per facilitare l’accesso e il tweet rapido a tutti gli utenti.
Altra grandissima novità riguarda gli aggiornamenti software e del sistema operativo via Over The Air, OTA per gli amici. Non servirà più collegare il device al PC ma la sincronizzazione avverrà tramite WIFI, cosa che avviene già con i concorrenti che montano Android. Un grosso passo avanti visto che la maggior parte degli utenti che utilizzano iPhone non hanno mai collegato il device ad iTunes.
Importanti novità anche per quanto riguarda l’applicazione Mail, arricchita dal supporto della formattazione rich-text, ricerca tra il testo della mail e non sono nell’oggetto, gestione più completa dei mittenti e destinatari, dizionario integrato richiamabile in ogni momento e la sincronizzazione delle email importanti con il client per Mac.
Su iPad sarà inoltre disponibile una nuova tastiera. La nuova tastiera sarò posizionata al centro del display divisa in due parti, per un utilizzo più veloce a due mani.
Ultima novità (tra le più importanti) riguarda l’applicazione per gli SMS, infatti sarà possibile sotto rete WIFI (non escludiamo anche sotto rete dati 3G) l’invio di messaggi gratuiti a tutti gli utenti con iPhone, un po’ come accade con FaceTime per le videochiamate. L’applicazione iMessage comparirà anche sugli iPad permettendo l’invio di SMS anche ai tablet di Apple. Una funzione piuttosto rognosa per i carrier, visto l’enorme distribuzione dell’iTelefonino nel mondo. Una previsione per il futuro? Aumento dei costi dei piani internet che andranno a superare come utilizzo le tariffe per gli SMS. Apple per la quarta volta sta rivoluzionando il mondo della comunicazione. iOS5 verrà rilasciato gratuitamente il 12 ottobre.

Per i supercuriosi e i fanboy ecco la registrazione dell’evento. Buona visione!

 
 
 
 
 

Dopo un anno di attesa è finalmente arrivata l’ultima serata prima della gara di domani mattina alle ore 9 quando ci sarà il via per la 43° edizione della Barcolana. Non sono bastate la bora e la pioggia di ieri a fermare gli iscritti saliti a quota 1250, mal tempo che ha fatto chiudere il Villaggio Barcolana e che ha costretto le imbarcazioni a rafforzare gli ormeggi ma che ha mostrato il fascino di Trieste e della gara stessa anche se sono state sospese le sfide Sail Trieste con le imbarcazioni di Cino Ricci.
Intanto fremono i preparativi e appuntamento importantissimo è quello di oggi alle ore 18 alla Stazione Marittima dove il presidente del Comitato di Regata, Tullio Giraldi, presenterà a tutti i partecipanti le ultime regole prima del cannone di inizio di domenica mattina.
Nonostante il brutto tempo, aumentano i nomi importanti che sbarcano in città, è arrivato infatti Matteo Miceli, l’italiano che con un catamarano di appena 20 piedi ha sfidato l’Atlantico. “Parteciperò alla Barcolana - afferma Miceli - per il piacere di vivere la vela con semplicità e caricarmi dell’energia di tutti gli amanti di questo sport che ogni anno si incontrano nel Golfo di Trieste. Con la stessa semplicità ho accettato l’invito di Simone de Cicco che era al salone di Genova tra i tanti visitatori che mi ha avvicinato, invitandomi semplicemente ad esserci, e che probabilmente non si sarebbe mai aspettato che avrei detto di sì”.
Enzo Maiorca, è l’altro grande atteso nella nostra città, il più grande apneista che oggi alle ore 18 presenta al Gas Natural Arena il suo libro “Sotto il segno di Tanit”.
Ma l’arrivo più atteso è stato quello di Jochen Schueman, vincitore di tre ori e un argento alle Olimpiadi, di due Coppe America nel 2003 e 2007, skipper e leader di Esimit Europa 2.
Perla Del Sole

 
 
 
 
 

Rimarranno aperte fino al 18 Ottobre le le selezioni per l’associazione “AIESEC”, l’organizzazione internazionale di studenti universitari “che vogliono crescere personalmente e professionalmente”, come recita il loro slogan. I destinatari sono tutti i giovani interessati ad avere un’esperienza di team nel corso dei propri studi, in un ambiente internazionale.
“La sezione triestina - scrive in una nota Giulia Galvani, responsabile per le relazioni pubbliche - offre a tutti gli studenti l’opportunità di entrare a far parte di un network internazionale di oltre 60.000 giovani da 110 Paesi, una piattaforma dove intraprendere quelle esperienze e acquisire le competenze che vengono richieste oggi nel mondo del lavoro. Lavoro in team, sviluppo di progetti con tematiche sociali che coinvolgono studenti da tutto il mondo, organizzazione di eventi, collaborazioni con le aziende e le ONG, possibilità di partecipare a conferenze nazionali e internazionali, stage all’estero e un network di persone da tutto il mondo”. Per aderire basta compilare un modulo online e partecipare ad uno degli eventi di presentazione, dove saranno spiegate le iniziative locali e tutte le informazioni per il processo di selezione. Il sito di riferimento è www.aiesec.org/italy/trieste, mentre questa è la pagina di AIESEC Trieste su facebook.

 
 
 
 
 

Un minuto di silenzio. Lo spettacolo di Marco Paolini inizia così… Ma anche questo “segno”, nell’originale linguaggio drammaturgico e teatrale dell’artista bellunese, assume una connotazione imprevedibile, inconsueta. Il minuto di silenzio in Itis Galileo rappresenta infatti il tempo in cui la Terra percorre i 1.800 chilometri del suo percorso attorno al sole. Altro che silenzio: è un minuto di rivoluzione!

ITIS Galileo di Francesco Niccolini e Marco Paolini, e con il bravissimo artista bellunese protagonista assoluto, inaugura la Stagione 2011-2012 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nel segno del teatro che muove il pensiero, che sveglia le menti e che emoziona attraverso l’arte irraggiungibile dell’attore. Il debutto sarà martedì 11 ottobre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali del Teatro Stabile regionale, dove lo spettacolo replicherà fino a domenica 16 ottobre, primo appuntamento del cartellone Prosa.

Marco Paolini, come sempre, si tuffa immediatamente nel cuore della questione, nella “rivoluzione” che Galileo rappresenta nella storia del pensiero e della scienza e, da lì, amplia il discorso, racconta, ritorna incisivo “al dunque” confortato da un inappuntabile lavoro di documentazione storica e scientifica, accenna ragionevolmente all’attualità… Sono tutte pennellate, suggestive, necessarie per completare il ritratto del “suo” Galileo.

Lo spettacolo sarà singolare nel modo di confrontarsi con questa monumentale figura: lo suggerisce già il titolo. Itis Galileo: dove in “Itis” risuonano le intitolazioni di tanti istituti tecnici italiani, a cui si lega la nostra memoria più immediata del grande scienziato… Gli sarebbe piaciuto che il suo nome fosse affiancato a luoghi in cui la scienza viene spiegata e appresa. Ma la figura del Galilei merita di andare oltre: di investigare nell’uomo-Galileo, nelle sue scoperte, nelle difficoltà che fu costretto ad affrontare.
L’Europa del Medioevo era percorsa da tensioni contrastanti, da un lato i feroci dogmatismi, le certezze ereditate da Aristotele e accettate dalla Chiesa; dall’altro l’anelito al dubbio, all’ipotesi, alla ricerca… la “resistenza” del pensiero. Quella che – nonostante le traversie, l’abiura, la prudenza – governa fino all’ultimo il metodo di Galileo: un uomo che non si accontenta di leggere le pagine già scritte, ma ha il coraggio di inforcare il suo cannocchiale e osservare con i suoi occhi “il gran libro del mondo”. Ad ogni pagina, ne riceve sorprese: la Via Lattea, la posizione e il moto delle stelle, i satelliti di Giove…
Galileo muove il suo senso critico, non accetta passivamente le nozioni, usa il pensiero: nella sua epoca rischia molto, è una “mina vagante”.
Proprio come quella, imponente, che Marco Paolini sospende come un pendolo sulla scena, a cui si aggrappa e dalla quale scaturiscono meravigliose rivelazioni. Un simbolo. Quanto bisogno avremmo – ci dice lo spettacolo di Paolini – soprattutto oggi, di rifarci a un simile mentore!
Un uomo capace di rifiutare l’omologazione, che se allora era rappresentata dalle certezze della scienza cattolica, oggi ci viene insufflata dalla televisione, che a ogni bassezza, a ogni banalità assicura autorevolezza, addormentando il nostro senso critico…

Il teatro, invece, sveglia le menti e le emozioni, e dunque benvenuto a Marco Paolini e all’uso consapevole, acuto che ne fa. Un uso che non dimentica però l’alchimia del palcoscenico, fatta di ironia, poesia, di tanti piccoli tocchi di magia. ITIS Galileo ce ne riserverà molti: ai puntuali riferimenti storici, s’intrecciano divertenti tormentoni, alla biografia del Galilei si alternano richiami al mondo del teatro, all’attore, a Shakespeare… Accade addirittura che un passo del complesso Dialogo sui massimi sistemi, tradotto in veneto, spieghi con geniale, divertita immediatezza al pubblico com’è possibile muoversi pur avendo la sensazione di star fermi.

Itis Galileo vara la stagione 2011-2012 nel segno della “resistenza” del pensiero che ci ha insegnato Galielo e del teatro vivo, necessario, partecipe di cui Marco Paolini – artista molto amato e atteso dal pubblico dello Stabile – ha sempre dato prove ricche di classe e di coinvolgimento.

Lo spettacolo rientra fra gli eventi con cui il quotidiano Il Piccolo celebra il proprio 130° anniversario della fondazione.

ITIS Galileo con Marco Paolini è stato scritto da Francesco Niccolini e Marco Paolini con la consulenza scientifica di Stefano Gattei e la consulenza storica di Giovanni De Martis.
Alla consolle audio opera Gabriele Turra, cura la scenotecnica Juri Pevere, la direzione tecnica è di Marco Busetto, mentre firma illuminotecnica e fonica Ombre Rosse.
Lo spettacolo è una produzione di Michela Signori, Jolefilm.

Lo spettacolo va in scena l’11, 13, 14, 15 ottobre alle ore 20.30 e in replica pomeridiana il mercoledì 12 e la domenica 16 ottobre, con inizio alle ore 16.

Per prezzi, formule d’abbonamento e date degli spettacoli rimandiamo al depliant di presentazione della Stagione. Informazioni complete sono disponibili sul sito internet del Teatro www.ilrossetti.it e al numero telefonico 040-3593511.

(Comunicato stampa)

 
 
 
 
 

Giornata ancora di sole sulla città di Trieste che ha permesso gli allenamenti delle barche ormeggiate in porto in attesa della gara di domenica mattina alle ore 9, gara che ha già raggiunto i 1000 iscritti quando mancano ancora due giorni alla chiusura delle iscrizioni. Sono tanti i nomi importanti di coloro che hanno iniziato ad allenarsi nella acque locali, da Alberto Bolzan su Esimit a Mauro Pelaschier su Farr80 campione del Garda Team. Iscritta alla gara ma che non si è ancora vista nel nsotro porto, è l’imbarcazione slovena Maxi jena che si è allenata in acque slovene.

Un’altra grande sorpresa tra i volti si coloro che si sono recati sulle rive, è stata nel vede il “The Word”, il più grande yacht del mondo, 133 passeggeri e 248 membri dell’equipaggio. Lusso sfrenato dove i proprietari sono coloro che possiedono le cabine, per lo più americani, australiani e inglesi, che di volta in volta decidono con il capitano la rotta da seguire. Sarà possibile vedere l’imbarcazione fino a domani quando partirà con destinazione Venezia.

Da domani sarà possibile inoltre assistere alle prime competizioni del Sail Trieste, per l’appuntamento è approdato a Trieste il velista internazionale Cino Ricci, con i suoi 14 G34. “Lo spettacolo - afferma Cino Ricci - è garantito. Le imbarcazioni sono molto performanti e gli equipaggi, composti da velisti professionisti ed appassionati, hanno voglia di ben figurare nella città che ogni seconda domenica di ottobre diventa la capitale della vela”. La competizione prevede due gare una alle 12 e una alle 18, con in programmazione la regata della Lega Navale Italiana alle ore 15.

Mentre alle 19, prenderà il via la Barcolana di notte nel bacino di San Giusto con i monotipi Ufo e con la diretta su Telequattro.

Ma non è solo la vela protagonista in questi giorni, perchè nello stand delle Generali, main sponsor della manfestazione, è possibile vedere la desmosedici 2011 di Valentino Rossi, un regalo importante per gli appassionati di motomondiale.

Perla Del Sole

 
 
 
 
 

Apple con un contenutissimo comunicato stampa attraverso l’Associated Press comunica la tragica notizia della scomparsa di Steve Jobs.
La notizia arriva direttamente dall’azienda di Cupertino nelle prime ore della mattina italiana. Ritiratosi dall’incarico di CEO il 24 agosto per dar spazio al suo braccio destro Tim Cook, Steve Jobs muore all’età 56 anni sconfitto dal cancro al pancreas con cui aveva lottato per molti anni.
Apple ha dedicato una pagina per ricordare l’informatico capace di cambiare più volte il mondo della comunicazione.

Parole di cordoglio dai più importanti nomi del mondo politico e informatico. Il presidente Barack Obama dice addio “ad uno tra i più grandi innovatori americani”. Il fondatore della Microsoft Bill Gates ricorda l’amico, il collega, il concorrente: “Lavorare con lui è stato un incredibile grande onore”. Zuckerberg il fondatore di Facebook: “Grazie per essere stato un mentore”. Anche il co-inventore di Apple, Steve Wozniak dedica una parte del suo sito per ricordare il vecchio amico. Intanto decine di persone portano mazzi di fiori negli Apple Store americani.

 
 
 
 
 

Anche quella di quest’anno si preannuncia un’edizione da record, sono oltre 850 gli iscritti e sarà infatti impossbile trovare nuovi posti per poter ormeggiare le imbarcazioni. Porto San Rocco e Muggia esauriti con i loro 100 posti disponibili, così come i 240 di Marina San Giusto, per non parlare dei posti letto dove sembra impossibile trovare un albergo per dormire in centro città. “La Barcolana - ha commentato l’assessore regionale al Turismo Federica Seganti - è sicuramente l’evento di maggiore importanza per la città di Trieste sia per il numero di turisti che richiama ogni anno, sia per gli indotti diretti ed indiretti che porta al mondo del turismo. L’alto numero di prenotazioni alberghiere ne è una conferma, ma oltre agli alloggi durante la manifestazione ne traggono beneficio anche ristoranti, bar e tutti i servizi che la città offre. Non può essere dimenticato tutto quello che poi fa di Trieste una città da diporto. La Barcolana è un evento che però non coinvolge solo gli appassionati del mondo del mare, è la festa dei triestini, l’evento più importante dell’anno che coinvolge tutta la città”.

Arrivano intanto nuove notizie meteo per la gara di domenica dopo le brutte previsioni dei giorni scorsi. La giornata peggiore sarà quella di venerdì con una perturbazione dalla Scandinavia che porterà piogge, forte abbassamento delle temperature e bora forte ma già da sabato sono previste ampie schiarite con la giornata di domenica che presenterà sole e bora moderata tra i 12 e 15 nodi.

Novità giungo invece dal corpo dei giudici di gara e delle regole. Quest’anno saranno presenti venti giudici internazionali con presidente il triestino Tullio Giraldi che controlleranno la partenza, lunga 1,8 miglia dal Castello di Miramare al terrapieno di Barcola, un team al controllo la regolarità al passaggio di boa e per la prima volta una squadra di controllo in terre slovene tra la prima e la seconda boa per evitare che qualche furbo tenti di tagliare il percorso.

Venerdì e sabato serà sarà invece la volta della “Barcolana di Notte Jotun” con un percorso che andrà da Porto Vecchio, al Molo Audace alla Stazione Marittima. Due i monotipi Ufo favorit: quello du Massimo Jenko e Gianni de Visentini.

Perla del Sole

 
 
 
 
 

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Aiuto ai Minori”, presso la sede della Fondazione CRTrieste, in via Cassa di Risparmio 10.
Durante la breve conferenza sono stati esposti i punti chiave dell’iniziativa, promossa dalla Fondazione Antonio Caccia e Maria Burlo Garofolo, che da sempre si occupa di famiglie bisognose, offrendo loro alloggi provvisori di cui possono usufruire.
In questo caso, “Aiuto ai Minori”, in comunione con le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli e con la stessa Fondazione CRTrieste, si rivolge direttamente ai minorenni, proponendo di redistribuire la somma complessiva di settantacinquemila euro, divisa in buoni da dieci euro ciascuno, a tutti quei ragazzi che vivono in famiglie con serie difficoltà economiche.
Alcuni buoni sono già stati distribuiti, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, per far fronte alle spese per l’educazione, e sono destinati all’acquisto di beni di prima necessità, quali alimentari, di vestiario e di cancelleria, e potranno essere usati nei punti vendita delle Cooperative Operaie.
Le famiglie a cui l’iniziativa si rivolge, verranno avvisate dalla Fondazione Caccia Burlo, che le informerà sui tempi di ritiro dei buoni, i quali saranno validi fino al 31 dicembre 2012; inoltre ad esse sarà offerta una somma pari a cento euro per ogni minore a carico.
“In questo periodo in cui la crisi avanza” afferma il vicepresidente del CdA di CRTrieste Piccini “lo stato di povertà di alcune famiglie si accentua. Ed è giusto dare una mano. E’ giusto che anche i minori che vivono in una famiglia con problemi finanziari, non rinuncino a quello che ogni altro ragazzo possiede”.

 
 
 
 
 

A più di due anni di distanza dall’ultima performance in città, Vinicio Capossela tornerà a esibirsi di fronte al pubblico di Trieste. Si è da poco concluso il tour estivo, e già sul sito ufficiale compaiono le nuove date che continueranno a portare in giro per l’Italia lo show “Marinai, Profeti e Balene”. Delle diciannove tappe in programma, il capoluogo giuliano ospiterà quella conclusiva, il 22 dicembre al Teatro Rossetti. Questo appuntamento sarà preceduto da un’altra data prevista in regione, il 17 ottobre a Pordenone.
Tra un concerto e l’altro, il grande cantautore sarà impegnato anche alla “Rassegna della canzone d’autore” che si terrà dal 10 al 12 novembre al Teatro Ariston di Sanremo, durante la quale verranno consegnate le Targhe Tenco 2011. E già, perché “Marinai, Profeti e Balene” si è appena aggiudicato la Targa come miglior album, precedendo artisti di livello quali Paolo Benvegnù, Marco Ongaro, Mauro Ermanno Giovanardi e Le Luci della Centrale Elettrica. Dopo “Canzoni a Manovella” e “Ovunque proteggi”, è la terza volta che Capossela viene premiato con quello che forse è il più prestigioso riconoscimento, a livello italiano, per la canzone d’autore. Come se ce ne fosse bisogno, un’ ulteriore consacrazione per l’artista nato ad Hannover, che a ventuno anni dall’esordio si conferma una delle personalità di spicco del panorama cantautorale italiano.